Fanfic su artisti musicali > Conor Maynard
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Autore: lukesmoves    11/03/2013    1 recensioni
Ci abbracciamo; un abbraccio lungo,interminabile. Mi vennero i brividi quando sentii una sua lacrima scendermi sulla schiena dentro la maglietta. Quando mi abbraccia il cuore mi batte fortissimo,come un tamburo.
Io:”Mi sei mancato anche tu. Tantissimo,ti giuro!”
C:”Lo so,lo so! Ehi,basta piangere,ora sono qui.”
Io:”Si,ora sei qui,ma forse domani non ci sei più.”
Alice e Conor. Due migliori amici che sono stati lontani per moltissimo tempo si ritrovano,e dall'ultima volta che si sono visti molte cose sono cambiate.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Jack Maynard
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo
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SEI BELLISSIMA…
Sentirsi dire “bellissima” è una cosa stupenda. Davvero. 
Vorrei correre e abbracciarlo;dirgli che anche lui è bellissimo. Io non capisco… che cosa provo? Perché il sentirmi dire che sono bellissima da Conor mi fa essere così felice e euforica? 
Mi sento benissimo,come se fossi la ragazza più felice della terra. È così strano,mi piace Conor? No, impossibile… lui è il mio migliore amico,non posso rovinare la nostra amicizia per una cosa che neanche so cos’è. Sicuramente non lo amo. È un ragazzo stupendo,fisicamente e di cuore; quando sono con lui sto bene,più che bene. È bellissimo,molto simpatico,dolce,sensibile,insomma, il ragazzo perfetto,ma non per me. Io sono la sua migliore amica,la sua confidente e non altro. 
Basta. Cerco di scacciare questi stupidi pensieri dalla mente. Alzo i tacchi e entro in casa. Sono sola,come al solito; non c’è nemmeno Rody,il cane,si vede che lo hanno portato a fare una passeggiata. Mi chiudo in camera e mi sdraio sul letto,con le cuffie nelle orecchie. 
Quando ascolto la musica tutto il resto passa in secondo piano. Siamo solo io e le mie cuffie. 
Appena si fa sera,scendo per prepararmi un panino e vedo che mia madre,Prim e Rody sono tornati. Prim sta leggendo,mamma prepara la cena mentre Rody rosicchia un’osso. 
Dopo cena salgo in camera e vedo che mi è arrivato un messaggio. È Conor.
 
“eeeeeehi,c’è una festa in discoteca,ci andiamo? Ti pregoooo”
Gli rispondo ok,ma non ne sono tanto convinta. Le discoteche non mi sono mai piaciute più di tanto. Tanti ubriachi che ballano,che divertimento c’è? Però voglio recuperare il tempo perso quindi accetto.

Mi metto un vestito nero,lucidissimo e molto attillato. Insomma,molto sexy. Sento suonare il campanello,faccio per scendere ma qualcuno mi precede: Prim.
P:“Ehi ciao bellezza!”
C:“Ciao Prim”.
Si,Prim è innamorata di lui. Lo so,sembra strano ma è così,sin da quando era bambina.
P:“Sei venuto per portarmi a ballare, bello” dice in tono scherzoso.
C:“No,cioè si,sono venuto per portare a ballare… tua sorella!”.
P:“Ah… AAAAALICEEEEE,C’È CONOR”. urla.
Io:“ARRIVO”.
 
Scendo. O mamma mia,è un figo. Ha una giacca che gli sta magnificamente e poi i suoi capelli sono così perfettamente perfetti… per un secondo rimango impietrita,ma poi mi riprendo. Anche lui sembra meravigliato.
Io:“Ehi Conor!”
C:“C-C-CIAO”.
Io:“Stai bene?”
C:“No… cioè si…”
Io:“Sicuro? Al limite facciamo un’altra volta”.
C:“NO. Andiamo…”.
 
Appena usciamo dalla porta lui si ferma e mi bacia sulla fronte. I brividi salgono ancora una volta. 
Arrivati davanti alla discoteca vedo un gruppo di ragazzi e ragazze. Conor si fa largo tra quel gruppo mentre io rimango fuori dalla mischia. Saluta un ragazzo,ma non riesco a capire chi sia. Poi si avvicina ad una ragazza e la abbraccia. Lei un po’ ubriaca scioglie l’abbraccio e gli piazza un bacio sulle labbra. Automaticamente mi volto,e mentre sto per andare via sento qualcuno che mi tiene il braccio. Mi giro di scatto e  vedo che Conor si è scansato dalla presa di quella ragazza. Accanto a me c’è un ragazzo,alto,con dei bellissimi capelli lucenti,che vanno sulle tonalità del marrone e rossiccio. È bellissimo,ma non l’ho mai visto prima. Somiglia molto a Conor,per come sorride ma anche per l’espressione; sono identici. Mi sta sorridendo e  io ricambio il sorriso. È dannatamente bello cavolo. Per un secondo mi sono dimenticata di tutto il resto,anche di Conor. Poi invece mi riprendo e vedo Conor che si avvicina. 
C:“Alice. Voi vi conoscete?”
x:“Uhm,no. L’ho fermata perché se ne stava andando”.
C:“Perché andavi via?”
Io:“Te lo spiego dopo…” dico furiosa.
C:“Vabbè,io vado a salutare gli altri voi conoscetevi” dice allontanandosi.
x:“Bhe,piacere,Jack”.
Io:“Alice,molto piacere”.
J:“Entriamo?”
Io:“Okok”.
Sembra strano,ma con quel ragazzo mi trovavo benissimo. Abbiamo ballato tutta la sera,senza smettere. Adesso stiamo ballando l’ultima canzone prima di andare via,e mentre mi scateno vedo Conor,ovviamente ubriaco,che bacia una ragazza di sua spontanea volontà. Il sangue ribollisce nelle vene come l’acqua in una pentola sul fuoco,io sono l’acqua nella pentola e lui è il mio fuoco. Quella ragazza è quella biondina di prima. È molto bella,e sicuramente lui ne è innamorato. Lascio la sala e vado verso l’uscita del parchetto della discoteca quasi in lacrime. Non ne so il motivo,ma avevo gli occhi lucidi. Jack mi ferma. 
J:“Ehi piccola,che ti succede?”
Io:“Nulla,grazie. Adesso vado,ci vediamo presto”.
J:“Io non ti lascio sola. Andiamo,ti accompagno a casa”.
Mentre camminiamo lui cerca in tutti i modi farmi dire quello che mi turba. Invece io non voglio parlarne per nulla al mondo. Inizia a piovere,a piovere molto forte. Ci bagnamo completamente,e appena arrivati sulla via della mia casa lui mi ferma e mi dice: 
J:“Grazie per oggi”.
Io:“Grazie a te”.
J:“Ti prego,dimmi che ci rivedremo presto”.
Io:“Non vedo l’ora”. 
Prende la mia mano e la bacia,poi si allontana.
È stata la festa  migliore della mia vita,perché mi sono divertita,ma anche la peggiore,per Conor. Non è la persona adatta a me,mi fa soffrire,e io non voglio soffrire. Ripenso a lui,a lui che bacia quella bionda cotonata. Salgo in camera facendo attenzione a non fare rumore,e vado in bagno. Vedo le forbicette di mia madre nello sportelletto. Per un momento ho l’istinto di prenderle e farmi male ai polsi,ma poi mi riprendo. 
Non voglio farmi del male per una cosa così ‘stupida’. Però soffrivo troppo,avevo un assoluto bisogno di sfogarmi.


 


CIAO,COME STATE MAYNIACS?
Io bene,apparte la scuola che mi riempie di impegni.
vi dò un bacio e vi saluto,ccciao.
                           
                                                           -francesca
  
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