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Autore: LalyBlackangel    29/09/2007    4 recensioni
Commetti un delitto.
Preparati a riceverne le conseguenze.
La pena sarà sempre adeguata, mai esagerata.
Ma essa sarà giusta, sicura ed implacabile.
E potrà farti soffrire.
Perchè non è detto che la pena di morte sia la più dura delle pene.
E' una raccolta di One Shot, lo stampo non è romantico come al mio solito.
Se però mi finisce la vena creativa, mi sa che rimarranno solo due...
Buona lettura...
Rating arancione perchè non si sa mai...
Genere: Triste, Malinconico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ferita – L’Adeguatezza della Pena.


Lo avevano trovato vicino a Konoha.
Privo di sensi, il corpo martoriato dalle ferite che Juugo gli aveva inferto.
L’unica stramaledetta volta che non era riuscito a trattenerlo Juugo lo aveva ridotto ai minimi termini.
Forse non avrebbe dovuto esprimere ad alta voce la sua intenzione di tornare alla propria vita a Konoha, visto che il problema vendetta non sussisteva più.
D’altronde se non gliel’avesse detto lui, lo avrebbe scoperto comunque da solo.
Solamente si stupiva del fatto che ne Suigetsu ne Karin avessero alzato un dito in sua difesa.
Beh, se proprio aveva bisogno di delucidazioni poteva sempre chiederle loro, una volta trasferito nel carcere di Konoha per scontare la sua pena, carcere in cui erano stati prontamente portati dalla squadra Ambu.
Ma non era del tutto sicuro di volergliele chiedere.
Alla fine non gliene fregava assolutamente niente.
L’importante era essere lì.
Nonostante tutto ciò che aveva fatto, lo avevano accolto tutti a braccia più o meno aperte.
In primis quel baka del suo migliore amico Naruto.
Alla fine ce l’aveva fatta, era diventato il sesto Hokage, nessuno se lo meritava più di lui.
Anche se il suo essere Hokage non lo aveva fatto desistere dal cercare di picchiarlo nonostante il letto di ospedale in cui si trovava.
Poi Kakashi, Tsunade, Iruka, Shikamaru, Neji, Ino, Kiba, Chouji, Shino, Hinata, Tenten, Rock Lee.
E Lei, la sua Sakura.
Il vero motivo per cui era tornato a Konoha.
Gli mancava, la amava, e sapeva di contare sempre sul suo amore.
Era stato l’uomo più felice del mondo quando aveva scoperto che lei era il suo medico.
Le ferite facevano un male cane, ma con la sua Sakura al suo fianco non temeva più il dolore.
Era vero, l’amava. La amava da morire.
Se n’era accorto tardi, ma meglio tardi che mai, no?
Ed era lì con lui in quel momento.
La sua Sakura gli stava curando una ferita particolarmente profonda ed ostica.
“Oh, su, Sasuke. Non fare quella faccia. So che brucia, ma guarirà prima…”
“Si, lo so.”
Sempre freddo e calcolato, non poteva farne a meno.
Ma era la voce di Lei che lo scaldava.
“Okey, ora stenditi, piano…”
Sasuke seguì le sue direttive e si sedette sul letto, appoggiato ai grandi e morbidi cuscini bianchi.
La guardò e decise che doveva essere sua.
Doveva dirglielo.
“Sakura…”
“Si?”
Si voltò verso di lui.
Era bella, bellissima, splendida.
Un angelo solo per lui.
“Devo dirti una cosa…”
Poggiò la mano sul letto affianco a lui e la guardò incantato mentre lei accettava il suo tacito invito.
“Dimmi…”
In quel momento si aprì la porta ed entrò Kakashi.
“E’ permesso? Si può? Come sta il nostro traditore preferito?”
“Bene, Kakashi-sensei…”
Non cercò nemmeno di celare l’irritazione, sia per il nomignolo, sia per la situazione.
Sakura si alzò, non si era accorta del disappunto di Sasuke.
Kakashi si rivolse col suo solito sorriso, stranamente non celato dalla maglia, alla kunoichi.
“Qual è il parere del medico?”
“E’ forte, lo sai Kakashi-sensei…”

-La pena deve essere adeguata al delitto commesso.-
Cesare Beccaria, “Dei Delitti e delle Pene”.

“Ma quante volte ti ho detto che non devi chiamarmi “sensei”?”
Sakura sorrise, era un sorriso dolcissimo.
Faceva male.
Sorrideva mentre Kakashi le passava un braccio attorno alla vita, mentre la attirava a sé.
Anche mentre la baciava.
Sakura sorrideva.
Era felice.
Sasuke non sentiva più il dolore delle ferite.
Sentiva solo una ferita, all’altezza del cuore.
E pulsava maledettamente forte, maledettamente sincera, maledettamente crudele e giusta.
Accompagnata da un pensiero.
Il tradimento lo aveva tradito.
Alla lunga tutto paga.













Ohilà!
Prima One-Shot della raccolta!
Se non mi viene ancora ispirazione, mi sa che la raccolta si fermerà a due… *w*
Asd!
Vabè, che dire…
Apparte un grandissimo GOCARO SASUKKIA! (tradotto significa “ti sta tanto bene Sasuke!”) (Ehi! n.d.Sasu)(Zitto, EmoGheiSasukkiaca**iAtradimento!n.d.L)(T_T n.d.Sasu), direi…
Piaciuta?
Di solito mi piace il pairing SasuSaku, ma è altresì vero k la Sasukkia (per chi non lo avesse capito, è Sasuke) mi sta tanto tanto sulle palle…
Quindi mi disp per tutti i fan delle SasuSaku, ma dovevo per forza maltrattarlo! Non ne ho potuto farne a meno.
Ora sto scleracchiando, ma è una fic seria!
E soprattutto… è una fic non sdolcinata!!!
Per me è un traguardo…
Asd…
Si, vabe, c’è un po’ di miele qua e là, ma non è happy ending…
asd…
Che dire!
Un commentinoinoino non mi dispiacerebbe…
Quindi se lasciate un segno del vostro passaggio mi farete piacere…
Molto piacere!
Quindi vi saluto, alla seconda One Shot…
Vi dico solo che uno dei due è Itachi…

Vostrerrima, e sempre pazza, Laly
  
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