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Autore: keepcalmandloveyou02    12/03/2013    1 recensioni
Non posso innamorarmi di te
Non puoi innamorarti di lui
Siete diversi
Ti farò innamorare di me
Isabelle e Harry
Una storia d'amore senza tempo
aprite leggete e recensite una bacio :)
Genere: Romantico, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-”Dove sono? Chi sei tu? Perchè mi hai portato qui?” urlai alla figura, in lontananza nella stanza buia, illuminata solo dalla luce morente di una candela. Sapevo di non essere sola, lo percepivo, vicino a me, c'era colui che mi aveva salvato da quell'incubo, ma forse me ne aveva fatto conoscere un altro “Potresti essere più riconoscente col tuo salvatore, non credi?” disse uscendo dall'oscurità che lo avvolgeva, era un giovane alto, con la pelle olivastra, muscoloso, con dei capelli neri come la pece, intrappolati in un codino, si avvicinò a me e mi porse un calice, pieno di una sostanza rossa, che fece svegliare qualcosa in me “Zayn, Zayn Jaawad Malik e voi mia cara?” disse mentre io prendevo il calice e me lo rigiravo tra le mani”Isabelle … Madison” dissi puntandogli occhi nei suoi, erano color cioccolato, che si mischiavano ai miei color cioccolato come i suoi, ma sapevo che grazie alla luce fioca, parevano neri, “C-cos'è?” chiesi alzando il calice, “È sangue Bell, devi berlo, per rimetterti in forze, forse non te ne rammendi, ma sei stata morsa, puoi notarlo, nei due fori sul collo, ma sta tranquilla, io non voglio ucciderti, voglio aiutarti” disse, sorridendo io mi alzai, e andai verso di lui “ Puoi farmi tornare come prima? Ti prego, ho un fratellino piccolo, e una madre malata, ti prego, aiutami, toglimi da questa maledizione” pregai il giovane, che mi guardava quasi sbalordito, per quello che avevo appena detto “Mi dispiace mia cara, io non posso, liberarti da questa maledizione, ma posso aiutare la tua famiglia, tu dovrai venire con me, non posso lasciarti in queste condizioni con degli umani che potresti attaccare. Ci tengo a farti sapere che non sono stato io a farti questo, ma io ti addestrerò in modo che tu possa sopravvivere”-




Le immagini di quella notte, continuavano a frullarmi nella testa, mentre l'aereo atterrava, e mi faceva ricongiungere alla mia amata Londra.

Uscii dall'aeroporto e presi un taxi, ricordavo ancora molto bene, l'indirizzo del mio “salvatore” come a lui piaceva essere chiamato.

Speravo non avesse cambiato casa.

Suonai il campanello, e subito venne ad aprirmi una mora, che mi chiese chi stessi cercando, cordialmente, le dissi il nome del mio mentore, che dopo neanche qualche minuto, mi saltò addosso, lo guardai, in lui non era cambiato proprio niente, tranne un ciuffo biondo, che sovrastava la cresta nera.

-Bell! Quanto tempo, sono passati quattrocento anni! Potevi venire a visitare il tuo maestro, no?!- disse, alzandosi e mettendo le mani sui fianchi.

-Sono solo trecento anni, mica un miliardo?! Ti vedo bene! Cosa hai fatto in questi anni?- dissi alzandomi, dal terreno, con un po' di fatica, visti i tacchi -Ho fatto carriera, canto in un gruppo! Siamo famosi, solo uno di loro, è come noi, gli altri lo sanno, tranne il più giovane di noi, credo ti piacerebbe- sorrise maliziosamente, ricambiai, anche se lui sapeva bene che non potevo innamorarmi, non volevo, notai la ragazza che mi aveva aperto, un po' imbarazzata -Scusami, sono una vecchia amica di Zayn. Piacere Isabelle- la ragazza era un po' titubante, ma le porsi la mano, e timidamente la strinse -Amelia, sono la ragazza di Zayn, anch'io sono come voi, ma da solo cinque anni- affermò, mentre Zayn le si avvicinava e le circondava la vita con un braccio -Dai entriamo, che si gela!- urlò Zayn -Siamo in settembre!- -Che centra?!- disse prima di prendere le mie valige e portarle in casa.

 

Pov. Harry

Anche questa volta Zayn aveva fatto tardi, Niall, mangiava pacchi di patatine a volontà e Louis e Liam, giocavano a Mario Kart 7.

Io ero seduto sulla poltrona, e guardavo la scena, con la testa su una mano.

-Ehi ragazzi devo presentarvi un'amica!- urlò Zayn -Zayn alla buon'ora! Dove sei sta...- urlai quando Zayn entrò col suo ciuffo biondo, che secondo lui era da veri fighi.
Beh, punti di vista.

Dopo di lui entrò una ragazza bellissima, credo che avesse sui 18 anni, aveva lunghi capelli castani, mossi che le arrivavano giusto sotto il seno, aveva un corpo, normale, che però poteva fare invidia anche alla modella più bella del mondo, indossava un jeans lungo chiaro, fino alla caviglia, blu scuro, una semplice canotta bianca e un cardigan lungo color caffè, non era molto alta, infatti i tacchi, le stavano benissimo, aveva due occhi color cioccolato che cambiavano riflesso in base alla luce che la circondava.

Era una visione, era bellissima, non era troppo truccata, ma quel poco bastava, per metterle in risalto il viso morbido, che creava due adorabili fossette quando sorrideva.

Puntò i suoi occhi sui miei, mi sorrise, ma io ero troppo imbambolato dalla sua bellezza per capire cosa stesse succedendo.

-HARRY!- mi sentii urlare nelle orecchie il mio nome, mi girai di scatto -Louis ma sei fuori?!- urlai alzandomi e “sturandomi” l'orecchio.

Mi avvicinai alla ragazza, e le porsi la mano.
- Harry, piacere - - Isabelle - sorrise e mi fece attorcigliare lo stomaco.
Era magnifica, se non le avessi stretto la mano avrei detto che era un sogno, non la realtà.

 

Pov. Isabelle

Zayn mi aveva costretto ad andare a conoscere i suoi amici.

Mi portò in una specie di mega castello antico -Questa è la casa di Louis, Harry e a volte la ragazza di Louis, Eleonor, anche lei è come noi, credo che andrete d'accordo- disse sorridendo, mentre io fissavo il paesaggio fuori dal finestrino.

Mi era mancata Londra.

 

Arrivati davanti la porta, Zayn aprì e si mise a urlare che aveva una nuova amica da far conoscere, gli tirai una sberla sul braccio, prima di essere travolta da un abbraccio, -Ciao coetanea- mi bisbigliò un ragazzo biondo, lo guardai e sorrisi.

Noi potevamo sentire se c'era uno di noi anche a chilometri di distanza, e a Londra, c'è n'erano tanti.

 

Mi venne incontro un ragazzo con un po' di barbetta, gli occhi azzurri e i capelli castani -Anche tu eh?! Comunque io sono Louis-

sorrise e mi porse la mano, la strinsi e sorrisi, dietro di lui comparve un ragazzo muscoloso, con i capelli biondo cenere e gli occhi scuri -Liam- disse -Isabelle- gli risposi e sorrisi, tra tutti, notai un ragazzo bellissimo, aveva i capelli ricci, che gli ricadevano sul viso, dove ospitava due occhi verdi, che avrebbero fatto invidia all'erba più verde, sorrideva, aveva un sorriso bellissimo, con due fossette adorabili, che lo rendevano un eterno bambino, cosa che non era più da tempo, non era come me, ma in quel momento, avrei tanto voluto essere io come lui.

Louis gli urlò nell'orecchio, io risi appena, poi si alzò verso di me e mi porse la mano – Harry, piacere - disse solamente, io sorrisi, avevo qualcosa nello stomaco, che stava ballando la conga, gli strinsi la mano e lo fissai negli occhi, avrei potuto perdermi in quegli occhi -Isabelle- dissi, quasi sussurrai credo, forse volevo che lo sapesse solo lui, che fosse un segreto tra me e lui.


Ecco il nuovo capitolo! Spero vi piaccia :)
Alla prossima

  
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