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Autore: Gulliver Kiki    14/03/2013    2 recensioni
Ci troviamo in un epoca dove la libertà,la giustizia non esiste! In un piccolo paesino di nome Laterza abitato da soli 200 persone e governato da una piccola monarchia.
Arwen,la protagonista,dovrà affrontare mille avventure e diversi pericoli per arrivare alla tanto bramata libertà e alla sua attesa vendetta. Riuscirà Arwen nel suo intento?
Genere: Drammatico, Generale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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  Arienne


*toc toc*
*toc toc toc*
*toc toc toc toc*
Chi è che potrebbe bussare così costantemente alla porta come un facocero in calore?
Solo lei può essere.
 
Mi avvicinai alla porta con tutta la calma del mondo mentre supplicavo a tutti gli dei possibili.
“Vi prego tutti ma non lei!” supplicai con faccia schifata, consapevole di quello che stava per accadere.
Aprì la porta e neanche il tempo di vedere chi era,una ragazza si avvinghiò sopra di me abbracciandomi come un koala.

“Ok, basta, troppa dimostrazione di affetto” sospirai.
“Mi sei mancata!” esclamò quella specie di sanguisuga che non voleva mollarmi.
“ Ah- ah Arienne bast-basta sto soffocan-doo” dissi mentre sentivo la mia faccia scoppiare e scomparire pian piano nelle braccia di Arienne.
Ecco, quello che volevasi dimostrare è accaduto.
 
Arienne è una ragazza della mia età, ha 17 anni, alta, mora e con capelli mossi.
Ci conosciamo fin da piccole e non ha mai dimostrato tutto questo affetto nei miei confronti, lei non era una di quelle sdolcinate direi, diciamo che ha cambiato atteggiamento da quando ha saputo che Beleg è morto e questa cosa mi dava tremendamente fastidio!

“ Dove è andata a finire la Arwen che conosco? Eh? Quella che ha sempre mancanza di coccole? Eh? Eh?” mi minacciò Arienne puntandomi un dito contro ,aspettando una mia risposta.
Oh santo cielo.
Vedi da che pulpito vien la predica!” esclamai.
“ Che cosa vorresti dire?” chiese la sanguisuga un po’ confusa.
“Che sei diversa! Da quando è morto Beleg non fai altro che abbracciarmi, soffocarmi e di nuovo abbracciarmi! Arienne non è così che mi fai stare bene! Non c’è bisogno che ti comporti così! Non ho bisogno di questo!  affermai tutto d’un fiato.

Non m’interessava come avrebbe reagito Arienne, ma dovevo dirglielo prima o poi!

“Sicura di stare bene Arwen? Perché a me non sembra!”
Che domande pff.
“Certo che non sto bene, è ovvio! Mi manca terribilmente Beleg!” dissi ,ripensando a quello che era accaduto poche settimane fa.
Perfetto!

Iniziavo a sentirmi gli occhi lucidi e percepivo che da un momento all’altro sarei scoppiata a piangere!
Senza neanche accorgermene mi ritrovai il dito di Arienne toccarmi la guancia, raccogliendo la prima lacrima che era scesa .

“Arwen? Non avere paura di sfogarti con me! Liberati da questo peso!” sussurrò Arienne con un tono dolce rompendo improvvisamente la scatola delle emozioni che tenevo chiusa da non so quanto tempo.
 Non me lo feci ripetere una seconda volta e già mi ero buttata fra le braccia di Arienne ,già pronte ad accogliermi.
Con lei non riuscii a non trattenere quelle maledette lacrime, le avevo ormai bagnato in pratica tutto il busto del vestito ma a lei questo non importava anzi continuava a tenermi ancora più stretta e questo gesto mi fece sentire per una volta, dopo la morte di Beleg , protetta e al sicuro!

“Non c’è più Arienne non c’è più!” singhiozzai.
Mi lasciai andare, non lo avrei mai detto, ma lo feci ed ero così orgogliosa di averlo fatto con la persona giusta.

“Và meglio vero?” chiese Arienne.
Annuì consapevole di essermi liberata un peso dalle mie spalle.
“Sono contenta ma ora Arwen devo proprio andare!” disse con un velo di tristezza nel suo volto.
“davvero scusami!” continuò.
“Tranquilla Arienne, puoi andare, io sto bene!” le sorrisi per tranquillizzarla.
“Mmh va bene!”

Le aprii la porta e prima di allontanarsi troppo mi fece “ciao” con la mano, ma mi ero dimenticata qualcosa, sì qualcosa di davvero importante!

“Arieeeeenn” urlai, forse un po’ troppo!
Vidi Arienne saltare un po’ dallo spavento e dalla sorpresa e subito dopo girarsi verso di me.
“Che c’èèèè?” chiese lei innervosita.
Ecco l’Arienne che conosco!
Iniziai a correre verso di lei, il più veloce possibile, vidi la sua faccia buffa, un po’ spaventata quando mi vide saltare per andarle a finire addosso e abbracciarla tipo koala.
“Arw-Arwen ora s-sei tu quella che mi sof- foca! Bastaaa! Che ti prende?”
“Mi ero dimenticata di dirti grazie, e non potevo non farlo con stile. No? ” risi.
“Troppo stile però!” ribattè lei,nascondendo un sorriso.



Angolino autrice:
Ciaooo a tutti voi! 
Mi scuso tremendemente per il ritardo assurdooo,
ma ho avuto ultimamente diversi problemi! 
Per farmi perdonare Domenica metterò l'altro capitolo! Promesso!
Poooi, da premettere che questo è un capitolo di passaggio
ed è no orrendo di piùùùù!
Quindi scusatemi anche per questo! 
Allaaa prossimaa!
Gulliver kiki xx



Se volete seguirmi su Twitter (ricambio sempre ) eccomi -> ChiaraDi4 

 Questa invece è la FF della mia amica Linsike-> Hello God? It's me, Amy.


  
  
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