Giglio della valle
Nda:ritorno alla felicità
La felicità non sta nell'essere amati: questa è soltanto una soddisfazione di vanità mista a disgusto.
La felicità è nell'amare.
(Thomas Mann, Tonio Kröger, 1903)
Andromeda era cresciuta sentendosi ripetere quanto non fosse all’altezza delle sue sorelle: non era bella come Narcissa, né motivo di orgoglio come Bellatrix. Tuttavia, possedeva una dote in più: era di una bontà assoluta, e ciò si notava anche nel suo modo di comportarsi con il resto della sua famiglia. Per quanto fosse oggetto di rimbrotti e sprezzante indifferenza, mai negava loro un sorriso amorevole. Perché Andromeda, malgrado tutto, amava le sorelle, così diverse da lei, tanto quanto i genitori, freddi e alteri; li amava tanto, al punto che non le importava di essere ricambiata. La vera felicità era amare.
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