Andai a prendere lo zaino e ripensai a quello che mi aveva detto, chissà che sarà successo di così tanto importante, e perchè era così complicato.. camminando pensierosa andai a sbattere per sbaglio contro una ragazza.

<< hey tu, attenta dove cammini eh >> mi disse guardandomi in cagnesco

<< evita di farmi crescere le palle e rompermele anche >>

<< ana... >> era la voce di allexe.

<< woohoo, come siamo suscettibili, e ti fai anche aiutare dalla migliore amica, ma che sfigatella >>

ah ok, ho sopportato st'oca fino ad adesso, giuro che la prendo per i peli della fessa e le faccio fare lo striscino. ho già i miei problemi, mancava solo che iniziava a cagare il cazzo anche questa.

<< sfigatella chi scusa? >>

<< tu. sai chi sono io? >>

<< non so chi sei, ma hai già rotto tre quarti di minchia. rotola via. >>

vidi matt avvicinarsi con un'espressione terrorizzata, forse aveva capito che stavo per menare un'altra oca.

<< io sono la fidanzata di matt.  aspetta solo che gli dic-.. amore! >>

<< come scusa? >> spalancai gli occhi e guardai prima lei e poi Matt.

Intanto tutti ci stavano guardando e un gruppetto aveva formato un cerchio intorno a noi.

<< beh.. potrei spiegarlo ma..non ci sono scuse, volevo dirtelo che sarebbe finita perchè adesso... >>

<<  MA SEI UNO STRONZO >> urlava Allexe.

Io ero rimasta senza parole, due anni buttati al vento per la prima  troia bionda finta con le tette all'aria che incontra. wow. e io mi ero fidata di lui? ma cosa avevo nel cervello?la prossima volta che mi fiderò di qualcuno mi farò tagliare a pezzi da Allexe e vendere al kilo.

 << AHAHAH, era questa quella sfigatella che dovevi lasciare oggi? oddio pensavo almeno a qualcosa di meglio >> disse l'ochetta, giuro, stavo per sputarle in un occhio.

'pensavo qualcosa di meglio'.bitch pliz, sono molto meglio di te,almeno io non sono una troia rubaragazzi. gliel'avrei detto se almeno le parole mi fossero uscite dalla bocca. non riuscivo a dire nulla; ero completamente immobilizzata. 

Tutti stavano urlando, ma io stavo ferma, a ripensare ai momenti passati con Matt in quegli due anni quasi...

*viaggiando nei ricordi*

''hei amore, buttati con me''

''sai che non so nuotare ahah, affogherò''

''no se ci sono io con te''

stavamo al mare, era una calda gornata d'estate, i suoi occhi azzurri si intonavano al mare calmo e mi guardava.dopo ricordo solo noi sotto l'acqua a baciarci, sulla sabbia a scambiarci le coccole.

e poi, quella notte che rimanemmo svegli a vederci i film horror?io urlavo quando succedeva qualcosa di tragico e lui per scherzare mi abbracciava da dietro.

e quando facevamo la guerra con i cuscini e mi faceva sempre vincere? quando ci guardavamo negli occhi intensamente che mi veniva solo voglia di buttarmi addosso a lui? quando facevamo trenta mila foto e poi le attaccavo tutte in camera? quando facevamo i video da stupidi e poi li postavamo su youtube e ci divertivamo a vedere i commenti? quando ci davamo nomi strani ma allo stesso tempo dolci come 'cuoricino' o 'dolcezza' e ci chiamavamo così per qualche giorno e poi li dimenticavamo? quando andavamo in vacanza insieme? quando vedevamo i concerti dei nostri cantanti preferiti?e quando facevamo il karaoke sul mio letto ridendo come scemi per poi abbracciarci e baciarci? e quella volta che mi feci il piercing?eri là insieme ad allexe.quando ero andata a vivere a casa sua per un mese perchè avevo litigato con i miei? quando ci scambiavamo i bacetti innocenti in qualcosiasi momento del giorno?quando facevamo le passeggiate lunghissime? quando ci ubriacavamo alle feste e tornavamo a casa insieme a piedi? quando fumammo la prima canna insieme?quando avevamo iniziato a postare video su youtube? quando facevamo di tutto e di più insieme?

ma come si fa a scordare tutto questo così facilmente?sono così facile da dimenticare?evidentemente sì.

<< vieni ana, ti porto fuori scuola, certa gente non ti merita porcodio >> e fu la voce di allexe che mi connesse alla realtà.

mi lasciai trascinare da lei fino ad un parco, senza dire una parole, con gli occhi lucidi e fissi nel vuoto, con lei che ne stava dicendo di tutti i colori a quel lurido bastardo.

<< okay, capisco che è successo troppo, e dico TROPPO in fretta, ma almeno picchia quella troia! c'è, non sei l'ana che io conosco, quella che conosco le avrebbe sgonfiato le tette a quella bionda finta. >>

<< all, non capisci... non è colpa di quella, è maggiormente colpa di Matt... due anni... buttati al vento.... sai quanto ci tenevo dio... sai.. che lo amavo troppo.. >> mentre dicevo quelle parole la bocca dello stomaco mi si chiuse e iniziai a singhiozzare, i miei occhi si erano annebbiati per le lacrime che scendevano copiosamente sulle mie guance; oddio, le guance, lui adorava le mie guance, ci passava ore a giocarci. già qualsiasi cosa mi ricordava lui;perfetto.

<< ecco perchè sto tanto bene single. per evitare schifo del genere. hei aspetta... tranquilla...calmati.. >>

non fece altro che abbracciarmi, per due ore su quella panchina, tra singhiozzi e ricordi, lei mi abbracciava, mi teneva forte a lei, piangevo sulla sua spalla e mi accarezzava la schiena con gesti teneri e rassicuranti.

<< questa notte dormi da me >> mi disse guardandomi negli occhi, ormai verdi(sì, mi diventano verdi quando piango) e penso anche che sembravo un panda con tutto il trucco colato.

<< sì.. questo era scontato.. grazie di tutto.. >> le dissi accennando un sorriso.

<< hei, siamo migliori amiche. ricordi la promessa? 'sempre e ovunque'. >>

ci alzammo e  misi lo zaino in spalla.

<<  dove andiamo? è ancora mattina presto... e sinceramente voglio stare fuori.. non dentro casa >> dissi asciugandomi le lacrime e cercando di togliere  il trucco colato.

<< ho già pensato a tutto, ti porterò in un luogo fantastico >>

<< uhmm.. se lo dici tu.. ormai niente può essere fantastico con il casino che ho in testa.. tranne te, questo è sicuro >>

<< vedremo >>

<< ti amo.. veramente >>

<< anche io, e ci sarò sempre >>