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Autore: zacra    13/03/2013    5 recensioni
salve a tutti/e questa è l'ultima produzione del mio cervello malato....
la storia è semplice, ma i personaggi non lo sono, sarà anche a causa del periodo poco felice che sto affrontando.
c'è una ragazza....ma non la classica ragazza bella perfetta, poi ci sono loro Jared e Shannon...
Genere: Erotico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Shannon era seduto sulla sua moto e osservava il panorama davanti a lui, il cellulare in mano e un sms già composto, doveva solo premere “invio”, voleva sapere come stava, era partita di notte e si era fatta sei ore di macchina,sospirò e inviò il messaggio ad Aza.
Era quasi sicuro che gli avrebbe risposto, infondo la sua era una domanda legittima, era solo preoccupato per lei.
Aza era seduta sul letto e osservava il messaggio di Shannon, decise di chiamarlo infondo lui voleva solo sapere come stesse.
-          Ciao- disse non appena le rispose.
-          Ciao, come stai?-
-          Tutto ok Shan, ho agito da ragazzina lo so-
-          Almeno te ne rendi conto, Jared era nel panico quando non ti ha trovata, gli ho dovuto dire che sospettavo fossi a San Francisco per farlo calmare un attimo-
-          Mi dispiace- disse Aza sentendo gli occhi riempirsi di lacrime, ma mantenendo comunque il controllo sulla sua voce così da non far capire a Shannon che stesse per mettersi a piangere.
-          Fatti sentire- le disse Shannon riattaccando, aver visto suo fratello stare così male per non averla trovata, gli aveva fatto capire quanto reali fossero i suoi sentimenti per lei, non voleva che soffrisse ancora, voleva vederlo felice e sapeva che con una come lei sarebbe potuto esserlo, dal canto suo lei gli piaceva, era innegabile, ma sapeva che il suo rapporto con le donne era più semplice di quello di Jared, avrebbe lasciato perdere per lui, sarebbe stato solo un buon amico per Aza.
Aza posò il cellulare sul letto e raccolse le ginocchia al petto nascondendovi il viso, si era sempre reputata una ragazza forte ma in quel momento si odiava per quanto era debole e completamente in balia dei suo sentimenti.
Ripensò a quello che Shannon le aveva detto a proposito del fratello, che era nel panico quando non l’aveva trovata, il solo pensiero le faceva perdere la voglia di sentirlo, sapeva che l’avrebbe distrutta al telefono con poche ma azzeccate parole.
Jared aveva parcheggiato l’auto a pochi isolati da casa di Aza, si era fatto dare l’indirizzo da Shannon, ma non gli aveva detto che si sarebbe fatto sei ore di macchina quello stesso giorno per andare da lei.
Prese il cellulare e la chiamò quando trovò la casa.
-          Pronto- disse Aza.
-          Sono qui sotto- le disse.
-          Cosa?-
-          Vuoi vedermi?-
Aza non disse nulla e lui chiuse la chiamata, si mise accanto alla finestra e lo vide allontanarsi.
Restò per alcuni istanti alla finestra a guardarlo andare via.
Jared girò l’angolo e sentì dei passi raggiungerlo, Aza lo abbracciò da dietro.
-          Resta- gli disse nascondendo il viso contro la sua schiena.
-          Dovresti stare con Shannon, lui sa prendersi cura delle persone - le disse voltandosi verso di lei.
-          Anche tu-
-          No- disse lui distogliendo lo sguardo.
-          Sali, dai non voglio che tu faccia dodici ore d’auto in un solo giorno, resta qui-
Jared ci pensò un attimo e decise di accettare, lei non aveva tutti i torti, aveva bisogno di riposare.
La seguì nel suo appartamento, Aza lo fece accomodare in soggiorno e gli offrì qualcosa da bere, la casa era decisamente spoglia, si vedeva che non aveva in programma di trasferirvisi realmente, Lucifero gli si mise accanto e iniziò a fare le fusa, non era mai stato un grande amante dei gatti, ma quei due mostri di pelo gli piacevano, erano come lei, davano il meglio solo in condizioni di piena fiducia.
Aza si sedette accanto a Lucifero e prese ad accarezzarlo, lui per tutta risposta la graffiò e scese dal divano, Aza fece per portarsi la mano alla bocca ma Jared la fermò per controllare cosa il gatto le avesse fatto.
-          È un graffietto Jay, me ne ha fatti di peggio quel tiranno- disse Aza sorridendo.
Jared sorrise e l’attirò verso di lui per abbracciarla.
-          Non mi sono mai piaciute queste cose, gli abbracci, le smancerie, lo sai sono uno stronzo a cui piace scopare, ma con te mi piace anche questo, facciamolo funzionare Aza- le disse stringendola più forte.
-          A te non piace mai niente Jay, sei sempre così concentrato su te stesso, sulla paura di perderti qualcosa che non ti accorgi che perdi le cose solo se le cerchi troppo-
-          Che vuoi dire?-
-          All’inizio mi volevi solo per soddisfazione personale, solo per confermare a te stesso che potevi avere me e qualunque altra donna al mondo e io non te la davo vinta, ti sei intestardito talmente tanto da convincerti che sarei stata tua ad ogni costo, ma lo sai quando hai iniziato ad interessarmi?-
Lui fece di no con la testa e la guardò.
-          Quando hai accettato di venire con me a Disneyland- disse Aza seria.
-          Sul serio?-
-          Sì, Jared sul serio, guarda- disse sfilandosi da sotto la maglietta la catenina che gli aveva regalato lui, oltre al ciondolo con lo stregatto c’era anche la fede che lui le aveva dato, quella che lei non metteva mai al dito e che Jared pensava non le piacesse.
-          Pensavo non ti piacesse, che non la mettessi perché non volevi impegnarti seriamente-
-          Lo so, quando me ne sono andata il tuo ciondolo è stata la prima cosa che ho preso e messo in tasca, se non vuoi più avere nulla a che fare con una persona, se per te non ha alcuna importanza non prendi la cosa che più te la ricorda con te, così ho preso anche l’anello e l’ho infilato nella catenina-
-          E questo?- le chiese sfiorandole quello che le aveva regalato Shannon e che lei portava sempre.
-          È un regalo di Shannon….-
-          Perché anzi che scegliere non stai con entrambi-
-          Che cazzo dici? Tu sei stato il primo a dirmi che dovevo scegliere-
-          Non mi ero reso conto di quanto fosse difficile per te,  e quanto potessi far stare male anche mio fratello-
-          Jared questa cosa non potrebbe funzionare, non…-
-          Perché no? Siamo artisti, chi meglio di noi piò far funzionare una cosa come questa?-
-          Mi sembra di impazzire Jared, Shannon non credo accetterà una cosa del genere, non sono certa di poterlo fare io per prima…- disse Aza alzandosi dal divano e muovendosi nervosa per la stanza.
-          Gli parlerò io- le disse lui raggiungendola.
-          No, ne parleremo insieme, domani. Resterai qui a dormire e domani torneremo a Los Angeles- disse Aza seria, non voleva che Jared facesse tutto da solo, voleva parlare con Shannon anche lei, vedere cosa ne pensasse in prima persona senza terzi a fare da intermediari.
Aza preparò la cena per entrambi e una volta finito si sedettero sul divano a guardare la tv.
Jared si sentiva stanco dal viaggio, ma dato che non sapeva se lei volesse che dormissero insieme o no, non si azzardava a farle presente la sua stanchezza.
Lei si alzò dal divano e andò nella camera da letto, si era accorta che era stanco, prese dei pantaloni della tuta che sapeva andar bene anche a lui e glieli portò.
-          Vai a cambiarti dai, ormai lo capisco quando sei stanco- disse allungandoglieli.
-          Grazie-
Jared uscì dal bagno dopo essersi cambiato, era dimagrito parecchio per girare il suo ultimo film e lei lo stava guardando come lui odiava essere guardato, con rimprovero.
-          Aza non sto morendo, e ho anche già ripreso sei chili dalle riprese-
-          Non ho detto nulla- rispose lei entrando nella camera da letto.
Jared restò sulla porta ad osservarla cambiarsi.
-          Che fai sulla porta Jay? Hai intenzione di dormire appoggiato allo stipite?-
-          Dormiamo insieme?-
-          Certo, non fare il bambino- rispose lei mettendosi a letto.
Jared la raggiunse e spense la luce accanto a lui.
Sapeva che sarebbe stata una lunga notte, ma fortunatamente era stanco abbastanza da non permettere ai suoi pensieri di tenerlo sveglio per tutto il tempo. P.s. vorrei informare le mie fedeli seguaci....XD che la FF sta per arrivare al suo epilogo.... ma non temete nella mia testa frullano già altre mille storie solo per voi v.v Kiss A.
  
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