Entro in casa lanciando le chiavi sul mobiletto vicino all’ingresso e poso malamente la zaino in un angolo.

Mi avvicino alla cucina,cercando mia madre ma trovo solo un bigliettino attaccato al frigorifero –sono andata al lavoro prima,è già tutto pronto nel forno.-

Lo tengo ancora un attimo in mano prima di accartocciarlo e gettarlo nella pattumiera.

Guardo nel forno cosa c’è e trovo una meravigliosa teglia di lasagne.

In fondo la mamma è sempre la mamma e si  preoccupa sempre di lasciarmi qualcosa di buono e questo mi fa sorridere.

Mangio tutto senza indugiare troppo,sono davvero buone.

Mi butto sul divano,sono stanco e non ho voglia di far nulla.

Accendo la tv in cerca di qualcosa di interessante,per rilassarmi un po’.

Trovo un canale dove trasmettono delle vecchie partite di calcio.

Sono sempre belle ed interessanti da vedere,si può solo imparare guardando i grandi campioni.

Amo il calcio,è la mia vita,la mia prima essenza.

Quando sono in campo sgombro la mente,do via libera all’istinto,alla fame di gloria e vittoria.

Sento il cellulare che vibra nella tasca,lo prendo per guardare chi è.

-questa sera alle 22 al solito posto,Alex- guardo il messaggio sospirando,si prospetta una bella seratina movimentata se c’è di mezzo Alex.

Sono davanti al cancello ed aspetto Alex che è in ritardo,tipico.

Dopo qualche minuti lo vedo arrivare sulla sua moto,quasi inchiodando all’ultimo davanti a me.

“Bella fratello,sei pronto?” mi domanda ridendo.

“si ,andiamo” rispondo infilando il mio casco e salendo sulla sua moto.

Ci ritroviamo davanti all’ingresso di una discoteca e c’è molta gente fuori che aspetta di entrare.

Mi giro per cercare Alex che parla col buttafuori,un suo amico,che ci fa entrare saltando la fila.

Dentro è la solita bolgia colori,odori e persone riverse sulla pista.

Vado verso il tavolino dove vedo già seduti dei nostri amici.

Li saluto con un cenno.

“Bella Eric,ci sei anche tu!” mi dice Marco,alzandosi e dandomi una pacca sulla spalla.

“Non potevo mancare e poi questa sera mi voglio divertire” rispondo con un sorrisino sulle labbra mentre mi siedo.

Arriva la cameriera e ordiniamo i drink per iniziare la serata.

Chiacchiero un po’ con i miei amici,alcuni anche compagni di squadra della nostra partita.

“Che assist che ti ho fatto,eh capitano?” mi dice ridendo Luca “vero,sei stato fenomenale” risponde Alex e ha proprio ragione.

Guardo verso la pista,ho voglia di scatenarmi,di rimorchiare una bella ragazza e magari concludere in bellezza la serata…

Vedo una ragazza girata di spalle che balla tranquilla,ondeggiando leggermente i fianchi.

È alta,snella,con un bel sedere messo in risalto da un vestito argentato lungo fino a metà coscia (http://i1.ztat.net/large/J/2/J2721C00G-104@2.1.jpg).

I suoi movimenti sono lenti,sensuali ma non volgari e questo mi intriga.

Quella ragazza ha un non so che di particolare che mi attira e,quasi senza pensarci,mi avvicino a lei e inizio a ballare alle sue spalle,avvicinandomi un poco a lei.

Guardo ipnotizzato come ondeggiano i suoi bei capelli castani,lunghi fino a metà schiena.

Ho una voglia matta di ballare con questa ragazza.

Allungo la mia mano sul suo fianco per farla girare…e forse avrei fatto meglio a non farlo.

Incrocio i suoi occhi verdi,che dallo stupore iniziale passano a furenti in meno di cinque secondi.

Quella ragazza mi odia e io ne sono ben consapevole.

“Eric Martins,come rovinare una meravigliosa serata” mi dice arricciando un labbro “cosa ci fai qui?” aggiunge infastisita

“potrei farti la stessa domanda,sfigata” le rispondo con un ghigno.

Mi fissa in cagnesco senza rispondermi,mi dice soltanto “leva la mano dal mio fianco”

“non mi va” le rispondo.

Lei sposta la mia mano bruscamente ,ma la riappoggio subito sul suo fianco.

“vai ad importunare qualcun'altra Martins” mi risponde dandomi le spalle.

Mi avvicino a lei e mi appoggio alla sua schiena e le sussurro all’orecchio “perché dovrei andare da un’altra,io voglio divertirmi con te,sai questa sera sei carina” la sento ridere in maniera forzata

“sai che sei un ottimo cabarettista?questa poi non so come ti sia passata per la testa!” mi dice con sarcasmo.

“Ammettilo che mi desideri,come tutte le ragazze del resto” le soffio all’orecchio

“si certo non vedo l’ora di venire a letto con te” mi risponde con tono seccato ed ironico guardandomi negli occhi.

“visto,non ci voleva molto ad ammetterlo, bambolina” le dico con un sorrisino sghembo “se vuoi possiamo andare ad appartarci di là…”

“ma vaffanculo Eric!” mi risponde liberandosi dalla mia presa e allontanandosi.

La vedo attraversare la pista e dirigersi verso il bancone del bar,dove ordina una drink.

 Il barman la bevanda e le fa l’occhiolino,li vedo ridere insieme e questo mi irrita.

Solo con me fa la stronza,solo con me è peggio di una vipera arrabbiata.

Devo trovare il modo di farle cambiare atteggiamento,devo ammansirla.

Lei sarà mia…

Hello Girls!!

Ecco un nuovo capitolo,spero vi sia piaciuto!

Vi chiedo gentilmente di lasciarmi un commento,così capisco se è il caso di continuare la storia o cestinarla!!

Ringrazio davvero chi ha messo la storia tra le preferite e le seguite.

In particolar modo ci tengo a ringraziare Meravigliosaheather e Nina 2805 per le due recensioni,davvero grazie ragazze,ho apprezzato molto le vostre parole e spero che questo capitolo vi sia piaciuto!

Un bacio a tutti!

A presto! :)