Capitolo 4 - La causa del mio sorriso sei tu. 
 

Punto di vista di Chelsea.                                                         
Quando mi svegliai feci fatica a capire dove ero, e avevo un dolore lacinante alla testa, colpa della sbronzza della notte prima, sperando che abbia solo bevuto; ma solo dopo un po' mi ricordai di quello che era successo. Louis mi porto' fuori da una camera, mentre lo stavo per fare con Marcus!!. Al solo pensiero, saltai dal letto, e mi guardai allo specchio, per assicurarmi che Marcus non mi aveva lasciato nessun segno sospetto. Quando vidi la mia immagine riflessa nello specchio, potteti vedere solo una figura abbastanza in carne, ma brutta. Io mi ero sempre reputata brutta, anche se molti ragazzi mi facevano il filo.. io ero interessata solamente ad un ragazzo, il quale di me non gliene fregava assolutamente niente.
Mi misi la prima felpa che trovai, e dal profumo potteti capire, che mi trovavo a casa di Louis. Mi misi la felpa di Louis, con il suo profumo che mi entrava nelle narici, e scesi di sotto, dove vedetti Louis, intento a cucinare i Pancake, negato con la cucina. Mi avvicinai a lui, e gli diedi un bacio sulla guancia, segno di ringraziamento per ieri sera, e per avermi fatto dormire a casa sua.

Louis "Buongiorno,dormito bene?"
Chels "Si,grazie mille"
Louis "Ma di nulla.Siediti che ti ho preparato i pancake"
Chels "O quello che ne e' rimasto dei pancake"
Louis "Non prendermi in giro, perche' sai che non so cucinare" - disse ridendo.
Chels 'Bhe, no per vantarmi, ma anch'io sono negata con la cucina, ma se devo fare i pancake, li so fare meglio di te" - e gli cacciai la lingua.

Si sedette anche lui a tavola, e tra una risata ed un'altra, il tempo passo', per fortuna che era Sabato e che a scuola non si andava.  Dopo aver fatto colazione Louis ando' a fare la spesa, ed io mi vesti ed usci un po', per prendere un po d'aria e pensare. Appena varcai la porta della casa, presi il cellulare e chiamai Destiny, per raccontarle di eri sera, tutto cio' che ricordavo. 
Mentre parlabo con Destiny al cellulare, qualcuno mi chiamo'.

Marcus ''White, chi si rivede" - la paura mi sali' per tutta la schiena, e in un momento mi fermai di colpo,e il cuore incomincio' a battere. 
Chiusi la chiamata di Destiny, dicendogli che ci saremo sentite dopo, e mi girai dietro.

Chels "Marcus. Tutto bene?" - gli domandai qualcosa, facendo finta di non ricordarmi nulla della sera precedente.
Marcus "Potrebbe andare meglio, se solo finissimo quello che abbiamo incominciato ieri notte, e che il tuo amichetto ha interrotto!"
Chels "Penso, che abbia fatto bene a interrompere, perche' altrimenti lo avrei fatto io"
Marcus "Eri troppo ubriaca per farlo, e poi ti piaceva da matti!"
Chels "Marcus, non ti avvicinare, che tiro un'urlo. Ero solo ubriaca"
Marcus "Ma quando la gente e' ubriaca, fa quello che vorrebbe fare!"
Chels "Non e' nel mio caso" - girai i tacchi e stavo quasi per andarmene, quando senti la presa i Marcus, tirare i miei polsi e girarmi verso di lui.
Marcus "Tu non vai da nessuna parte!"
Chels 'Cazzo, lasciami!" - iniziai ad urlare, e lui mi prese mi porto' in un vicolo isolato.
 
Stavo per cacciare il mio cellulare, ma lui me lo prese da mano , e me lo butto' per terra, per fortuna non si ruppe, ma la cosa che mi preoccupava dipiu' adesso era che non sapevo come fare. Mi spinse contro il muro, e mi inzio' a baciare contro il mio volere, inizia ad urlare, ma piu' urlavo piu' lui continuava, cosi' feci quello che dovevo fare fin da quando lo avevo incontrato, gli diedi un calcio nelle parti basse, e lui si accascio' per terra dolorante, presi il mio telefono e scappai via, prima che potessi scappare, senti che Marcus mi disse qualcosa, o meglio mi minaccio'. 

Marcus "Giuro, che non finisce qui White." 

Feci finta di non ascoltarlo e continua a correre. Mentre stavo correndo, presi il telefono e andai nella rubrica, schiaccia il primo numero che mi comparve nella lista delle chiamate perse, e premetti il tasto di chiamata.

Chels "Pronto! T-ti prego, v-viene!" - dissi tutto con l'affanno,ma non capi ancora chi avevo chiamato.
x "Chelsy, cosa e' successo?"
Chels "Oh,Zayn, v-ieni, ti aspetto al parco. Marcus!" - e cadde la linea, o meglio batteria scarica.

Mentre stavo ancora correndo, mi girai dietro per vedere se Marcus mi stava rincorrendo, ma per fortuna non c'era nessuno, solo una vecchietta che mi guardava un po' spaventanta. Arrivai al parco, e c'era Zayn gia' sulla panchina, con il telefono all'orecchio, forse cercando di rintracciarmi, gli corsi incontro e lo abbracciai fortissimo, prima di scoppiare in un pianto isterico. 

Zayn "Chelsy, cosa e' successo?"
Chels "Ero uscita un po', quando ho incontrato Marcus, e mi stava molestando in un vicoletto isolato!"
Zayn "Merda! e cosa ti ha fatto?"
Chels "Mi ha iniziata a baciare, ma poi gli ho dato un calcio ed e' caduto!"
Zayn 'Per fortuna, che sai usare i calci. vieni qui!" - mi abbraccio' dinuovo e mi diede un bacio. 
Chels "Ho tanta paura! Ha detto che non finiva qui!"
Zayn "Se stai con noi, non ti succedera' niente"
Chels "Non dire nulla a Lou pero', perche' lui potrebbe fare qualche casino"
Zayn "Non mi interessa Chalsy, Lou deve saperlo"
Chels "Non voglio, lui dopo mi chiede perche' non ho chiamato lui!"
Zayn "Troveremo qualche scusa."
Chels "Grazie Zayn"
Zayn "Non ce ne bisogno"

Mi prese per mano, e ci facemmo un giro per Doncaster, poi mi riporto' a casa, e mentre se ne stava per andare, mi disse che avrebbe chiamato Louis una volta arrivato a casa, l'ansia cresceva in me perche' sapevo che quando sarebbe tornato Louis, mi avrebbe fatto una cazzata, ne ero sicura.

-Punto di vista di Zayn

Quel verme aveva messo dinuovo le mani addosso a Chelsea, adesso dovevo solo chiamare Louis, per dirgli quello che era successo,conoscendolo si sarebbe incazzato molto.
Il telefono di Louis squillo' per molto tempo, al quinto squillo rispose.

Louis "Bro', a che devo la tua chiamata?" - disse tutto felice.
Zayn "Non e' proprio bella la notizia!"
Louis "Cosa e' successo?"
Zayn "Marcus,stava violentando dinuovo Chelsy in un vicolo!"
Louis "Manaccia, e adesso dov'e'?"
Zayn "Mi ha chiamato, e lo accompagnata a casa sua."
Louis "Adesso mi sente"
Zayn 'Lou non trattarla male!"
Louis "Non lo farei mai, lo sai, gli parlero' civilmente! a dopo Zayn!"
Zayn "A dopo Lou!" 

-Punto di vista di Louis
All'udiere quelle otto parole, mi sali' la rabbia. Quel mostro non doveva toccare nemmeno una ciocca di capelli della mia Chels. Staccai la telefonata con Zayn, e corsi subito a casa di Chelsea. Non l'avrei sgridata,semplicemente gli avrei parlato civilmente, quel mostro non doveva mettergli un solo dito addosso, lei era mia, anche se Chelsea non lo sapeva, io ho sempre provato qualcosa dipiu' per lei, ma non ho mai svelato nulla a nessuno, solo a Zayn, che lo venne a sapere per puro caso, tramite una lettera, che quando ero Parigi le scrissi, ma che non le mandai mai, per paura, per paura che lei mi potesse dire che non ricambiava, che stava con un'altro, per tanta paura. 
In un batter d'occhio ero davanti casa di Chels, e luce in camera sua era accesa, bussai alla porta, e Chels venne subito ad aprire, quando mi trovo' davanti la porta cambio' colore della pelle, come se avesse visto un fantasma.

-Punto di vista di Chelsea
Mentre ero in cucina a prepararmi un panino, ripensai a quello che Marcus mi aveva fatto, dovevo denunciarlo, dovevo per forza o lo avrebbe rifatto altre volte e altre volte ancora, mi chiesi anche se Zayn aveva chiamato Lou per dirglielo,ma dato che erano le 17.00 non penso proprio. Presi il panino e stavo per salire in camera mia, quando d'un tratto bussano alla porta. Faccio retro marcia, e spio chi e', appena vedo chi e', apro e mi ritrovo Lou davanti la porta, non molto felice, io cambio colore della mia pelle, lui entra, e chiude la porta dietro di se.

Chels "Ehm..volevo qualcosa?"
Lou "Non fare finta di non sapere nulla"
Chels "Mi spiace Lou, ho chiamato la prima persona, che avevo nella lista di chiamate effettuate e mi e' uscito Zayn..scusami!"
Lou "Io non sono qui per sgridarti, ma per farti ragionare,devi denunciarlo,capiscilo!"
Chels "e' quello che stavo pensando,prima che arrivassi tu!"
Lou "Mangiando un panino?"
Chels "Ho il verme solitario!" - e ridemmo insieme.
Lou "La prossima volta,lo rovino con le mie mani"
Chels "Conoscendoti,lo avresti fatto stesso oggi"
Lou "Zayn,mi ha pregato di non farlo!"
Chels "Zayn,prega tutti"
Lou "Si,sara'. Ma la prossima volta che ti mette un dito,un solo dito addosso,lo ammazzo con le mie mani,e sai che ne sono capace!"
Chels "Si,so che ne sei capace,ma non lo farai!"
Lou "Lo faro'"
Chels "Non lo farai per me,promettimelo"
Lou "Ti piace Marcus?"
Chels "Non sia mai! Ma non voglio che per colpa mia, vai in prigione!" - Louis scoppio' a ridere,e tra le risate disse
Louis "In prigione? Al massimo mi porteranno in tribunale o mi denuncierano"
Chels "Sempre qualcosa ti faranno,e non voglio" - gli sorrido e gli do un bacio sulla guancia
Lou "Facciamo che andiamo a mangiare qualcosa al pub che piace a te,ti va?"
Chels "Tantissimo. e dopo dove si va?"
Lou "Un giretto per Doncaster"
Chels "Fammi pensare..si e' perfetto!"

Poso il panino in cucina, e insieme usciamo di casa, diamo un saluto veloce alla nonna di Lou, e andiamo al mio pub preferito. Louis, sa sempre come far star bene la gente, e ogni volta che io sto male, sa sempre farmi ritornare il sorriso.


Salve donzelle belle (?), scusate il ritardo del capitolo, ma ho sempre bisogno di qualche giorno per vedere cosa scrivere,fantasia. Continuero' anche le altre, e per chi segue la prima FF che fecei, continuero' anche quella. Grazie per tutte le visite,le recensioni, e grazie anche solo a chi le legge. Vi voglio bene <3<3