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Autore: Harry123    12/03/2013    2 recensioni
Non era piuttosto facile la mia vita. Fino a quando non ci fu l'incontro che cambiò per sempre la mia vita.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1. ♥

La sveglia suonò come tutte le mattine alle 6, il pullman della scuola serebbe arrivato tra poco, cosi scesi svelta le scale di casa prendendo un paio di jeans una t-shirt.
Mamma :"ehii buongiorno! vieni a fare colazione prima che perdi il pullman come è gia successo ieri!"
Io :"si eccomi.. ma non mangio, non ho fame oggi"
Mamma :"oh okay.."
Io sorrisi, e presi lo zaino che stava davanti il divano e uscii di casa.
Io :"ciao mamma io vado!"
M :"ciaoo! buona scuola!" 
*si certo, buona scuola..* pensai.
Salii sul pullman e presi il mio solito posto..
X :"ahahah ehi ecco la secchiona!" disse Erik.. un mio compagno molto simpatico Y.
Io :"almeno mi preocupo del mio futuro" 
X :"uahaha ma ti sei mai guardata allo specchio?"
Non risposi e cercai di non sentirlo.
Una delle solite ragazze antipatiche della scuola, le miss popolarità disse :"ahah no non credo si sia mai guardata! ahaha ha troppi brufoli in faccia! ahahahhha ma per favore!"
E la sua amichetta :"per non parlare poi di come si veste! ma l'avete vista?"
X :"ben detto!" e tutti incominciarono a ridermi dietro. Le lacrime lottavano ogni giorno per uscire dai miei occhi ma io resistevo.. non dovevo piangere, non davanti a loro. 
Cosi mi sedetti sul sedile del pullman e accesi il mio ipod, mettendo What Makes You Beautiful dei One Direcion. Sentendoli, mi sentivo meglio, non pensavo piu alla cattiveria della gente, e le lacrime si trasformavano in un sorriso. ♥
Suonò la campanella della scuola, ed è cosi che incominciava un'altra lunga giornata..
Iniziò l'ora di storia, sfiga volle che la professoressa interrogò me.
Andai abbastanza bene perchè avevo passato tutto il pomeriggio a studiare, ma al solito, appena ritornai al mio posto c'era il gruppetto delle ragazze ochette che non faceva altro che dirmi 'secchiona! ahah nerd'. chiusi gli occhi per qualche secondo cercando di contenermi, non volevo reagire, non volevo rispondere. 
Il punto è che li continuavano tutti a escludermi, ancora non ne capivo il perchè. Fatto sta, che stavo male li, non ce la facevo piu. Ero arrivata persino a farmi ferite sul braccio per il dolore, e questo ovviamente nessuno lo sapeva, ma io ero consapevole che avevo fatto l'errore piu grande della mia vita, ma stavo troppo male, e nessuno la capiva. Era facile per la gente giudicarti senza sapere proprio NIENTE su di te.
La cosa peggiore è che non avevo neanche una persona su cui contare in quella scuola dove venivo costantemente presa in giro o ero vittima di bullismo.. Il ragazzo? pff ma che.. l'unico ragazzo di cui mi ero presa una cotta andava dietro a un'ochetta, si una di quelle che mi chiamava sempre 'secchiona' o 'grassa'.
Andai nel bagno della scuola, restai un pò li a guardarmi allo specchio.. Incominciai a piangere sedendomi in un angolino del bagno, guardando il mio braccio nascosto sotto la manica della felpa, pieno di tagli e di dolore. Mi odiavo da sola per quello che avevo fatto, e questo non faceva certo migliorare le cose.
Sentii qualcuno toccarmi il braccio..
X :"ehi bellezza.."
Mi girai, con gli occhi lucidi dalle lacrime.. era un ragazzo con una felpa verde e con un cappuccio e degli occhiali da sole scuri.. aveva i capelli ricci..
Io :"ehi.. sei nuovo di qui?" dissi asciugandomi le lacrime..
X :"si ma non frequento la scuola.. non sono neanche italiano ahha"
Io :"ah di dove sei?"
X :"Ighilterra.. sono qui insieme a mia madre per visitare un pò l'Italia e un gruppetto di ragazze li fuori si sono messe a urlare appena mi hanno visto trascinandomi dentro la scuola per firmare autografi, ma ad essere sincero mi ci sono quasi perso ahahah!"
Io :"ahahahah! comunque immagginavo che non fossi di qui.."
X :"conosci tutti i ragazzi della scuola?"
Io :"nono.. ma di solito qui le persone non fanno altro che prendermi in giro.. senti un pò, ma come ti chiami? piacere, rosa!" dissi stringendoli la mano in segno d'amicizia.
X :"ehm.. il mio nome è.. è..ehm.."
Io :"il tuo nome è..?! ahahah!" sorrisi, quel ragazzo gia mi faceva sorridere. ♥
X :"il mio nome è har... no.. ehm... Edward! si!"
Io :"ah piacere edward!" dissi sorridente mentre mi sconparsero le lacrime. ♥ mi sarebbe piaciuto vederlo in faccia ma aveva quel cappuccio e quegli occhiali che era impossibile vederlo..
X :"ma aspetta un attimo... cosa sono quei graffi sul braccio?" disse mostrando il mio braccio..
Io :"ah.. niente.. sono caduta e.."
X :"non devi farlo. E' una cosa gravissima. E poi, una ragazza bella come te non dovrebbe neanche starsene qui su un angolino a piangere!" disse interrompendomi, aveva capito che stavo mentendo..
Io :"ragazza b-bella?! PUAHAHAHAHHA!" 
X :"che ridi? sono serio io! beh comunque sia, questa cosa è gravissima, nessuno, ma dico nessuno deve autolesionarsi.."
Io :"hai ragione.. lo so ho sbagliato.. ma è colpa di bulli o di tutte quelle persone che non fanno altro che prendermi in giro.."
Edward :"ne hai parlato con i tuoi?"
Io :"si.. e infatti ci trasferiremo presto.."
Edward :"ah! però dovresti reagire con questi bulli.. non puoi lasciare che ti prendano in giro cosi.. guarda che è una cosa gravissima.."
Io :"lo so.. e hai ragione.." dissi abbassando lo sguardo.
Edward mi sorrise dolcemente, quel sorriso mi fece quasi sciogliere in un attimo...
Io :"edward, ma tu sei una persona famosa? del tipo.. che sò.. un cantante?"
Lui sembrò arrossire e rispose con voce un pò acuta :"ahah nono.. sono, sono un attore! sisi sono molto famoso in Inghilterra e per questo la gente prima mi ha chiesto gli autografi.."
Io :"aah.. capisco.. ahaah con quei ricci sembravi un'altra persona ma lasciamo stare ahahah è impossibile!"
Edward :"chi?!" disse sedendosi accanto a me.
Io :"ahahha conosci i One direction?" lui sorrise, e disse "si, si li conosco abbastanza.."
Io :"ecco! sembri Harry styles! insomma.. con quei ricci.. con la voce.. ahaha lascia stare è una cosa stupida!"
Edward :"ahahhaha! seriamente?!"
Io :"si! aahaha scusa lo so sono una stupida"
Edward :"no! non lo sei affatto! ora devo andare.. ci si rivede!" disse dandomi un piccolo bacio sulla guancia. Era sorprendente come quell'incontro mi avesse fatto cambiare l'umore.. ma sapevo che tanto non l'avrei piu rivisto.. 
Quando ricominciarono le ore di lezione, passai il tempo a scrivere sul diario il nome di Edward, sorridendo. ♥
Ovviamente però, c'è sempre qualcosa che deve rovinarti l'umore, come per esempio quell'ochetta di Britney che bacia e abbraccia in continuazione il suo bel fidanzatino, ovvero il ragazzo per cui mi ero presa una cotta.. ma ormai mi ero resa conto che non ne valeva la pena andare dietro a lui..
Durante l'uscita della scuola come al solito qualcuno mi doveva prendere in giro, e infatti il ragazzo per cui mi ero presa una cotta, incominciò a urlarmi dietro 'che nerd! ahahahah'
Non mi girai, non dissi niente, feci solo un respiro profondo.
Edward :"che problemi hai scusami? cosa ci guadagni offendendo una ragazza? no avanti spiegamelo! che sinceramente mi sembri piu nerd tu che lei." disse con voce ferma e con aria di sfida.
Io sorrisi, facneodmi scivolare una lacrima mentre guardavo edward difendermi.. era il primo ragazzo che faceva una cosa del genere per me..
Edward :"ehi tutto apposto?"
Io :"si.. grazie edward.." dissi abbracciandolo, e mentre lo abbracciai notai una scritta sul suo polso 'i can't change' ci rimasi un pò stranita, perchè mi ricordava qualcuno.. non riuscivo adesso a ricordare chi.. ma quella scritta sul polso già l'avevo vista da qualche parte.. ma non ci diedi piu di tanta importanza..
Tornai a casa accompaganata da edward che mi salutò sul soglio della porta dandomi un 'altro bacio sulla guancia.. senza però, togliersi gli occhiali o il cappuccio.. quasi non volesse farsi riconoscere.. ma di sicuro non era educato chiedergli il perchè non si voleva far vedere, cosi ci sorvolai..
Appena entrai in casa:
M :"che hai sul braccio?"
Io :"niente non ho niente!"
M :"nono fammi vedere"
Io :"no mamma.. lascia stare.."
Lei mi guardò stranita mentre salivo svelta le scale per arrivare in camera mia.
M :"beh comunque domani non andrai a scuola perchè stasera partiamoo!"
Io :"STASERA?!"
M :"sisi.. prossima meta, LONDRA!"
Io stentai a crederci e rimasi con il fiato sospeso mentre il cuore mi battè fortissimo. ♥
  
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