Serie TV > The Mentalist
Segui la storia  |       
Autore: jisbonsoundoflove    14/03/2013    1 recensioni
abbiamo visto Jane nei panni dello smemorato,ma se questa volta fosse Lisbon a perdere la memoria?
questa è la mia prima long-fiction,vi prego abbiate pietà XD
spero vi piaccia :)
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

bene,adesso che ne dici di mangiare questo gustoso gelato prima che si sciolga?”

e iniziarono ad affondare i loro cucchiaini in quella morbida montagna di gelato gustoso guardandosi e sorridendo come fecero esattamente qualche anno prima.

 

*****dopo 1 ora*****

 

Lisbon insieme Jane arrivarono al CBI,ad attenderli c'era Rigsby

“Rigsby ci sono notivà?”gli chiese Teresa

“si,abbiamo scoperto chi era la moglie della vittima,si chiama Jennifer Holand”

“bene,dov'è adesso?”

“è insieme a Cho che la sta interrogando”

“ok bene.....io vado in sala interrogatori” Lisbon prese dei fascicoli che aveva in mano Rigsby e si diresse verso la sala interrogatori,

“ehi vengo anche io” aggiunse Jane con un tono deluso,era la prima volta che Lisbon non gli chiedeva di seguirlo

“devi proprio?” gli rispose Lisbon senza neanche guardarlo perchè troppo presa nella lettura dei fascicoli

“lo faccio sempre,anzi di solito sei tu che insisti per farmi venire.....accidenti,questa cosa della memoria sta iniziando un po' a stufare sai Lisbon?!”

“io sto benissimo,sei tu che sei fissato nel farmi riaffiorare la mia memoria su di te,per quanto mi riguarda potrei anche non ricordarmi affatto di te per il resto della mia vita e continuerei a stare bene”

appena Lisbon finì la frase,quella dura frase,capì che forse aveva esagerato,infondo quell'uomo doveva avere un motivo per insistere tanto e sperava presto di capire il perchè;

quelle parole trafissero in cuore di Jane come mille pugnali,i suoi occhi diventarono tremendamente tristi,come il mare in tempesta in una notte di dicembre

“non dovevi dirlo Lisbon,non sai il male che le tue parole mi hanno appena provocato,sai che c'è?vacci pure da sola ad interrogare la quella tizia,tanto non ti serve il mio aiuto no?!”

e con quelle parole lasciò lisbon in mezzo al bullpen con i fascicoli in mano e una gran voglia di prendersi a schiaffi da sola,scosse la testa e si diresse verso la sala interrogatori,entrò e si sedette accanto a Cho

“Sono l'agente Teresa Lisbon,dunque,da quanto tempo era sposata con il signor Williams signora Holand?” chiese Lisbon mentre sistemava alcuni fascicoli sul tavolo,

“da 20 anni,anno più anno meno” rispose freddamente la donna

“anno più anno meno?non è una risposta che una donna innamorata del proprio marito darebbe” le rispose Lisbon

“e lei che ne sa?è mai stata innamorata agente Teresa Lisbon?”

gli disse la donna guardandola negli occhi mentre accennava un sorriso finto.

Lisbon la guardò e gli rispose

“non è lei a dover fare delle domande signora Holland,ma noi”

però pensò:

“....già....io sono davvero mai stata innamorata?”

mentre stava pensando a questo non potè fare a meno di pensare anche al viso del suo consulente,gli avevano proprio fatto male le sue parole,infondo non era poi così antipatico come pensava e infondo l'aveva portata anche a mangiare il gelato qualche ora prima,ma allora perchè lo trattava in quel modo?

Una sensazione di malessere la pervase,la testa iniziò a girarle in modo incontrollabile e non riusciva più a sentire in modo chiaro e scandito neanche le domande che Cho faceva alla donna e le risposte che quest'ultima gli dava;si alzò di scatto dalla sedia e appoggiò le mani al tavolo,poi guardò Cho e gli disse:

“Cho continua tu” e uscì dalla sala interrogatori,barcollante raggiunse a stento il suo ufficio,si appoggiava con una mano al muro per sostenersi,guardò il pavimento sotto i sui piedi e le sembrò come se stesse vacillando,

mi gira la testa,mi gira la testa”,

aprì la porta del suo ufficio e vide Jane in piedi con le braccia conserte,la stava aspettando,aveva ancora l'aria arrabbiata ed aveva ragione,pensò la donna

“Jane sei qui?”

non riuscì a finire neanche la frase che tutto intorno a lei iniziò a muoversi in un vortice incontrollabile,il suo viso roseo impallidì e tutto si tinse di nero,crollò priva di sensi,ma fortunatamente c'era il suo biondino ad averla afferrata prima che si accasciasse al suolo

“Lisbon....Lisbonnn...Lisbonnn”

Jane la prese tra le braccia e l'adagiò delicatamente sul divano bianco,gli mise un piccolo cuscino sotto al capo e si sedette accanto a lei.

In quel momento era così vulnerabile,pensò l'uomo,gli spostò una ciocca di capelli che le era finita sul viso,continuò ad osservarla e nel frattempo con l'indice della sua mano destra gli accarezzò il profilo del naso,era così perfetto,quel viso addormentato non aveva un difetto,poi si soffermò sulle labbra appena dischiuse,erano rosee e presentavano un tocco di lucidalabbra rosa

chissà che sapore hanno le sue labbra” e non riusciva a distoglier lo sguardo da esse,iniziò a sentire il suo cuore battere a mille,avvertì anche una strana sensazione allo stomaco e poi accadde qualcosa.......l'uomo non riuscendo più a controllare il suo istinto le si avvicinò,adesso le sue labbra erano davvero molto vicine a quelle della sua partner,troppo vicine,le sussurrò:

sono un codardo,perchè non sono mai riuscito a fare questo quando eri vigile e sveglia,non so perchè,forse per paura di un tuo rifiuto o forse per paura di perdere il controllo,di diventare egoista e farti mia,mi dispiace Lisbon,non riesco a trattenermi adesso,ti giuro che c'ho provato,ma la colpa è la tua,perchè non so esattamente quando,ma sei riuscita ad entrare nel mio cuore e non permetterò a niente e a nessuno di portarti via da me” e dopo quelle parole,Jane rubò un bacio alla bella addormentata,fu un bacio tenero ma ricco di sentimento,le sue labbra a contatto con quelle di Teresa,provocarono nell'uomo un'eccitazione che non provava da anni,forse secoli,un brivido gli salì lungo la schiena e il cuore stava per sbucargli fuori dal petto,non voleva più staccarsi da lei,da quelle morbide e profumate labbra,ma sapeva che doveva farlo,prima che la bella addormentata si svegliasse dal suo sonno e gli avrebbe piantato una pallottola in mezzo alla fronte,si staccò a malincuore e pensando alla faccia che avrebbe fatto Lisbon se lo avesse scoperto,sorrise,l'accarezzò di nuovo,gli adagiò sopra la sua giacca per coprirla e si diresse verso il cucinino per prepararle un caffè che avrebbe preso quando si fosse svegliata.

Dopo una decina di minuti Lisbon riprese i sensi,aprì lentamente gli occhi verdi smeraldo e si sistemò seduta sul divano,

che ci faccio qui?mi ricordo solo che mi sentivo girare la testa......” si mise una mano sulla fronte e poi aggiunse “credo di aver fatto una strano sogno” si toccò le labbra e pensò “ho sognato che qualcuno mi baciava”

poi vide che a coprirla era la giacca di Jane,la toccò e con aria confusa si poggiò nuovamente le dite sulle labbra

non è possibile....non può essere stato vero”

in quell'istante entrò Jane con una tazzona di caffè per lei e una tazza di thè per lui

“ehi bella addormentata,ti sei svegliata finalmente” e si ritrovò davanti il viso di Jane che faceva da cornice ad uno splendido sorriso,Lisbon lo guardò senza dire nulla,ma continuava tra sé a farsi due domande “era un sogno?..o forse no?”

“ anche se mi guardi così sono ancora arrabbiato con te Lisbon,comunque sono felice di vedere che ti sei ripresa ma credo che dovresti riposare di più,infondo sei da poco stata dimessa dall'ospedale e non ti sei riposata da allora”

Jane guardò Lisbon con aria interrogativa

“che c'è?perchè non mi dici nulla?”

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Mentalist / Vai alla pagina dell'autore: jisbonsoundoflove