Dragonshipping yaoi. Ecco la coppia con la quale
voglio deliziarvi quest’oggi, miei cari lettori! Ammetto che questo genderbender è piuttosto insolito, però lo amo particolarmente. Per me Sandro è sia seme sia uke,
dipende dalle situazioni. In questo caso, ad esempio, è palesemente uke (qualcuno mi
picchierà, me lo sento). Per quanto riguarda Lance, invece… beh, giudicate voi! In qualsiasi contesto,
per me quell’uomo è sempre stato un grandissimo mistero.
La
canzone alla quale si rifà questa storia è She’s the one di Robbie Williams ed è la stessa che canta Lance durante la storia. Quando
è uscita questa canzone per la Dragon yaoi, volevo letteralmente lanciare il mio cellulare fuori
dalla finestra. Una canzone dedicata a
una donna per una coppia yaoi. Il mio telefono mi
trolla, è appurato.
Per
il resto, non ho molto altro da aggiungere, se non…
Buona lettura!
Dragon
She’s the One
Romantico. Fin
troppo romantico, dannatamente romantico, eccessivamente romantico.
Sandro
incrociò le braccia al petto, stizzito, mentre ascoltava la melodia di Lance
suonata al pianoforte. Quell’idiota diceva di aver imparato quello strumento
solo per lui, per potergli dedicare una serenata d’amore. Ma da quando c’era
amore, nella loro relazione? Consumavano solo per divertimento e spesso lo
facevano anche quando il Capopalestra in questione
non era affatto consenziente. Eppure, nonostante tutto ciò, il Campione gli
stava dicendo di amarlo.
Lance
stava cantando con una vocetta fastidiosa a suo parere, a volte perfino in
falsetto, proprio come si addiceva ad un frocio
come lui. Un frocio che, per quanto detestasse ammetterlo, amava con tutto il
cuore.
Il
Domadraghi sbuffò, chiudendo gli occhi e
concentrandosi sulle parole del compagno. Inarcò un sopracciglio, non appena si
accorse che la canzone si stava riferendo a lui dandole della donna.
-
She’s the one! – cantava
l’altro a squarciagola, stonando perfino.
-
Mi stai prendendo per il culo, brutto coglione?! – sbraitò il Capopalestra, prima di ribaltare lo sgabellino sul quale era
seduto Lance con un calcio e farlo cadere rovinosamente a terra.
Odioso. Non sarebbe
mai cambiato, con o senza amore. Ma, forse, era proprio per questa sua
stupidità che lo amava.