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Autore: Irina_89    27/09/2007    1 recensioni
"Ad un certo punto alzò una mano e l’avvicinò al mio orecchio, prese una delle cuffie e iniziò ad ascoltare 'schrei', la traccia successiva.
“Ottima scelta” mi disse con un sorriso sempre ad occhi chiusi. “Vorrei tanto conoscere questo chitarrista… è una forza!” continuò modesto.
“Già… è veramente la fine del mondo!” concordai, in un certo senso per tenere il gioco, per l’altro dicendogli poco di quello che in realtà lui era per me."
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IMPORTANTE

IMPORTANTE:

I Tokio Hotel non mi appartengono e questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro e soprattutto avverto che è tutto frutto della mia fantasia… (diciamo pure che ho tratto ispirazione da un sogno..^^)

 

Aggiungo dicendo che con questo mio scritto non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di Tom o Bill che sia…(spero che loro non si offendano per quello che gli faccio fare..^^”)

 

Du bist und warst und wirst alles sein...
 

 

Unforgivable Sinner

 

Da quando aveva lasciato la stanza io ero rimasto così.

Non avevo la forza di alzarmi, non avevo la forza di pensare.

Vedevo e rivedevo solo il suo volto sofferente davanti a me, come se ancora ora fosse qui. Non sapevo perché… e non sapevo nemmeno perché io ero in quelle condizioni.

Non mi era mai capitata una cosa del genere, non sapevo come reagire.

Perché? Perché il fatto che se ne fosse andata in quel modo mi dava così fastidio? Perché averla vista piangere così mi faceva soffrire?

Sentii la porta aprirsi. Non mi girai, rimasi così com’ero, con lo sguardo nel vuoto.

La porta si richiuse e qualunque persona fosse, si stava avvicinando verso di me, ma ancora una volta non mi voltai.

La sentii accucciarsi al mio fianco e mettermi una mano sulla spalla.

“Allora eri qui! Potevi farlo sapere almeno a qualcuno! Ti sto cercando da un po’! Per giunta non riesco nemmeno a trovare Helena…”

Al suono di quella voce mi girai.

Bill era accanto a me.

“Perché mi cercavi?” chiesi, ma il suono della mia voce non era sicuro come sempre.

“Sta a te a fare il servizio fotografico… gli altri l’hanno già fatto perché non sapevamo dove eri… ” spiegò.

“Ah… ok.. ora arrivo.” Risposi, ma sapevo già che non ci sarei andato e tornai a guardare il vuoto davanti a me.

“Che hai?” mi chiese senza togliere la mano dalla mia spalla, quasi volesse farmi forza.

“Cosa?” mi voltai di nuovo verso di lui. Ero veramente in uno stato così pietoso?

“Sai cosa intendo… lo vedo quando c’è qualcosa che non va.. e a guardarti ora sembra anche piuttosto grave…” disse Bill.

“Già…” sospirai tristemente, spostando ancora una volta lo sguardo da lui.

“Allora? Me lo dici? Non ti voglio forzare, voglio solo cercare di aiutarti… vederti in questo stato non mi piace…”

“È la cosa più stupida del mondo…” sussurrai con un sorriso malinconico.

“Cosa? Quello che ti ho detto? Bè.. è la verità…” disse lui.

“No.. quello che mi è successo…” lo corressi.

“E quindi? Anche se è stupida te ci stai male… quindi che sia stupida o no per te è comunque grave…”

“Non ti preoccupare… veramente… è la cosa più stupida del mondo…” ripetei “Vai pure dagli altri… io vengo tra poco…” gli dissi.

Era davvero così stupida? No… non avevo idea di cosa fosse, ma stupida non lo era davvero.

“Sicuro?” chiese conferma Bill.

“Sì, sicuro…” confermai.

“Ok… allora io vado… ciao.” Disse Bill alzandosi e dirigendosi verso la porta.

“Ah! A proposito… sai per caso dove è finita Helena? La stavo cercando per chiederle gli impegni di domani… perché sono stanco morto e domani voglio solo dormire…” disse Bill.

Al suono di quel nome sentii un brivido che mi scosse tutto il corpo e subito mi ritrovai davanti li suo viso afflitto da chissà quale dolore. Un dolore di cui forse io ero la causa.

“Oh! Tom!” mi chiamò Bill preoccupato.

Io non risposi, né alla domanda di prima, né alla chiamata.

Sentii i suoi passi avvicinarsi ancora una volta. Si mise davanti a me e mi prese il viso tra le mani, costringendomi a guardarlo dritto in quei suoi occhi così simili ai miei che quasi mi sembrava di guardarmi allo specchio, se non fosse stato per il trucco.

“Si può sapere che hai?” era veramente preoccupato e la cosa strana era che io non volevo che stesse male per qualcosa che faceva stare male me, e per questo rimasi in silenzio.

“Accidenti Tom! Vederti così mi fa sentire malissimo! Vorrei aiutarti! Ma non so come se te non mi dici nulla!” mi venne una fitta al cuore a sentire quelle parole.

Decisi di dirgli tutto, dopotutto è Bill. Lui mi capiva.

“… è Helena…” dissi cercando almeno di sottrarmi dai suoi occhi che sembravano volessero leggermi dentro pur di scoprire cosa mi turbava.

“Cavolo! Che ti ha fatto per ridurti così?” chiese. Sembrava sorpreso che io avessi pronunciato il suo nome.

“Lei non ha fatto niente… credo che sia tutta colpa mia…” confessai, riuscendo finalmente a liberarmi dalla sua presa.

“E allora che le hai fatto?”

Gli raccontai tutto, non nei minimi particolari, ma il tutto molto approssimato. Gli raccontai del fatto che sono andato da lei, che dopo un po’ di conversazione ci siamo baciati, e che poi lei se ne è andata piangendo.

“Io penso che sia successo anche altro…. conoscendoti, del tipo che invece che un solo bacio sei andato un po’ oltre.. che ne so… hai iniziato con mettere una mano sotto la sua maglietta e chissà fin dove ti sei spinto…” cavolo quanto mi conosce bene mio fratello! Provai un certo imbarazzo mentre diceva tutto quello, cosa mai successa prima… ma di certo non potevo negarlo.

“Bè…in effetti non è stato solo un bacio… però non capsico perché alla fine lei abbia reagito così!” ora mi stavo iniziando ad agitare, e quello che mi faceva agitare ancora di più era il fatto che io non mi agito spesso.

“Certo che per il sesso te sei il re indiscusso, ma quando si tratta di sentimenti sei veramente una frana..” disse Bill. “Povera Helena, di chi si è andata ad innamorare…” disse in un sospiro.

“Cosa?” ero confuso. Se veramente era innamorata di me, perché poi ha reagito così? Se era veramente innamorata perché non ha voluto continuare? Eppure non era questo quello che desiderava?

“Accidenti! Veramente non hai ancora capito? Lei è innamorata di te.. non so precisamene da quanto, ma si vede! Dai! Non dirmi che non te ne eri mai accorto! Quando siamo a fare i servizi fotografici aspetta sempre te, anche se sei sempre l’ultimo perché fai sempre quello che ti pare… quando hai un’intervista privata ti segue sempre… quando sa che esci con lo scopo di andare a letto con qualcuna è sempre triste… te non lo sai – come faresti? – ma quando te non ci sei non è sempre così allegra come al solito… perché le manchi…”

Ora ero più confuso di prima.

“Ma allora perché non ha voluto che continuassi?” chiesi sconcertato.

“Porca miseria quanto sei ottuso! Accidenti Tom! Se una persona è innamorata non pensa sempre e solo al sesso, sai? Te dici che non ti sei innamorato mai di nessuna, no? E allora ora ti domando… ci stai così male solo perché è la prima ragazza che ti ha rifiutato?”

Non so cosa avesse detto di male Bill con quel suo discorso, sta di fatto che mi sentii come se mi avessero profondamente offeso. E Bill è l’unico in grado di farmi incazzare così… chissà come ci riusciva!

“Allora?” insistette.

“E allora cosa? Vuoi fare il superiore? Vuoi dire che io di donne non capisco nulla? Se sapessi cosa mi sta succedendo secondo te sarei così?” mi stava uscendo un vomito di parole che non riuscii a fermare. “Dato che te sai sempre tutto allora dimmi anche cosa mi sta succedendo! Perché io ci sto troppo male! Ogni volta che penso a lei mi ritrovo davanti il suo viso triste, mi ritrovo davanti lei che piange e io non ho fatto nulla per asciugarle almeno una lacrima!”

Senza rendermene conto avevo il fiatone. Ripresi fiato e mentre cercavo di respirare normalmente mi accorsi che stavo tirando su con il naso.

Lentamente avvicinai una mano agli occhi, erano bagnati e quasi subito averne preso conoscenza mi accorsi della mia vista appannata.

“Bill! Che mi sta succedendo? Guardami! Sto piangendo! Io sto piangendo! Io che nella mia vita ho pianto solo due volte, ora sto piangendo!” urlai quasi disperato.

Non è possibile! Perché? Cosa mi sta succedendo! Perché sto così male dopo aver visto Helena scappare piangendo? Perché? Non ho avuto le forze di andarle incontro, di fermarla, anche se volevo trattenerla e abbracciarla con tutto me stesso?

“Tom… dimmi una cosa sinceramente… cosa provi per Helena?” guardavo Bill cercando di nascondere le lacrime e soffocare i singhiozzi. Mio fratello aveva un dolce sorriso sulle labbra, come se avesse preso atto di qualcosa, e fosse contento di questa cosa.

“Che vuoi dire?”

“Tom… stai così male perché lei è stata la prima a non dartela o perché ci tieni veramente a lei?”

La voglia di colpirlo con un pugno ben assestato in pieno viso era forte, ma sapevo che lui lo faceva apposta per provocarmi e farmi capire…

“Io… so solo che quando lei se ne è andata piangendo, io avrei voluto andarle dietro, fermarla, abbracciarla, baciarla, farla rimanere con me…” mi stava tornando il groppo in gola, ma non volevo piangere ancora, non ora che mi finalmente stavo riprendendo un minimo il controllo.

Bill rise dolcemente in silenzio. Sul suo viso c'era ancora quel sorriso.

“Tom.. vai da lei…” disse dolcemente alzandosi e dandomi una pacca sulla spalla per farmi forza. Uscì dal camerino e io rimasi di nuovo solo. Ma questa volta sapevo cosa volevo.

Helena.

Uscii anch’io dalla stanza e mi misi alla sua ricerca.

 

 

***

continua...

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ciaoooooooo!!!!!!!

sono tornata con il secondo capitolo!!!!! XDD

 

ve l'avevo detto che sarei tornata presto!!

spero vi sia piaciuto anche questo!^^

 

questa volta il titolo del capitolo viene da una canzone di Lene Marlin... mi piace troppo e il testo della canzone mi sembra fatto apposta per questa situazione!!^^

 

 

ringraziamenti:

 

_Purple_: grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!! grazie grazie grazie!!!!!XDDDDD

Nana Punk: eheh!!!!^^ che ne dici di questo capitolo?^^

                 cmq grazie ache a te per i complimenti!!!!!XDDDDDD

Giu Giu: grazie tantissime anche a te!!!! senza di te sarei ancora in alto mare con i titoli..^^"

 

via... ora è l'ora dei saluti..^^...

bye bye!!!!

alla prossima!!! (che non sarà troppo lontana..^^)

 

kisses!!!!!!!!!!!!!!!!!XDDDD

 

ps: ditemi cosa ne pensate di questo nuovo capitolo!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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