III.

 

«E' la persona più irritante che conosca!» Dissi mangiucchiando una caramella.

«Nina, ci hai parlato per quanto? Due minuti? Non credi che siano troppo pochi per etichettare una persona in un certo modo?» Domandò Niall prendendo un'altra caramella. Ne aveva mangiate già una decina, mentre io stavo ancora mandando giù la terza.

Scossi la testa, «Sei minuti, e fidati, mi è bastata la macchia sul mio adorato maglione.» Commentai.

Niall rise di gusto. Presi una manicciata di caramelle e gliele infiliai in bocca, facendo tacere la sua risata.

«E' stato lui a macchiartelo?» Domandò, mandando giù tutte le caramelle. Ma come ha fatto a mandare giù tutte quelle caramelle?! 

Annuii. «Appena lo vedo gli faccio i complimenti.» Sorrise. Lo fulminai e mi sedetti sul bancone.

Fortunatamente il negozio si era svuotato, e stavo riprendendo fiato, insieme a Niall.

«Non sei divertente, Niall.» Asserii. 

«Spero di non rivederlo presto» Mormorai sfogliando un libro che mi era capitato per le mano. Il campanellò suonò, avvisando l'arrivo di un nuovo cliente. Feci per scendere, ma quando la voce di Niall pronunciò il nome «Zayn», poggiai il piede male e caddi a terra.

«Nina!» 

Mi rialzai quasi subito, «Grazie per l'aiuto, non è sempre un optional aiutare qualcuno in difficoltà, sapete?» Sorrisi falsamente ai due che avevo davanti: il mio migliore amico che ridacchiava insieme a quell'arrogante di Zayn Malik.

«Sei proprio sicura di detestare la camomilla? Dicono che fa miracoli!» Sorrise il mulatto. «Sicurissima, amo il caffè, ma non sui maglioni» Risposi.

«Credo di meritarmelo» Si arrese. Annuii soddisfatta. 

«Ad ogni modo, hai bisogno di qualcosa?» Chiesi cercando di sembrare il più gentile possibile. 

Annuì, «Devo regalare un libro ad una mia cara amica.» Rispose.

«Il suo scrittore preferito?» Domandai, uscendo dal bancone e raggiungendo i libri. Zayn si volse verso di me e si avvicino, «Sai che non lo so?» Si morse il labbro. 

«Sai che non avevo nessun dubbio?» Lo canzonai. «E' una ragazza intelligente, ama i libri, soprattutto i romanzi, rosa o gialli non le interessa, anche i romanzi arancioni le piacciono! Non so, dimmi tu cosa potrebbe piacerle, stupiscimi!» Disse.

Risi. «Lo sai che i romanzi arancioni non esistono, vero?» Commentai.

Si strinse nelle spalle. «Davvero? Io credevo di si.» 

«Desolata, ma no.» Risposi, andando alla ricerca di un buon libro che potrebbe piacere alla sua amica. 

Trovai un buon libro, e lo vendetti a Zayn, che congedò il mio migliore amico e se ne andò. «Comunque... Mi pare che andiate d'accordo.» Mormorò Niall.

Lo guardai, «Cosa?» Domandai. «Niente, niente.»

 

 

 

 

 

Tornai nel mio appartamento, dopo un'altra giornata stressante e con incontri che avrei preferito evitare. Levai il giacchetto e la borsa, dirigendomi verso il bagno.

Aprii l'acqua calda, ne avevo proprio bisogno. Mi liberai dei miei vestiti e mi lasciai avvolgere dal calore della doccia.

Quando uscii dalla doccia, mi avvolsi un asciugamano intorno il corpo bagnato ed arrivai al telefono e ascoltai tutti i messaggi in segreteria.

Anche se io non li capivo. Perchè lasciare i messaggi in segreteria quando esitono gli SMS o le E-Mail?

Il primo messaggio era da Ann, lei amava lasciare messaggi in segreteria, credeva di renderla più americana, anche se in realtà era di origini norvegesi.  

«Hey Nina, - deglutii -  sono io, Matt. Mi dispiace per quello che è successo, non volevo che tra noi due finisse. Ho creduto di amare altre ragazze, ma non ci sono riuscito. Vorrei rivederti, anche solo per prendere un caffè, perchè so che tu lo amavi così tanto. All-» Il messaggio finì lì. Matt, il mio ex tutto: ragazzo, amore, dolore. 

Subito dopo partì un'altro messaggio.

«Durano troppo poco questi maledetti messaggi, forse dovrei iniziare a scriverti qualche SMS, ma avevo paura che avessi cambiato numero di telefono o non lo avresti nemmeno aperto. Comunque spero che vorrai vedermi, chiamami al più presto, Ciao.» 

Eliminai i messaggi. E sentii tutto il dolore che avevo provato tornare, provocandomi un forte mal di pancia.

Mi sedetti sul divano, perchè il passato non rimane nel passato? Perchè qualcosa che ormai è rimasto indietro deve tornare avanti?  

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Salve a tutti :D
Innanzitutto chiedo scusa se domenica non ho postato ma dopo anni, mi è tornata la FEBBREEEE AAHHAHAHAH
Non ci potevo credere! Ora purtroppo è andata via e dopo 5 giorni credo proprio che domani devo tornare a scuola ç____ç

Anche se ho ancora il raffreddore e taaanta tosse ho deciso di rimboccarmi le maniche e partorire un capitolo per far sapere che sono ancora viva YEEEEEEEH!
Spero vi piaccia, e scusatemi per gli errori, alla prossima. 

Un bacio e grazie a tutti, davvero <3