Erano appena le cinque del mattino e il campanello l'aveva svegliata. Strano, non era di certo un suono familiare.
Ginevra decise di alzarsi, un po’ assonnata un po’ incuriosita e sapeva già, d'altronde, che una volta che si fosse alzata nessuno gli avrebbe restituito il tepore del letto e non sarebbe più riuscita a riaddormentarsi.