"Allora sei pronta??" mia mamma mi chiama da almeno 10 minuti e io sto ancora nel bagno. "Sii devo vestirmiii!" le rispondo e lei allora mi dice che intanto va in macchina con mio padre. Indosso il costume, il mio preferito, turchese, semplice, a fascia, mi piace perchè si intona perfettamente ai miei occhi e poi beh, me l'ha regalato Harry. Indosso i pantaloncini bianchi che ho da circa un anno e un top semplice rosa. Prendo la borsa a righe bianca e nera che porto in giro da quando l'ho comprata, più o meno 10 giorni fa, e ci metto dentro gli occhiali da sole, l'ipod, il portafoglio, qualche codino, la spazzola e un libro. Scendo le scale di fretta ma ho la sensazione di aver dimenticato qualcosa. "Cazzo! Il cellulareee". Ce la posso fare ad uscire di casa prima che i miei se ne vadano lasciandomi qua? Risalgo le scale e prendo il cellulare appoggiato sopra al comodino. Ok, ora sono pronta. Chiudo casa e salgo in macchina. "Ce l'hai fatta! Ma si può sapere perchè ci metti così tanto a prepararti?" "Oddio màà bastaa!" "Eh si basta basta! Devi velocizzarti!" "Vabbe si ok, sento la musica" mia madre è la persona più rompipalle del pianeta. Metto le cuffiette e sento le canzoni che trasmette il mio ipod. La musica per me è tutto, non saprei vivere senza. Mi accompagna nei momenti difficili, in quelli noiosi, in quelli semplici e in quelli divertenti, per stare bene mi basta lei. E' la mia più grande passione; infatti, quando sarò adulta, vorrei fare un lavoro che si concentri maggiormente in questo. Finalmente, dopo un pò, arriviamo al mare. Era proprio una bella giornata e avevo delle bellissime sensazioni, mah. Ci mettiamo vicino la riva perchè a mia madre piace stare vicino al mare e subito mi spoglio per prendere un pò di sole. Mi godevo finalmente l'estate. "Fra, noi andiamo a fare una passeggiata, resti tu qui con le borse?" "Si mà!". Bene, sola soletta, amo stare in solitudine, ci si rilassa. Comunque sia, fa troppo caldo così mi butto sotto una delle tante docce. Torno ai lettini e mi sbrigo ad asciugarmi perchè mi squilla il cellulare. Leggo il nome sullo schermo: Hazza <3. "Hey Hazza!" "Fraa, come stai?" "Tutto bene, sto al mare! Tu?" "Alla grande! Verso le 17 stai a casa?" "Sisi, perchè?" "No così, almeno facciamo la web e parliamo!" "Ok perfetto!" "Ora vado che sto uscendo!" "Dove vaii? Con chi?" "Vado al cinema con dei miei amici. Quelli che ti avevo presentato, te li ricordi?" "Aah sisi! Ok a dopo, ti voglio bene!" "A dopo, ti voglio bene!". Ero così contenta che avesse chiamato, ogni volta che sentivo la sua voce mi rallegravo. La mattinata è passata velocemente, quindi torniamo a casa per le 13 per pranzare. Beh, una dormita fino alle 16 ci sta tutta, così mi addomentai. "Fra, stanno citofonandooo! Rispondii!" ecco, mi hanno svegliato, che palle, non ci si può mai rilassare. Appena alzata, con i capelli arruffati in pantaloncini e canottiera vado ad aprire la porta. Si certo, come no, è possibilissimo che ci sia Harry qui davanti a me con le valigie, eh già. Un momento; HARRY. "O mio dio" queste sono le parole che mi sono uscite dalla bocca prima che saltassi addosso al mio migliore amico salutandolo e baciandolo in continuazione. "Bene, sei contenta vedo!" "Ovvio, sei qui! O mio dio, perchè non mi hai detto che saresti venuto?" "Che sopresa sarebbe stata scusa?!" dio quanto lo amo quando sorride "Mi hai reso la ragazza piu felice del mondo" "Lo so piccola, posso entrare e posare le valigie?" "Certo certo certoo, vieni! Intanto salgo per far scendere mamma e torno!" salgo di corsa le scale e dico a mia madre che è arrivato Harry e subito scendiamo sorridenti. "Harry? Quanto ti sei fatto grande!" "Hey Cristina, ahaha visto si? Come va?" "Tutto bene, grazie! Tu?! Come mai sei qui?" "Beh diciamo che da agosto mi trasferisco alla casa accanto, insieme ad altri 4 amici!" "Aaaaaah oddio non me lo avevi ancora dettooooo!" mi prende in braccio di nuovo, sa quanto mi piace. "Ma per un breve periodo posso rimanere qui mentre gli altri sistemano casa?" "Certo, sei di famiglia ormai!" risponde mia madre, sembra che l'amico sia il suo. "Hazza usciamo?" "Si ok, dove andiamo?" "Mm, non so, a prendere un gelato?" "Va bene!" "Aspetta mi cambio!" saliamo le scale e entriamo nella mia camera. Prendo un pantaloncino di jeans a vita alta e un top bianco con dei fiori, all star basse, borsa nera con dentro tutto ciò che mi serve, occhiali da sole e sono pronta. Si, mi sono cambiata davanti al mio migliore amico, è un'abitudine.