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Autore: Leeert    10/03/2013    2 recensioni
Aurora, una ragazza come tutte, solare, simpatica e socievole agli occhi degli altri, ma in segreto è triste e sola.
I genitori le hanno regalato un diario, non ne aveva mai avuto uno e non le era neanche passata per la testa di tenrne qualcuno.
Quelle pagine diventano le sue migliori amiche e la penna la aiuta in ogni momento in cui ha bisogno di una spalla su cui piangere o di qualcuno per sorridere.
Continua ad avere la vita di sempre, ma riporta tutto quello che accade durante le sue giornate, a volte noiose....altre piene di inebrianti sorprese!
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Giorno:20.02.13(Mercoledì)   ore07:19

 
Allora, sta per ricominciare la scuola, manca meno di un ora e io, invece di riposare sono qui, renditi conto di quanto ci possa tenere a te.
Apparte questo…
Come ti avevo detto, ti scriverò un giorno si e uno no, infatti ieri non ti ho scritto. Che brava ragazza che sono :3
Ieri sera mi sono addormentata con la musica nelle orecchie e sta mattina il cellulare era scarico. Credo di essere ritardata. Sta mattina mi serviva quel cazzo di telefono. Che poi è tutto sfasciato, il vetro è a meta e la parte centrale non funziona più. Quando mi deciderò a dirlo a mamma? Forse è il momento giusto.
Prima controllo che sia di buon umore e pooooooi magaaaari la informo dell’accaduto.
Ma, può essere colpa mia se Sara lo butta dal balcone al secondo piano e il telefono atterra sull’asfalto?
NO, NON LO E’!
Punto.
Respira Auro, respira.
Uuuuff… che palle.
E se prima di andare a scuola mi mettessi lo smalto?
Mi sa che è tardi ormai, vada per questo pomeriggio.
Tra poco ti lascio che vado a fare colazione e intanto ti racconto l’uscita dell’altro ieri.
Allora, verso le cinque e mezza sono uscita :3
Ald era già li davanti, siamo andati a prendere una pizza da ‘Zucchero e sale’ solo che aveva appena aperto e la pizza era stata messa a fare poco prima del nostro arrivo.
Quindi decidiamo che è inutile aspettare li mezz’ora e andiamo al parchetto sotto casa di Marica. Fortuna che non c’ha visti. Ale è amico di Marica e probabilmente sarebbe venuta pure lei. Io me ne sarei andata subito.
Dicevo, siamo andati al parchetto e siamo rimasti li a chiacchierare e discutere se è o meno Nerd lui.
La mi conclusione: SI
La sua conclusione:NO
Mi sembra più che logico..
Poi abbiamo deciso di andare a prendere la pizza e dopo intensi ragionamenti abbiamo capito che la strada più breve era quella che passava per il sentiero scosceso.
Nessuno dei due ha avuto il coraggio di entrare così cambiamo strada.
Dopo quaranta minuti siamo riusciti a mangiare quella benedetta pizza. Era buona, ma la fatica fatta per prenderla è imparagonabile D:
Intanto che mangiavamo, siamo tornati al parchetto ma questa volta la furbizia di Ale ha avuto il sopravvento. Solo dieci minuti di camminata, un nuovo record!
Siamo stati al parchetto e abbiamo continuato a parlare di cose insensate del tipo : 'A
ldo, Aldo ti piace?'   'No,non mi piace'   'Ma è bello'  'Chiamatici Aldo. Alessandro da oggi sarai Aldo'
E cose simili.
Va bene dai, ora mi alzo che mi aspetta una luuuunga giornataccia, dopo ti racconterò tutto! <3

                                                                                      Auru;
 
Giorno:20.02.13(Mercoledì)   ore13:26
 

Appena tornata da scuola, sto morendo di fame ma prima devo dirti una cosa.
Non è una cosa terribile, tranquillo!
Ecco, è questo il problema, tranuillO o tranquillA?
Non capisco…il bello di tutto questo è che il nome l’ho scelto io..
Un diario, quindi maschio…
Perciò tranquillO, giusto?
Aaaah.
Lui\lei come su Futurama. Non ricordo come si chiamasse quella puntata…
Mi sa che è il film di Futurama, ma continuo a non sapere quale.
Boh vabbè, un giorno lo scoprirò intanto mi accontento di capire come ti dovrei chiamare.
Poi vorrai sapere cos’ho fatto ieri e oggi a scuola, giusto?
Iniziamo da ieri:
Mi sono alzata alle undici perche mi sono ricordata che dovevo ancora iniziare i compiti (sennò se ne riparlava alle due!). Ho fatto quei stramaledettissimi compiti e sono arrivate le dodici, ho notato che la mia pancia brontolava, come sta facendo adesso quindi sbrighiamoci che sto morendo di fame, e ho deciso di andare di sotto e chiedere come un cagnolino bastonato il brunch!
Volevo dire, il lunch!
A parte il mio ‘bellissimo’ inglese..
Pooooooooooooi, dopo mangiato ho acceso il computer e ci sono stata più  o meno un’oretta. Ho spento perché mi aveva stancato e ho preso un libro.
L’ho letto tutto in due ore. Avrei voluto smettere prima ma diceva ‘solo un’altra pagina, ti giuro che è l’ultima!’ e coooosi… sai come sono fatta, non ho resistito. L’ho divorato quel libro.
Oggi a ginnastica devo farmi dire qualche libro bello da Alessandra…
Di qualsiasi genere, basta che io non l’abbia già letto.
Pooooooi!
Ieri è successa una cosa fgvhjk.
Verso le tre\ tre e mezza mi chiama Giulia e mi fa:
-Auro, ti va di uscire insieme a  me, Giorgia, Giulia, Chiara e Sara?
Io tutta contenta perche a Gio, Giuli e Chiarò non le vedo da tanto, l’ultima volta che siamo uscite è stato ad Ottobre quando siamo andate al cinema, gli rispondo che ovviamente va bene.
Mi preparo di corsa, perche l’autobus per andare da loro passava 10 minuti dopo (fortuna che la fermata è sotto casa mia!).
Corro, corro a più non posso e finalmente prendo il bus :3
Arrivate da loro si presentano solo Giulia e Giorgetta e mi dicono che le altre sono già in città.
Tutte tranne Sara, che è a catechismo. (Non so dove trovi la voglia di andarci, anche perche abbiamo parlato un secondo con il prete per dirgli che Sà doveva uscire e non la faceva passare perche voleva un genitore.)
Dopo svariati tentativi di distraimento (?) finalmente arriva il padre e la porta via.
Per andare in città abbiamo dovuto cambiare due autobus, perche Giulse s’era sbagliata fermata D:
Arrivate al posto giusto vediamo Giulia e Chiara che ci aspettano e un abbraccio fortissssimo non è mancato!
Abbiamo un po’ girato per il corso e ci siamo imbattute in un paio di ‘mini-risse’ si vedeva tutta la gente che andava verso due che si menavano.
Come je pia?
Boh.
Comunque la cosa più bella era la faccia di Giulia e Chiara quando mi hanno visto.
Ahahahah, non se l’aspettavano, perche volevo fargli una sorpresina :3
Abbiamo passeggiato fino alle sette e mezza, poi siamo tornate a casina.
 SAI A CHE ORA MI SONO RIDOTTA A FARE I COMPITI?
ALLE 9 E TRE QUARTI.
È stato un incubo.
Mai più una cosa simile, MAI!
 Beeene, poi?
Ah, si, Roma.
A Roma c’è nonna che domani mi aspetta, fortuna lei.
Penso che domani, stando tre ore all’andata e tre al ritorno qualcosa ti scrivo ma non ti assicuro niente!
Voglio ascoltare un po’ di musica.
Non me ne va di alzarmi per accendere lo stereo.
Farò senza.
Ah, ieri in città ho visto pure Marica e Beatrice. Strano, non escono mai lì.
Ah, si!
Ecco perche erano li!
Per l’ECDL! (Patente europea del computer)
Probabilmente è cosi, non ne sono sicura.
Dopo chiamo Sofi e glielo faccio chiedere.
Che palle, mi sto annoiando.
Vado a fare qualcosa di utile al mondo, a dopppo. (Ti scrivo dopo cena,ciao)

            Auru;
 
Giorno:20.02.13(Mercoledì)   ore22:02

Credo sia un po’ tardino :3
Ho cenato due ore fa e mi sono completamente dimenticata.
Sono stanchissssima! La palestra stanca, soprattutto se per le altre che chiacchierano invece di dieci minuti di corsa te ne fai quaranta più 120 addominali.
A proposito di palestra, la gara si avvicina sempre di più e ho solo un altro allenamento.
Sono sempre più ansiosa, spero vada tutto bene :\
Fino all’anno scorso, avevo un salto del gatto sulla trave fghyki.
Poi con il fatto che a settembre (per precisione il 26) mi sono rotta la spalla non mi viene più niente.
Cazzo.
Ahahaha, non te l’ho ancora detto?
Mi sono rotta la clavicola sinistra:
‘’Frattura composta del terzo medio sinistro.’’
Carino eh?
Non è stato poi così doloroso. L’unica sfiga è che era la spalla sinistra. Quindi ho dovuto scrivere lo stesso.
Poi c’avevo un ‘coso’ che era a dir poco ingombrante.
Tutto dietro le spalle per tenerle allineate. Ero ridicola.
Brutti ricordi, orrendi.
Tra un po’ vado a dormire.
Sto morendo di sonno.
*sbadiglio*
S’è per questo mi sono anche rotta un dito,sempre sinistro, vuoi sapere quale?
Immagina, puoi!
Ahahaha, no, okkei. George Cloonei lasciamolo stare.
Mi sono rotta il terzo dito ( e che palle, sempre il terzo, e prima il dito e poi la spalla) penso si chiami medio (in pratica quello per mandare a ‘fanculo le persone. Quanta delicatezza)
L’ho rotto due anni fa, mi pare. Sotto natale .
E per questo non ho potuto fare il saggio natalizio :3
Okkeeei, ora basta. Vado a naaaaanna! Noootte!

Auru;

 
   
 
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