CAP 21

Ciao a tutteeeeeeee,

si, lo so è tardi..ma l'ispirazione viene quando meno te lo aspetti(anche alle 2 meno 20 del mattino :P)..perciò ecco a voi il cap 21!!!

Spero vi piacciaaaaaaaaaaaaa!!

Vorrei ringraziarvi davvero tutte..chi ha messo la storia tra le seguite, chi lascia una recensione ogni tanto..ma anche le lettrici silenziose che leggono pazientemente capitolo dopo capitolo..GRAZIEEE!!!

Se vi va fatemi sapere cosa ne pensate...aspetto curiosa qualche notiziaaa..

SEE YOU SOONNN xo xo

kikka_93

Stava dormendo tranquilla quando un raggio di luce,sfuggito alle grigie nubi londinesi, entrò nella stanza disordinata, illuminandole il volto.

Merda! ..protestò la ragazza aprendo faticosamente un occhio e alzando un poco la testa dal cuscino per vedere a cosa fosse dovuta tutta quella luce...uff! Ho dimenticato ancora una volta le tende aperte! Sbuffò infine ficcando nuovamente la testa sotto il bianco piumone.

Era passata circa una settimana da quella notte...la notte in cui aveva deciso di ascoltare ancora una volta il suo cuore e si era letteralmente buttata tra le braccia di Louis.

Dopo quella notte le cose non erano cambiate poi molto...non ne avevano più parlato..anzi, Louis aveva cercato più volte di affrontare la questione con la bella moretta, facendole capire di essere finalmente pronto a rivelare anche al resto del mondo quelli che erano i suoi sentimenti.

Il problema ora era lei...lei e il suo senso di colpa.

Quando aveva accettato di uscire con Lucas, era pienamente consapevole dei sentimenti che provava per il suo coinquilino, ma aveva deciso di dargli comunque una possibilità, sperando magari che con il suo fascino e la sua simpatia sarebbe riuscito a farle dimenticare quei meravigliosi occhi celesti.

Si era divertita al loro primo appuntamento e anche quando erano usciti durante quella settimana si era trovata davvero molto bene...non le sembrava giusto nei confronti di quel ragazzo, liquidarlo così solo per quel bacio che aveva dato a Louis.

Infondo come poteva fidarsi di lui?! Come poteva essere sicura che non l'avrebbe presa in giro ancora una volta?!

Ha già avuto la sua occasione, e l'ha sprecata...non fare il suo gioco soffrirai e basta!! continuava a ripetersi, convincendosi così a stare lontana da lui e dal suo sorriso che le faceva girare la testa.

Non voleva comportarsi con Lucas, come Louis aveva fatto con lei...non voleva, come si suol dire, tenere un piede in due scarpe...sapeva come ci si poteva sentire in quelle occasioni..l'aveva sperimentato lei stessa.

Non era giusto far soffrire così un ragazzo che non se lo meritava.

Per questo motivo non era stata in grado di dire niente a uno, né era riuscita a giustificarsi con l'altro...aveva semplicemente finto di non notare i tentativi del bel ragazzo che cercava ogni occasione per parlare con lei, aveva finto di non notare l'espressione contrariata e frustrata che si dipingeva sul suo volto ogni volta che Lucas veniva a trovarla.

Si era buttata nello studio..e soprattutto nel lavoro approfittando della situazione.

Non aveva mai avuto così tanto lavoro come in quel periodo...infatti, ora che i ragazzi stavano terminando i preparativi per il nuovo tour, doveva sistemare un sacco di cose, preparare una montagna di copertine per i giornali che richiedevano una marea di interviste.

Cristo Niall!!! Sta attento! Guarda cosa hai combinato!! sentì urlare il fratello dal piano di sotto.

I suoi occhi, sorpresi di sentire i ragazzi già svegli, corsero alle lancette dell'orologio sopra al comodino constatando che fosse appena l'alba.

Provò a chiuderli di nuovo, cercando così di riprendere sonno, avrebbe potuto dormire per altre due orette...il che non era una cosa da poco dato che aveva in media dormiva solo tre ore per notte.

Ma si sa, quando la mente comincia a pensare, i pensieri ti riempono la testa diventando troppo rumorosi e allora è praticamente impossibile riuscire a farli tacere.

La ragazza perciò, si alzò già stanca maledicendosi quando, mettendo un piede fuori dal letto, rabbrividì per il freddo.

Percorse il lungo corridoi con gli occhi praticamente chiusi, cercando di ripararli dalla luce che entrava fastidiosamente dalle finestre.

Seguì le voci dei coinquilini, quella mattina particolarmente rumorosi, e raggiunse così la cucina dove trovò una confusione assurda a darle il buon giorno.

Da giorni ormai i ragazzi , entusiasti e nervosi per l'inizio del tour imminente, dormivano pochissimo e non facevano altro che saltellare da una parte all'altra della casa, lasciando dietro di loro una scia di fogli, scalette, plettri e confusione...

Caffé! Disse solo, cercando di sovrastare le voci dei cinque cantanti.

Oh ma buon giorno anche a te!.. La prese in giro Zayn.

Ehmmmm...grugnì lei mettendosi a sedere sulla sedia più vicina e poggiando la fronte contro il legno freddo del tavolo.

Come mai già sveglia a quest'ora??!.. le chiese il biondino addentando l'ennesima brioche al cioccolato.

Tende..luce..sonno.. borbottò lei facendoli ridere.

Ho proprio una sorella scema!..dove hai la testa?! Ogni notte la stessa storia..mettiti un promemoria sullo specchio del bagno così ti ricorderai di chiudere quelle dannatissime tende! ..la prese in giro il riccio appoggiandole davanti al naso una tazza fumante di caffè.

Attento a quello che dici Harry....o potrei anche decidere di non ritoccare qualche tua foto..così magari le ragazzine smetterebbero di urlare ogni volta e si renderebbero conto di quanto sei brutto!!.. scherzò a sua volta lei guardandolo male.

Ei!!.. gli rispose subito il riccio indignato...Prima cosa sono bellissimo e seconda cosa se fai una roba del genere ti licenzio..fanculo i legami di sangue!! continuò lui scompigliandole i capelli ancor più di quanto già non fossero.

Voi invece?! Come mai svegli a quest'ora?? Avete deciso di non dormire più fino alla fine del tour?!.. Li canzonò lei scacciando la mano del fratello con uno sguardo irritato.

Abbiamo un sacco di cose da fare..cose da organizzare per il tour..vogliamo essere preparati!.. Le rispose Louis seduto all'altro lato del tavolo.

Oh dai..possiamo stare tranquilli almeno mentre facciamo colazione?!!

Non è colpa mia Zayn.. prenditela con Niall che ha rovesciato la Nutella su tutti i fogli delle scalette appena stampate!!

Uff!! Non l'ho fatto apposta....perché sei sempre di cattivo umore ultimamente?! ..Si lamentò il biondino comodamente seduto sul bancone della cucina dove, a quanto pareva, Louis l'aveva spedito pochi minuti prima.

Jennipher guardò il bel ragazzo che, tutto concentrato, continuava a scrivere su quei fogli i promemoria delle cose da ricordare.

I ragazzi non potevano sapere il motivo del suo malumore..ma la mora era perfettamente consapevole di esserne lei la causa..e questo la fece sentire ancora più in colpa.

Vabbé ragazzi io vado a correre! Voi cercate di rilassarvi un po' e di non scannarvi mentre non ci sono...

Solo in quel momento Jenny si rese conto della tenuta sportiva che Liam indossava quella mattina.

Non era mai stata una ragazza molto amante dello sport, la natura non era stata perniente buona con lei, infatti non le aveva donato molto coordinazione e per questo motivo scivolava spesso, anche stando semplicemente seduta su una sedia.

Si, era sempre stato uno dei motivi principali per cui Harry la prendeva in giro fin da quando erano piccoli.

Ma dopo aver incrociato, per una frazione di secondo, lo sguardo rammaricato di Louis decise che forse era pronta a rischiare di spaccarsi perfino qualche legamento pur di allontanarsi un po' da tutta quella situazione.

Fifona!.. Le urlò la voce dentro la sua testa, che la ragazza finse di non aver sentito.

Aspetta!.. lo fermò quindi prima che uscisse dalla cucina... se prometto di vestirmi in soli cinque minuti posso venire con te??!

Ben cinque paia di occhi la fissarono per un attimo sbalorditi.

E da quando tu andresti a correre?? Non mi ricordavo di avere una sorella così sportiva.. la prese in giro il riccio senza alcuna pietà.

Bè oggi mi va così...e poi a furia di mangiare schifezze con Niall ho messo su la pancetta..perciò un po' di esercizio mi farà bene....rispose lei semplicemente prima di correre su per le scale e inciampare sul terzo scalino, facendoli ridere di gusto.

Cercò nel suo armadio qualcosa di quanto più simile ad una tuta avesse ma senza molti risultati perciò decise di scavare tra i vestiti del fratello, trovandovi dei pantaloni di una tuta grigia e una felpa nera... fece ritorno in salotto con solo due minuti di ritardo...si, era veramente fiera di se stessa.

Il viaggio in macchina fu piuttosto silenzioso, Liam cercava le parole giuste da dirle, dato che ai suoi occhi era evidente che la ragazza avesse un problema, mentre Jennipher si limitava a cambiare le stazioni radio, sperando con tutto il cuore che il ragazzo accanto a lei non decidesse di sfruttare proprio in quel momento tutta la sensibilità che madre natura gli aveva concesso, per scoprire cosa avesse.

Ma ovviamente ancora una volta le sue preghiere non furono ascoltate..

Allora?! Me lo dici cosa ti sta succedendo?!..le chiese lui giunti a Hyde Park.

Niente Liam..sul serio.... provò a convincerlo lei con scarsi risultati.

Oh andiamo Jenny!! Non penserai che io creda sul serio alla storia della pancetta da smaltire....lo sappiamo entrambi che non faticheresti mai per una sciocchezza simile...insomma, guardati! Hai già il fiatone solo dopo aver fatto un po' di streacing!!

Ei!! Non giudicare...non faccio alcun genere di esercizio da una vita!!..gli rispose offesa lei facendolo sorridere...senti..continuò poi tornando seria... Avevo solo bisogno di staccare un po'..ok?! Va tutto bene..solo che ho qualche pensiero che mi ronza nella testa ultimamente.

È per Louis vero?!

Cosa??!! No, lui non centra...perché dovrebbe centrare con tutto questo!...non è per lui, è per Lucas....mentì la mora distogliendo lo sguardo da quei profondi occhi nocciola che la guardavano come se le volessero leggere l'anima.

Si certo, per Lucas e per Louis....le disse allora lui consapevole di aver centrato la questione...sai, noi tutti abbiamo notato la strana situazione che c'è tra voi, tra te e Louis intendo, e abbiamo notato anche che in queste settimane vi siete parlati raramente...

Non so cosa vi stia succedendo...continuò poi quando non ricevette alcuna risposta dalla ragazza difronte a lui...ma so che si sistemerà tutto, perciò non preoccuparti!

Come, come lo sai?!.. Gli chiese lei in un sussurro appena udibile incrociando il sorriso soddisfatto di Liam.

Lo so perché siete perfetti insieme, tu e Louis intendo...precisò lasciandola senza parole...e ora, datti una mossa o non smaltirai mai quella maledetta pancetta!!.. le disse spettinandole i capelli mori ancora una volta, prima di correre via divertito.

Quando arrivarono a casa Direction, ben due lunghe ore e una serie di esercizi stancanti dopo, la bella moretta era sfinita...

Dopo i primi dieci minuti di corsa, aveva provato a sedersi sulla prima panchina libera, sperando con tutto il cuore che Liam le permettesse di pigronare lì finché non si fosse stufato di correre e l'avesse riportata a casa...ma ovviamente non le era stato concesso..

Hai deciso di usarmi come scusa per allontanarti da quella situazione imbarazzante?! Bene, e allora adesso devi farmi compagnia...forza pigrona alza il culetto da lì!!..le aveva detto cominciando a trascinarsela dietro divertito tirandola per un braccio.

Il risultato?!..ora le facevano male le gambe,i piedi, la schiena..e desiderava solo rimettersi a dormire per il resto della sua domenica, dopo aver fatto una doccia, calda e rilassante, di almeno quaranta minuti.

Ma ovviamente non le fu possibile..perché quando tornò a casa trovò una sorpresa ad aspettarla.

Comodamente seduto sul divano del salotto c'era proprio Lucas, che ignaro dello sguardo omicida che Louis gli stava lanciando dalla poltrona accanto, guardava tranquillamente la partita con il biondino irlandese mentre Harry e Zayn, spaparanzati sull'altro divano, controllavano preoccupati le mosse del loro coinquilino, aspettandosi di vederlo alzarsi da un momento all'altro per attaccarsi al collo del nuovo arrivato strozzandolo.

Ciao tesoro..le sorrise lui alzandosi per andare a salutarla..

Ciao..le rispose lei sorpresa..non mi aspettavo di trovarti..

Si bé mi sono svegliato presto questa mattina perciò avevo pensato di venirti a portare la colazione..ma poi mi hanno detto che sei andata a correre.. le spiegò lui scoccandole un bacio veloce sulle labbra.

Già, bé questa mattina mi sono svegliata presto anche io e allora ho approfittato per fare un giretto...ti dispiace aspettare ancora un po' con i ragazzi?! Faccio una doccia veloce..gli disse prima di dileguarsi su per le scale e nascondersi velocemente nel bagno.

Al piano di sotto Louis era a dir poco irritato dalla presenza di quel ragazzo in casa loro..

Non bastava solo dover sopportare l'idea che Jenny alla fine avesse scelto di stare con un altro, doveva anche trovarselo lì, di domenica mattina, a ridersela con quelli che in teoria avrebbero dovuto essere i suoi migliori amici/fratelli acquisiti.

Smettila!.. Gli sussurrò Harry seguendolo in cucina.

Scusami?!..gli chiese allora cercando di fare l'indifferente.

È inutile che fai finta di non capire...Ho detto..smettila! Senti..gli disse poi addolcendo un po' il tono della voce..ho visto come la guardi ok? E ho visto come si sono complicate le cose tra di voi..è palese!!

Sono suo fratello e uno dei tuoi migliori amici..continuò poi vedendo la faccia shoccata dell'amico...secondo te come potevo non notare questa cosa?! Apparte il fatto che l'hanno vista tutti...

Cosa stai dicendo Hazza?!..Non c'è proprio niente!

Ah no?! Bé allora smettila di fare lo stronzo con Lucas!!

Non faccio lo stronzo! Semplicemente non lo sopporto!..si giustificò lui bevendo un sorso d'acqua per calmare la rabbia che provava in quel momento.

Avrebbe semplicemente voluto sbattere quel ragazzo fuori dalla porta a calci e dirgli di non farsi più vedere.

É un ragazzo simpatico, e a Jenny piace..perciò finiscila!! Oltretutto a me sembra che vada d'accordo con tutti qui..a tal punto che stavo addirittura pensando di chiedergli di raggiungerci in tour qualche giorno..così potrebbe tener compagnia a mia sorella mentre noi siamo impegnati..

Non lo faresti mai..!..Gli rispose Louis guardandolo minaccioso dietro il bancone della cucina.

Tu dici?!..Vedremo..tu intanto cerca di comportarti bene!..gli disse ancora, prima di voltarsi e uscire dalla cucina ignorando le proteste dell'amico.

Il resto della giornata passò molto lentamente, piovve tutto il giorno e Louis dovette sopportare la presenza della bella coppia felice che a causa del brutto tempo aveva deciso di restare a casa a guardare un film.

Più volte si ritrovò a sperare con tutto il cuore che un fulmine entrasse attraverso la televisione e fulminasse il bel biondino che, sul divano, continuava ad accarezzare distrattamente i fianchi della bella ragazza stesa accanto a lui.

Incrociò addirittura le dita, sorridendo perfidamente, quando un popcorn gli andò per traverso, costringendolo a tossire per almeno cinque minuti prima di riuscire a respirare normalmente, guadagnandosi così l'occhiataccia del riccio che si era accorto della sua felicità.

Che fosse un comportamento infantile ne era ben consapevole, ma cosa poteva farci..non riusciva proprio a tollerare la presenza di quel ragazzo, non riusciva a vederlo seduto lì, sul suo divano, a coccolarsi la ragazza che fino a qualche settimana prima avrebbe potuto stringere tra le sue braccia...se solo non fosse stato così stupido da lasciarsela sfuggire così.

Era consapevole di aver avuto non poche occasioni con lei e di averle sprecate tutte senza neanche rendersene conto..ma quel ragazzino seduto lì con lei gli sembrava la persona meno adatta a prendere il suo posto..

La sua pazienza raggiunse il limite quando la moretta fece sapere al suo ragazzo che avrebbe raggiunto i cinque cantanti dopo il loro rientro dalle tappe americane, chiedendogli poi di andare con lei.

Non penso sia una cosa fattibile.. si lasciò sfuggire lui, ancora appollaiato su quella poltrona.

Come prego?!..gli rispose piuttosto irritata lei guardandolo con uno sguardo minaccioso.

Ho detto che non penso sia una buona idea.. ripeté quindi lui a voce più alta ignorando gli sguardi preoccupati dei ragazzi che gli intimavano di smetterla immediatamente.

È perché non dovrebbe essere una buona idea?!..Che problema hai?!..gli urlò allora lei alzandosi dal divano, colta da un'improvvisa voglia di prenderlo a schiaffi!

Non mi sembra che lui centri qualcosa con noi..né con gli One Direction...perciò perché dovrebbe venire....?!!.. cominciò a gesticolare lui, alzandosi a sua volta, sempre più irritato.

Perché è il mio ragazzo! Capito Louis?! IL MIO RAGAZZO!.. Scandì allora lei facendolo diventare rosso per la rabbia.

E allora?! Non mi sembra che noi ci portiamo le nostre ragazze in tour..

Bé forse se non ti fossi comportato come uno stronzo troglodita a quest'ora una ragazza da portarti in tour ce l'avresti..non ti sembra idiota?!..gli urlò lei sempre più arrabbiata.

Come scusa?! Io sarei lo stronzo troglodita?!..certo..è chiaro..forse ho sbagliato..ok?! Ti ho trattata male...ho trattato male sia te che Eleonor... Ma me ne sono reso conto e ti ho già chiesto scusa per questo...tu invece?!..non ti sembra di essere un po'..ipocrita?!!!..Dimmi Jenny...il “tuo” ragazzo sa che qualche notte fa mi hai baciato proprio lì, su quelle scale?!..eh Jenny?! Glielo hai detto??! Perché sai non credo di essere solo io lo stronzo della situazione!..le urlò infine sempre più rosso, puntandole un dito contro, sotto lo sguardo allibito dei presenti.

Jennipher era a dir poco senza parole..non poteva credere che le avesse davvero urlato quelle cose, non poteva credere che avesse davvero detto quello che era successo quella notte difronte a tutti...difronte a Lucas.

È vero, lei non era stata molto corretta nei confronti del suo ragazzo, avrebbe dovuto dirgli la verità..il problema era che non sapeva più cosa provava.

Aveva deciso di andare avanti, di lasciarsi anche quell'ultima delusione alle spalle cercando di costruire qualcosa di bello con Lucas e ci stava anche riuscendo se solo lui non avesse rovinato tutto ancora una volta...si, perché lo capiva dall'espressione sconvolta e delusa che si era dipinta sul volto del suo ragazzo, che ormai aveva perso ogni cosa si stesse creando tra loro.

Sentì gli occhi riempirsi di lacrime...lacrime salate che le scesero a circondarle il volto, impossibili da trattenere..si sentiva così umiliata, così delusa...da quel ragazzo che difronte a lei aveva tradito la sua fiducia per l'ennesima volta.

Lo vide aprire di nuovo la bocca per aggiungere qualcosa ma non gli lasciò il tempo di dire niente...senza che quasi se ne accorgesse una mano andrò dritta a scontrarsi contro la guancia di lui, facendola arrossire immediatamente.

Non era mai stata una ragazza così violenta da arrivare addirittura ad alzare le mani..ma in quel gesto sfogò tutta la frustrazione che le aveva fatto provare in quei mesi, quando aveva dovuto sopportare la presenza della SUA ragazza in giro per casa, quando aveva dovuto sopportare le critiche delle Directioner che avevano visto la foto di quel bacio, quando aveva deciso di tingersi perfino i capelli perché, dopo le parole che aveva detto Louis a Jacke, non riusciva a guardarsi allo specchio senza vedere i suoi occhi, quei meravigliosi occhi celesti che le facevano tremare le ginocchia ogni volta che la guardavano.

Infondo lei voleva solo essere felice...perché non poteva esserlo?!..semplice..perché si era innamorata di un idiota..lo aveva capito ormai.

Scusa..mormorò infine guardando dispiaciuta Lucas che, ancora seduto sul divano, continuava a fissarla sempre più incredulo...avrei dovuto dirtelo, mi dispiace.. disse prima di uscire da quella casa sbattendosi la porta alle spalle.