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Autore: harresprincess    13/03/2013    3 recensioni
Ispirato ad Hunger games
Harry aveva paura, aveva paura come se sapesse già cosa lo aspettava. Ma in mezzo alla lotta per la sopravvivenza trovò l'amore, un amore che niente e nessuno avrebbe potuto rovinare.
E per preservare le cose a cui teniamo veramente bisogna andare contro alle regole, contro alla morte.
[larry]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Quando arrivai li gli altri ragazzi erano già arrivati. Eravamo in condizioni pietose, chi era ferito, chi era sporco di sangue, un  disastro. Cercai di trovare Louis, e ogni viso che vedevo che non fosse il suo, il mio cuore perdeva un battito. Lo vidi, finalmente.
-Louis.- dissi rilasciando il fiato che mi si era bloccato in gola, per via dell'ansia.
-Harry, meno male che stai bene-. Mi corse in contro e mi abbracciò. Aveva un profumo inebriante.
-E' stato terribile..- sussurrai con un filo di voce e gli occhi lucidi.
-Nel prossimo round staremo vicini, non aver paura. Ci sono io qui-.
Annuii, poi la voce fece un annuncio.
-Congratulazioni per essere arrivati fin qui, innanzi tutto. Vi devo dare una spiacevole notizia, però. Sta notte dovrete dormire nell'arena percui vi consiglio di trovare un riparo, o un nascondiglio dato che il secondo round comincia ora-.
Spalancai gli occhi e mi girai verso Louis.
-Dovremo dormire qui col rischio di farci ammazzare?- dissi tremando.
Lui deglutì.
-Non avere paura- cercò di rassicurarmi.
-Resta con me, ti prego.-
-Si, Curly, certo che resto. Sei mio.-
A quelle parole dimenticai tutte le paure, i sensi di colpa e l'ansia. Sorrisi, poi presi la sua mano e la appoggiai sul mio viso per farmi accarezzare.
-Tuo.- affermai, facendo comparire il suo sorriso angelico.
-Hey... Sarà meglio che andiamo a cercare un posto dove dormire, visto che si sta facendo buio, se no ci tocca stare svegli-
-Si, hai ragione.-
Ci incamminammo nella foresta, ma vista la totale assenza di posti decenti dove accamparsi ci arrampicammo su un albero coi rami molto spessi e robusti. Riuscimmo a stare entrambi sullo stesso ramo, e io mi rannicchiai su di lui.
-Ok, resta aggrappato come un koala e andrà tutto bene ok?- disse facendomi un sorriso dolce.
Annuii, poi chiusi gli occhi mentre Louis mi accarezzava i capelli.

Uno spiraglio di luce ci svegliò.
-Buongiorno, Louis- dissi con un filo di voce ancora stordito dal sonno.
-Hey- rispose stropicciandosi gli occhi.
-Andiamo?-
-Si, forza.-
Scesi dall'albero per primo atterrando sulla neve, che in quel punto era quasi completamente sciolta. Presi il coltello pronto a uccidere, di nuovo. Il sangue non macchiava solo la mia maglietta, ma anche il mio orgoglio, e sapevo che era una macchia che non sarebbe mai più sparita.
-Altri 5 e il round è fatto, poi c'è la finale. Dai, coraggio Curly- mi incoraggiò Louis.
-Si...-
Strinsi il coltello, e quella sensazione di potere e forza riprese a scorrere nelle mie vene, potente come non mai.
-Devo uccidere. Ora.- dissi.
Louis mi guardò perplesso, poi dopo qualche secondo strinse il mio viso fra le sue mani.
-Harry i tuoi occhi sono neri.-
-In che senso neri?-
-Non sono più verde chiaro, sono neri. E malefici.- disse, mentre la sua espressione si fece preoccupata. Non riuscii a trattenere un mezzo sorriso, che mi diede un aria ancora più malvagia di quanto non fosse.
-Torna in te, ti prego.- aggiunse, baciandomi la fronte. A quel contatto mollai l'arma e crollai fra le sue braccia.
-Sto impazzendo, ho paura.-

#povLouis
Ero abituato a vedere quegli occhi color smeraldo fissarmi con paura e insicurezza. In quel nero però vidi cattiveria, pazzia, forza.
-Sto impazzendo, ho paura.- disse, alzando lo sguardo mentre le iridi tornavano del loro solito colore.
-Andiamo, ci sono io qui.-
Harry annuì, poi ci incamminammo.
Dopo dieci minuti alla ricerca di una potenziale preda vidi una ragazza in lontananza.
-Hey, aspetta qui un secondo. Vado a dare un'occhiata.- dissi.
-Ok-
Stavo per accoltellare la ragazza, quando sentii un sussulto. Mi girai di scatto.
Vidi un ragazzo correre via, mentre Harry stava in piedi con gli occhi sgranati e la mano sul collo. Prese un respiro, quasi strozzato, poi si sdraiò sulla neve respirando affannosamente.
-Harry? Harry...- dissi, sempre più preoccupato. Tolsi la sua mano dal collo e vidi un taglio largo e profondo che sgorgava sangue.
- L-l-ouis.- sussurrò con la voce tremante.
-No...-
- M-me lo merito, stai tranquillo.-
-No, tu sei un angelo non meriti di morire.-
Sorrise, poi tossì e chiuse gli occhi.
-No, no Harry no.- ripetei, come per convincere me stesso.
Mi distesi vicino a lui, piangendo. Dopo un po' mi ripresi, e decisi che non poteva restare li. Lo presi in braccio e lo misi in una zona di prato illuminata dal sole, dove la neve era sciolta. Lo appoggiai e mentre le lacrime mi rigavano il viso gli baciai la fronte. Pensavo che sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto quel viso angelico così perfetto.
Mi alzai e mi allontanai, e preso da un senso di dolore e frustrazione uccisi la prima ragazza che mi capitò sotto tiro.
-Attenzione prego. Un'altra vittima e avrete accesso al terzo round.- disse la voce.




salveeeee u.u rieccomi con un altro capitolo.
intanto volevo ringraziare horansipod, ah e passate dalle sue storie, sono tutte bellissime *^*
eniuei (???) cioè, lo so che mi odiate perchè è morto Harry ma 'cest la vie'

#sclerotime
ma come mestiere fare il pomello è possibile? bho.
vi saluto che sono stanca, ciaooo :3
 

  
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