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Autore: Cathrine Jhons    14/03/2013    0 recensioni
Judith una crystal curiosa del mondo degli umani decide di studiarli più da vicino ma finisce per immischiarsi in qualcosa più grande di lei.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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chiara 6

14 settembre , venerdi

Aprii gli occhi e la luce mi abbagliò come tutte le mattine. Niente incubi niente sogni, nulla di nulla. Mi alzo dal letto e entro nella cabina armadio per scegliere cosa mettermi tra la montagna di vestiti nuovi che avevo, alla fine presi dei jeans attillati azzurri, delle scarpe da ginanstica e una maglietta a pipistrello bianca come le scarpe. Presi anche degli occhiali da sole che mi aveva regalato amanda e presi lo zaino a tracolla nell'altra mano. ero pronta per partire. Guardai il calendario su cui avevo appuntato i compiti sul muro della cucina mentre bevevo un caffè e quasi mi strozai, cavoli oggi c'era il compito di chimica e io non avevo avuto modo di leggere nulla. Corsi alla bibblioteca e richiamai a me lo Shytal , lo concentrai sulla mano sinistra come avevo già fato più volte e pronunciai la frase che attivasse il potere.
<< Casmal tel lybek >> passai velocemente la mano su tutta la sezione di chimica, assorbendo tutte le notizie che racchiudevano. La notte le avrei rielaborate ma almeno speravo che quella prima elaborazione bastasse per il compito. Mi buttai anche sui libri più approfonditi dell'università che avevo ordinato al telefono da Mazzocco per mio piacere personale, guardai l'orologio e richiamando lo Shytal a me chiusi gli occhi, quando li riaprii ero già in piazzale guardini. Trovai gli altri in corridoio.
<< Ciao bella bionda >> disse Matteo e si inginocchio davanti a me facendo poi il baciamano. Tutti sorridevano ma io notai lo sguardo di Amanda quindi ritrassi subito la mano.
<< Ehi che hai Judith>> chiese Matteo e io mi inventai una balla per camuffare il tutto.
<< Scusa sono solo agitata per il compito >> sorrisi a tutti e poi vidi tutti guardare alle mie spalle e io non feci in tempo a voltarmi che due mani si appoggiarono sulle mie spalle.
<< Ciao ragazzi>> Tutti sorrisero e sapevo che quella voce era di Eric infatti sentii uno strano nervosismo farsi spazio in me.
<< ciao Amanda>> disse sporgendosi oltre la mia spalla e io gli sorrisi e basta persa com'ero nel capire che mi stava succedendo. Suonò la campanella e tutti entrammo lentamente come condannati al patibolo e ci sedemmo. Dopo poco entrò la professoressa carica di fotocopie della verifica.
<< Buon giorno ragazzi. Separate tutti i banchi mentre Eric e Matteo distribuite le verifiche al solito modo.>>Tutti fecero quel che aveva detto, quella professoressa emanava un'autorità incredibile pur essendo apprezzata dagli studenti, era incredibile.Una volta che tutto fù sistemato mi accorsi di essere neanche a due bracci di distanza ma la professoressa vedeva tutta la classe dalla posizione in cui era, quindi era impossibile parlare.
<< Bene ragazzi potete iniziare, avete due ore>> Aprimmo tutti la prima pagina e io mi buttai sul mio compito rispondendo velocemente e perfettamente.
1- Parla brevemente in 10 righe della scoperta dell'elettrone.
1- Nel 1795 Alessandro Volta, attraverso la pila di Volta scoprì che collegando con un filo metallico i due dischi estremi del dispositivo si verificava un flusso spontaneo di cariche elettriche attraverso il filo metallico, questo apri la strada a Michael Faraday che nel 1831 scoprì l'interdipendenza tra i fenomeni elettrici e i fenomeni magnetici in quanto dimostrò che ....
Finii la prima domanda in neanche 3 minuti e passai subito a quella dopo..
2- Quanti tipi e come sono chiamate le radiazioni che compongo il campo della radioattività?
2- La radioattività è imputabile a tre tipi di radiazioni denominate alfa, beta e gamma.
-raggi alfa, che sono particelle di materia carica di elettricità positiva la cui massa è circa quattro volte quella di un protone e la cui carica elettrica......
-raggi beta che sono particelle di materia carica di elettricità negativa la cui massa e carica è uguale a quella dell'elettrone....
-raggi gamma che sono elettricamente neutri e di natura elettromagnetica come i raggi x e.....
Cosi continuai a rispondere a tutte e 7 le domante.
3- qual'è il modello atomico proposto da Rutherford?
4-Per quale ragione gli elettroni devono girare velocemente intorno al nucleo atomico?
5-Che cosa sono gli isotopi?
6-Qual'è il modello atomico proposto da Thomson?
7-Perchè il rapporto fra la carica e la massa dei raggi anodici dipende dalla natura del gas contenuto nel tubo di Crookes, mentre invece il rapporto carica/massa dei raggi catodici è indipendente dalla natura del gas?
Risposi a tutte le 7 domande e quando alzai lo sguardo dal foglio l'orologio che era posizionato sopra la lavagna segnava solo le 8:35. Era passata solo mezzora e mancava ancora un'ora e mezza. Mi guardai attorno e vidi Eric con le mani nei capelli. Mi dispiaceva per lui ed ero preoccupata perchè non volevo andasse male a scuola.Era rischioso ma potevo sempre provare a dargli una mano. Concentrai tutto lo shytal in una mano chiudendo gli occhi e poi rimanendo concentrata pronuncia una piccola formula.
<< Tiel les bykel mel>> Aprii gli occhi e rimanendo sempre concentrata affinchè lo shytal non mi scappasse dal controllo, chiamai Eric.
<< Eric tieni la cancellina a me non serve adesso>> Lui mi guardo in un modo strano ma poi si allungò verso la mia mano per prenderla, io nel passargli la cancellina gli toccai la mano e smisi di concentrarmi facendo fluire tutto il mio Shytal in lui. Lui si fermò fissandomi stupido da quelle sensazioni mentre io voltavo lo sguardo da un'altra parte per non fargli vedere i miei occhi che si accendevano di luce per la magia fatta. Chiusi gli occhi e li riaprii solo quando la voce della professoressa ci richiamò e ci disse di mollarci subito altrimenti avrebbe ritirato il compito. Appena non toccai più Eric sentii lo shytal concentrato finora svanire e io senza guardare Eric tornai a fissare il mio compito e aspettai pazientemente che passasse l'ora e mezza mentre Eric scriveva frenetico affianco a me utilizzando tutto il sapere che gli avevo trasmesso. Al suono della campanella tutti ci alzammo per consegnare il compito e fare ricreazione e una volta fuori Amanda e Nicole mi vennero subito in contro.
<< Allora Judith come è andato il primo compito? sei riuscita a recuperare lo studio di questi anni??>> Io feci cenno di si con la testa e poi mi voltai a fissare Eric che usciva dalla classe con addosso ancora la stessa espressione stupita di prima. Amanda e Nicole risero e io non ne seppi il motivo. Eric si portò davanti a me sorridendo e mettendomi una mano dietro la schiena per poi avvicinarsi con il viso al mio orecchio per non farsi sentire dagli altri.
<< Non so cosa tu abbia fatto e come è possibile, ma grazie>> Oddio aveva capito ... era meglio fare finta di niente.
<< Io non ho fatto niente, ti ho solo prestato la cancellina>> Dissi sorridendo nervosa.
<< Riesco a capire lontano un kilometro quando menti... comunque... grazie davvero>> si allontanò da me sorridendo e con Matteo andò giù a prendere un caffè alle macchinette .
<< Judith Judith, Eric è proprio cotto di te...>> Disse Amanda sorridendo con Nicole che aggiunse curiosa << Ma cosa ti ha detto?>>
<< Niente di che mi ha ringraziato per la cancellina che gli ho passato. Comunque non è vero è solo gentilezza la sua>> Loro sorrisero ignorando completamente la mia ipotesi e poi tornammo in classe a sistemare i bachi. Mi sedetti al mio posto e poi si sedette anche Eric che rimase tutta la prima ora a fissarmi mentre io lo ignoravo. Al suono della fine della terza ora mi girai a guardarlo mentre c'era il cambio dei professori.
<< Cosa c'è?>> chiesi brusca innervosita da quelle sensazioni che avevo passato per tutta l'ora precedente.
<< Ma tu non avevi gli occhi verdi ?>> cavoli forse aveva visto i miei occhi prima. Quando compievo magie l'occhio marrone diventava verde come l'altro.
<< No sempre avuti uno verde e uno marrone, perchè?>>
<< Non so prima mi sembrava.. lasciamo stare>> Ci concentrammo tutti e due sulla lezione della professoressa e la ricreazione dopo uscì dalla porta senza parlarmi. Le due ore successive passarono in quel nervosismo e silenzio di prima, che era insopportabile. Suonata l'ultima campanella, tutti misero apposto le cose e come sempre io ero l'ultima ma sulla porta Eric mi aspettava non più con una faccia pensierosa ma felice.
<< Grazie di avermi aspettato>> gli dissi sulla porta e fece cenno di si con la testa mentre fuori ci aspettavano Matteo, Amanda e Nicole.
<< Allora ragazzi che facciamo oggi??>> Chiese Matteo e a me venne in mente che non avevo legato molto con Nicole e Matteo quindi ebbi un'idea.
<< Ragazzi che ne dite, vi va di mangiare da me e poi se vogliamo studiamo?>> Chiesi e vidi subito Eric e Amanda fare cenno di si con la testa.
<< mah non so... com'è casa tua ? E' un buco??>> Amanda e Eric sorrisero mentre io feci cenno di no a Matteo.

<< Questa casa è enorme!!! Altro che un buco!!! >> era l'espressione di matteo e nicole.. l'espressione che diceva... WOW. Ero fiera della mia casa e del giardino, mi piaceva. 
<< dovete vedere l'interno>> disse Eric e Amanda sorrise seguita poi a ruota dalla battuta di Matteo che non si tratteneva certo come lei.
<< ci sei già stato?? Ma bravo il mio play boy>> eric divenne completamente rosso e io pure.
<< Ma va la!! L'ho venduta io questa casa per questo lo so>> Gli feci parcheggiare le macchine all'inizio del vialetto e a piedi passammo per il giardino.
<< E' davvero bellissima Judith>>
<< Grazie Nicole>> arrivammo alla casa e gli feci fare un giro veloce poi andammo in cucina a preparare da mangiare tutti insieme.
<< Io propongo una pizza fatta in casa>> disse Matteo mostrando la farina , ma Eric gliela tolse subito di mano.
<< Ci vogliono tre ore di lievitazione per la pizza e non credo che il tuo stomaco regga>> Come se fosse stato chiamato si sentii un brontolio proveniente dalla sua pancia e tutti scoppiammo a ridere.
<< Io propongo una pasta con i funghi e pomodoro>> Disse Amanda e tutti fecero cenno di si con la testa e poi mi guardarono.
<< Non l'ho mai assaggiata ma non è detta l'ultima parola>> Le indicai il frigo e poi dopo aver controllato che ci sia tutto ognuno si mise a fare qualcosa. Amanda impartiva ordini e senza che io potessi dire o fare qualcosa mi aveva già assegnato con Eric ad apparecchiare la tavola in sala da soli visto ch era in un'altra stanza. Prendemmo piatti bicchieri e posate e poi la tovaglia e poggiammo tutto sulle sedie per poi distendere la tovaglia insieme. non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, avevo paura che avesse capito tutto di me.
<< judith??>> Eric mi chiamò e timidamente alzai lo sguardo verso di lui che mi fissava sorridendo.
<< ehi io non so come tu abbia fatto ma di certo non lo dirò a nessuno. Intanto per prima cosa mi prenderebbero per pazzo e poi.. non lo farei>> fù lui ad abbassare lo sguardo questa volta e io non domandai niente, a volte i sentimenti e le reazioni umane erano davvero incomprensibili.
<< quindi tranquilla, qualunque cosa sia il tuo segreto è al sicuro con me ok??>> Feci cenno di si con la testa e abbassai lo sguardo imbarazzata. a un certo punto lo sentii ridacchiare e presa dalla curiosità lo fissai.
<< Cosa c'è? >> chiesi curiosa.
<<  niente solo che sei strana.. in senso buono ovvio.... e ti metterò alla prova>> disse sempre sorridendo mentre io tremavo al solo pensiero. E se mi avesse scoperta? E se capisse cosa sono realmente??
<< Non ho niente da nascondere>> Dissi fingendo di essere tranquilla.
<< Ballaaaaa>> disse lui sorridendo mentre gli altri entrarono in sala appoggiando la pentola calda sul tavolo , vidi Amanda sorridere e allora capii. mi accostai a lei per sussurarle nell'orecchio << questa me la paghi >> Lei mi sorrise per poi chiedermi quanta pasta volevo. Feci per sedermi poi ma Nicole mi rubò il posto e alla fine il mio era fatalità affianco ad Eric. Amanda aveva convinto anche Nicole , lo avevo capito da un loro sguardo di intesa e io alzai gli occhi al cielo esasperata. Ma cosa cercavano di fare... loro non capivano io ero un Cristal una razza completamente diversa da quella umana e già mi era difficile stare vicino alla gente senza risultare... si beh insomma... poco umana, figurarsi poi in una relazione che poi non avevo la minima idea di come funzionasse. Presi la forchetta e assaggiai un pezzo di quella pasta e rimasi estasiata dal gusto buono e fresco di quel piatto. Chiusi gli occhi assaporando con maggior intensità quel gusto e riaprendoli mi trovai non solo Eric a fissarmi ma tutti.
<< che c'è??>> Chiesi sorridendo e tutti scoppiarono a ridere.
<< Niente sei solo buffa mentre mangi>> Disse Matteo e io in cambio gli feci la linguaccia come avevo visto fare a un nostro compagno di classe.
<< Va bene.. ora che abbiamo finito di mangiare sparecchiamo e poi studiamo che tra due ore voglio essere già fuori a godermi il week end>> Disse Nicole alzandosi e tutti la seguimmo sparecchiando così velocemente. Li portai tutti nella mia bibblioteca personale e tutti si guardarono stupiti per i libri che avevo già accumulato.
<< Judith ma li hai già letti tutti?>> Mi chiese Amanda notando che dal giorno prima ne avevo già presi degli altri.
<< si sono troppo belli e non riesco a resistere . Ho chiamato anche ieri la libreria Mazzocco per portarmi altri libri.. comunque dovrebbe esserci tutto quello che serve per studiare in questa libreria>> Dissi indicando una libreria alle mie spalle con scritto in altro chimica industriale.
ci accomodammo tutti  nel tavolo al centro della stanza, ognuno con i propri libri. Io non avevo per niente voglia di studiare tutto il giorno quando potevo assimilare le notizie in due secondi, quindi decisi di aiutare tutti anche se non era corretto non mi importava, non avevo tempo per studiare questo, io ero venuta li per capire gli umani. Senza farmi vedere portai la mano sinistra sotto al tavolo e facendo finta di ripassare azionai il mio Shytal dopo averlo concentrato nella mano sinistra. controllai che nessuno mi guardasse e quando ne fui sicura azionai lo Shytal.
<< Tiel les bykel mel>> sssurrai a bassissima voce e velocemente passai le pagine senza farmi notare mentre i miei occhi erano di un verde acceso per la magia. Poi portai tutte due le mani sotto il tavolo e sempre concentrata le poggiai al legno del tavolo trattenendo tutto lo shytal. Quando sentii di aver concentrato tutto lo Shytal necessario mi rilassai e distogliendo lo sguardo dagli altri lasciai fluire tutto il mio sapere su di loro che si bloccarono immediatamente qualunque cosa stessero facendo. Quando alzai lo sguardo dopo che i miei occhi erano tornati normali,  solo eric mi stava fissando e mi sorrideva sillabando un grazie.
<< Ragazzi ho la sensazione di sapere già tutto>> Disse Matteo e anche gli altri fecero cenno di si con la testa. Cavoli, forse avevo esagerato e mi avevano scoperto. Ma poi successe una cosa strana.
<< si devo dire che questa materia la Professoressa De Togni l'ha spiegata proprio bene, non c'è neanche bisogno di studiarla. >> Disse Eric sorridendo e tutti fecero cenno di si con la testa.
<< Judith ti dispiace se non studiamo? So che non hai partecipato alle lezioni quindi dovresti studiare però..>> Bloccai subito Amanda.
<< Non ti preoccupare e poi non ne avevo neanche voglia.>> dissi sorridendo per poi continuare evitando di guardare Eric. << Beh che facciamo quindi??>>
<< sono già le quattro che ne dite di spritz alla terrazza??>> Tutti fecero cenno di si con la testa e poi guardarono me. Feci anche io cenno di si con la testa non capendo minimalmente che cosa volessero dire.
Che cavolo era La Terrazza??
E lo spritz??

  
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