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Autore: Shizucchi    12/03/2013    1 recensioni
Era perfetto, Kahlua, la Tequila Rose e la Vodka, si mescolavano tra loro perfettamente, pensai alle mie storie passate e che se le persone mi mescolassero bene come gli alcolici, nessuno sarebbe solo! Un ragazzo si era appena seduto al mio fianco.Le guance mi erano diventate leggermente rosse, lo guardai, lo scrutai attentamente, quel ragazzo così surreale. I mori e lunghi capelli erano legati in una piccola coda, ad occhio e croce sciolti dovevano esser lungi circa fino alle spalle, e nemmeno. Le piccole ciocche ribelli gli incorniciavano il viso.
«Diavolo, sei il diavolo. »
borbottai, girandomi. Senti la sua buffa risata .
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A diciotto anni, si entra davvero in un mondo di adulti e doveri?
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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                                                                                                            Noi c'eravamo.

 
-Il sadico. 
 
 
La sua mano che mi stava sulla spalla accarezzava e tirava un pò i miei capelli, in modo delicato. Sorrideva spensierato ai suoi amici , tra uno scherzo ed un altro, mi lanciava qualche occhiata leggermente scocciata, e il mio sguardo si abbassava. Le mie mani iniziavano a giocherellare con la borsetta stringendola e graffiandola leggermente. Sì, ero nervosa ed avevo come l'impressione di averlo giudicato prima di conoscerlo.
«Cosa desideri, da mangiare?» 
Se non avesse sprecificato il da mangiare, avrei tranquillamente risposto :" una pala e della terra, per sotterrarmi. Grazie". Ero imbarazzata per esser stata così infantile, mi sono comportata come una bimba che vede una bellissima caramella e se la fa comprare, ma quando è pronta per assaggiarla la richiude, per paura che il gusto non le piaccia.Alzai il Menù, cercando di coprirmi il viso, la prima cosa che lessi fù la parola pizza. Il cameriere mi guardava come per dire "Brigati così finisco presto". 
 «Pizza margherita, ed una Cola.» 
Gli consegnai il menù e il ragazzo mi guardò sorridendo.I suoi amici ordinarono un panino, lui no, lui era diverso anche nell'ordinare. Chiese del pesce spada grigliato, con del vino bianco. Del resto era un ristorante carino, mi sentii imbarazzata e fuori luogo, come i suoi amici che lo guardavano come per dire: "perchè non ci ho pensato anche io?!". Tirai fuori il cellulare dalla borsetta per controllare l'ora, erano le dieci e tre minuti. 
«Me lo dai un attimo?» Mi chiese lui, guardandomi con occhi di ghiaccio.Guardò qualcosa nella rubrica, lo vidi scrivere, bloccò lo schermo del cellulare e me lo diede sfoggiando un sorriso gentile. Il mio primo pensiero fu; il guaio che precedeva quel sorriso, avrà combinato qualcosa? Non guardai il cellulare, per non mostrare una certa mancanza di fiducia nei suoi confronti, mi limitai a posarlo nella borsetta.Nella mezzoretta successiva , la cena era quasi del tutto sparita dai piatti, nel mio erano rimasti due spicchi di pizza, era sempre un bene lasciar qualcosa nel piatto, una ragazza non deve mangiare troppo, la pensavo sempre così, ma sopratutto adesso che volevo sembrare più attraente agli occhi di colui che mi sedeva accanto, guardando tutto con un certo distacco. 
«Ragazzi noi dobbiamo andare!»
Dissero i due che ci stavano difronte, dandogli un batti cinque sulla mano. Sembravano dei bambini, ridevano  tanto e pensavano poco. Io li salutai con un semplice ciao ed un gesto di mano. 
«Non dovresti tornare dai tuoi amici?»
Disse rude, infilandosi le mani in tasca e distogliendo lo sguardo dal mio. 
«Quel tizio lì mi guada male da prima, sei forse la sua ragazza o qualcosa di simile?» 
Arrossì, Valerio non smetteva di mandargli occhiatacce.
«No, non siamo assolutamente nulla, tranne che compagni di scuola.»
Ad occhio e croce, sembrava della mia stessa età forse un anno più piccolo, aveva un viso così dolce che non riuscivo a smettere di guardarlo quei corvini capelli passati dietro le orecchie e quel ciuffo corto gli veniva davanti , cercando di farsi spazio  nel suo campo visivo. Le sue guance erano leggermente rosse, per il caldo che faceva nel locale, i suoi vestiti erano semplici, jeans , All star color verde acido e maglia bianca ,con uno scollo a V. 
«Come ti chiami e quanti anni hai?» 
Chiesi titubante in cerca di risposte, volevo sapere. Cercai di incrociare il suo sguardo, ma nulla , era fuggente.
«Mi chiamo Ryuu, e ho diciannove anni.» 
Mi guardò con superficialità facendo spallucce e poi una linguaccia, alzandosi e infilandosi il cappotto che, si era levato precedentemente per il troppo caldo.Mi infilai anche io la mia giacca e mi alzai con lui prendendo la mia borsa e controllando di non aver perso qualcosa. Andammo a pagare, salutai Stefania ed uscì con lui. 
«Non dovresti fidarti così delle persone.» Il suo tono era cambiato, sembrava annoiato della mia presenza.Fece una pausa per poi continuare. 
«E' davvero scocciante prendersi cura di qualcuno.» Lo guardai spiazzata come chi viene pugnalato alle spalle. Il suo discorso sembra non esser finito, si bagnava le labbra leggermente secche con la lingua.
«Posso sembrare anche un bel ragazzo, ma i tuoi genitori non ti hanno mai insegnato che non si giudica un libro dalla copertina?» Si avvicinò a me stringendomi i polsi con forza, ero spaventata e lo guardavo con gli occhi sbarrati. Si avvicinò con le labbra al mio orecchio sussurrandomi parole che non scorderò mai. 
«Sei il mio cagnolino adesso.Devi far come il tuo padrone ti dice.» Mi accarezzò la testa mollando la presa alla mia mano sinistra e staccandosi poco a poco da me. 
«Perchè un cane?!» Quasi gridai, guardandolo con occhi increduli e leggermente spaventati.
Lui ghignò sadicamente passandosi una mano nei capelli. 
«Perchè i cani sono stupidi e fedeli. Non importa quante volte li maltratti loro ti ameranno sempre, verranno lì a coccolarti e a farti festa con i loro occhioni. Sono così adorabili , da disgustarmi.» 
Mi guardò freddamente , camminando. Arrossì, è proprio un sadico ed io in quel momento capì di esser leggermente masochista a voler star con lui...
 
 
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Ch ne pensateee?? *w* 
  
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