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Autore: Shatzy    01/10/2007    11 recensioni
Una serie di 15 temi di argomento e genere vario, ma legati insieme da un filo conduttore sotteso a tutta la raccolta, e dedicati ad un futuro re e alla sua insostituibile e degna regina. R-15 themes. RoyAi.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Riza Hawkeye, Roy Mustang
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Note: l’idea di questo theme mi è venuta subito, infatti è stato il secondo che ho scritto in ordine di tempo, è una visione un po’ particolare, secondo me, infatti lo trovo un po’ strano rispetto agli altri. Ho usato le informazioni a mia disposizione, diciamo che per questo theme ho giocato in casa XD
Però stavolta la nota è fondamentale, perché è un argomento un po’ delicato e non vorrei aver turbato la sensibilità di nessuno. Ci tengo a far presente che, tra l’altro, non è neanche la mia visione, ma ho solo provato ad immaginare ciò che deve pensare Roy su questo argomento (sì, è un altro theme Roycentrico). Comunque alla fine, io una nota positiva di speranza ce la vedo. Se ci fossero problemi vorrei che me lo faceste sapere, cercherò di rimediare in qualche modo.
Non sono presenti spoiler.



I've found a reason for me
To change who I used to be
A reason to start over new
and the reason is you


(Ho trovato una ragione per me,
Per cambiare quello ero solito essere.
Una ragione per ricominciare di nuovo,
La ragione sei tu.)


-REASON-



Una luce che illumina il cammino della propria vita, una forza che avvolge l’anima e se ne prende cura, una speranza, una visione ottimistica della vita, una pace interiore con se stessi e con il mondo, una presenza rassicurante a cui affidarsi totalmente. Ci sono molti modi per definire la religione.
Una sciocchezza inutile. E’ questo quello che pensano al riguardo molti scienziati. C’è chi pensa che sia una storia per bambini, chi si mette a ridere solo a sentirla nominare, e chi è convinto che sia soltanto una debolezza affidarsi a un’entità superiore e misteriosa, come se la vera bravura sia affrontare, con successo o meno, gli ostacoli della vita.
Ma in fondo è naturale pensarla così per loro, chi la vede in modo diverso è deriso, non è preso in considerazione, viene additato come un folle visionario, perde di credibilità, fosse anche il migliore.
Sono abituati a studiare la natura e il mondo in ogni suo dettaglio, ad analizzare ogni singola forma. Si deve partire dal fenomeno visibile, dopo di che si passa allo studio delle varie parti, cercando di comprendere il funzionamento. Analizzano ogni singola cosa in modo razionale, non importa se sia l’oggetto del loro studio o i loro sentimenti, per molti di essi l’emotività è una debolezza.
Sono arrivati a scomporre la materia in particelle minuscole, alle quali hanno dato loro un nome diverso a seconda della specie, e hanno capito la verità della natura. Legando insieme gli atomi, pochi, finiti atomi, si può ricreare qualunque cosa, tutto il nostro mondo è composto così. E’ una verità che ha del ridicolo. Tutta la varietà del mondo, la bellezza della natura, i colori cangianti, non sono altro che aggregazioni di semplicissime particelle.
E con una verità del genere è facile non poter credere ad una qualche divinità superiore. Gli uomini, coloro che erano destinati ad essere inferiori, ad accettare la vita così come decideva un dio per loro, hanno carpito il segreto del mondo. E la cosa più interessante è che sono in grado di ricrearlo.
Comprensione, distruzione e ricomposizione. E’ il principio dell’alchimia.
Con una conoscenza del genere, a che serve credere in dio?
Sono gli stessi uomini che lo hanno sfidato e hanno vinto, elevandosi al rango di dei. Se mai ci sia stato un dio da sfidare…
Uno scienziato non vede la mano di dio nelle cose. Sa che le stelle, così romantiche e irraggiungibili, non sono altro che ammassi di gas incandescenti che ruotano su loro stessi. Sa che il tanto raro arcobaleno non è dovuto ad altro che alla diffusione della luce attraverso le gocce di pioggia. Sa che le pietre preziose, come lo smeraldo o il rubino, ricercate e invidiosamente ammirate da sempre, si formano grazie a piccole impurezze presenti nelle pietre, lo stesso diamante è destinato a diventare nel tempo semplice grafite. Niente è infinito.
Con queste conoscenze, come è possibile credere in qualcosa di superiore? Dove sarebbe la mano di un dio in una natura così facile da razionalizzare, così incapace di meravigliare uno scienziato?
Non che gli alchimisti si credano dei. Solo che poter spiegare tutto con un metodo inattaccabile e con una rigorosa logica, rende le cose per quello che sono. Perché credere in una entità che segue la vita di ogni uomo, che si infuria facilmente e che si placa solo con l’umiliazione della persona stessa? Perché credere ad un mondo oltre la morte, dove ritrovarsi tutti insieme, se ogni persona è un aggregato di atomi, e perciò facilmente scomponibile?
Non c’è ragione di credere ad altro.

C’è qualcosa però che sfugge anche a loro. L’essere umano è composto da corpo, mente e anima. E se i primi due possono scomparire, l’anima non si distrugge facilmente. Alcuni dicono che l’anima sia immortale e che siano i corpi e le menti a cambiare nel tempo. Se è davvero così allora forse è possibile poter incontrare anime che già si sono conosciute in passato. La teoria però non è dimostrabile, neanche da un alchimista eccellente. E non lo sarà mai.
Sembra una cosa così stupida, però qualcosa non torna, anche ai rigorosi uomini di scienza, perché anche loro sentono che c’è qualcos’altro, che per quanto siano fermamente convinti che il mondo si fermi lì, che non possa andare oltre a delle già elaborate leggi fisiche naturali, ci sia qualcosa che non si possa studiare, qualcosa di fronte alla quale anche la scienza deve fermarsi. Ad esempio ci si può chiedere perché si riesca a sentire se una persona piace o no senza bisogno di conoscerla, o percepire le situazioni di pericolo prima che queste avvengano, o come sia possibile riuscire a comprendere perfettamente qualcun altro scambiandosi soltanto uno sguardo. Ci sono cose che anche il migliore scienziato non spiegherà mai. Ed è anche questo il bello della scienza: poter continuare a studiare qualunque campo, perché non si esaurirà mai. Ogni uomo continuerà sempre a porsi delle domande, a cercare delle risposte, a comprendere una ragione di un qualcosa più grande di lui. E’ nella natura umana puntare verso un obiettivo, e una volta raggiunto se ne troverà un altro.
Quello che uno scienziato non capisce è come sia possibile entrare in sintonia con un altro essere umano, poterne percepire i pensieri, prevenirne le azioni. Come è possibile provare dei sentimenti non spiegabili razionalmente, come la rabbia, la solitudine, l’amore. Questo fa supporre che ci sia altro? Che una vita passata ad analizzare ogni singolo processo, a razionalizzare ogni evento, sia stata forse tutto uno sbaglio? Che allora possa esistere veramente qualcosa all’interno di ogni essere umano, che spinga i moti dell’animo?
Alcuni la chiamano coscienza, altri divinità.
Uno scienziato che conosce le leggi naturali, che ha visto nella sua breve vita i peggiori orrori possibili, guerra, morte, distruzione, che ha provato il desiderio di morire, che ha passato sensi di colpa e rimorsi incancellabili, non può credere in un dio superiore, perché sarebbe un dio crudele quello che permettesse cose del genere, che lasciasse morire degli innocenti per uno scopo superiore. Ogni vita umana è importante e va salvaguardata. Non si può credere a una divinità malvagia, è preferibile non credere a niente e fidarsi solo della propria ragione, è questo il motivo della scelta di uno scienziato, un alchimista e un soldato. La scelta di Roy Mustang.
Ci sono così tanti modi di vedere il mondo, così tante religioni. Uno scienziato si pone dei dubbi, ma non può risolverli tutti, anche la scienza più sicura è altamente incerta. L’unica cosa che sa è che non si può vivere senza una ragione, che sia un ideale o una persona, che illumini il suo cammino, che dia un senso a tutta la propria vita, che lo sproni nei momenti di incertezza, che lo faccia rialzare dalle proprie debolezze. E Roy l’ha trovata la sua ragione, nel posto più vicino a lui, non ha dovuto cercare lontano, spesso le cose di cui si ha più bisogno sono quelle che sono state sempre a portata di mano, anche inconsapevolmente, e una volta presa coscienza del loro valore diventano indispensabili alla propria vita e si usa tutta la propria forza e volontà per non allontanarsene mai, per non perderle di vista.
E così Roy Mustang continua a seguire la luce di Riza Hawkeye, e accetta questa conclusione come unica fede.



- Fine -





Nota finale: per scrivere che l’alchimia è scienza ho dovuto fare violenza su me stessa XD però mi sono accorta che nel mondo di FMA intendono l’alchimia quasi esattamente come la nostra scienza, ad esempio per tutta quella minuziosità del cambiamento di materia (mi viene in mente lo scontro con Greed, e quindi la diversa combinazione del diamante in grafite, e lo scontro con Sloth, quando l’acqua è trasformata in etanolo), e la conoscenza precisa degli atomi (anche nel manga), per cui ho pensato di poter fare questo paragone. Ho messo la parola "dio" appositamente in minuscolo, ad indicare una divinità qualunque, non ben specificata, pagana.
L’ultima frase l’ho sognata, non sto scherzando, mi sono svegliata una mattina così e me la sono appuntata… se la trovate assurda prendetevela con il mio inconscio, io non c'entro!
Il titolo vuol dire “ragione”, meglio specificare ^^
La canzone citata all’inizio (qui uso il metodo di Stray ^^) è “The reason” degli Hoobastank, di qualche annetto fa, orecchiabile e carina, che una mia amica mi ha gentilmente fatto conoscere perché la sentiva di continuo… -___-
In settimana posterò qualcosa di più leggero, lo giuroooo!






Ringraziamenti ai commenti di Real: non mi aspettavo tutti questi consensi, davvero io non so come ringraziarvi, sono contenta che sia piaciuta la mia prima oneshot, temevo fosse un po’ noiosa perché era lunga. Ci ho lavorato sopra un bel po’ perché volevo che il primo theme fosse d’impatto, come l’ultimo (di cui sono orgogliosa), e non pensavo di esserci riuscita, per cui grazie del sostegno! Ora passo a ringraziare una per una (in ordine cronologico), perché è il minimo che possa fare:

Nimphadora: ma grazie per il poema, e per i complimenti ^^ sono contenta che hai trovato vero quello che ho descritto, addirittura naturale e vivo, e che sono riuscita a farti immedesimare un pochino in Roy… wow. E’ vero che ‘sti due sono difficili da trattare, lo sono separatamente, figuriamoci insieme XD però voglio almeno provarci, e dare una mia idea del loro rapporto. Posso dirti che mi sono innamorata di come hai descritto il loro legame? XD inscindibile e perfetto, limitato ma estasiante… uhm, possiamo farlo diventare il motto del fandom RoyAi! Sei stata molto gentile, ti ringrazio per tutto ciò che hai scritto. Tu sai dipingere? Non sai quanto ti invidio… in senso buono, ovvio ^^ però anche tu continua anche a scrivere su Roy e Riza, oltre che disegnare, così allarghiamo il fandom! Grazie ancora.

Stray: ma come? Io mi aspettavo lo champagne e tu stappi lo spumante? XD scherzo. Grazie del tuo commento, divento sempre tutta rossa a leggere ciò che mi scrivi, tu che sei il mio guru del RoyAi XD Le tue parole hanno avuto un peso importante per me, primo perché sono una persona insicura e indecisa da fare schifo e quindi se mi si dicono le cose di continuo alla fine mi convinco (non c’è altro modo), e secondo per la storia del guru delle righe precedenti XD. Sì sì, mio fratello è un genio, lo so, appena lo vedo (spero prima di Natale) glielo dico, e gli dico anche che il suo titolo è stato così apprezzato. Sono contenta che hai apprezzato il momento tra l’uscita dal Quartier Generale e l’arrivo alla macchina, non hai idea di quante volte ho rivisto questo theme, avevo cominciato ad odiarlo (anzi, lo odio proprio XD), e mi dispiaceva iniziare la raccolta con un theme di cui non andavo molto fiera, ma ho buttato materia grigia preziosa per pensare ad altre idee, e non è uscito fuori un fico secco, quindi mi sono tenuta ‘sta cosa… meno male che l’avete apprezzata! Sinceramente mi aspettavo 1 o 2 commenti, i themes migliori devono ancora arrivare. La raccolta la continuo, ormai ciò che è iniziato va concluso, e poi ho quasi finito, sarebbe uno spreco abbandonarla (oh, se poi non piace si può sempre levare XD). Grazie mille per tutti i tuoi complimenti e il tuo entusiasmo contagiante!

_mame_: io sono strafelice che le raccolte ultimamente si sono diffuse, almeno accresciamo un po’ il fandom ^^ e sono contenta che il mio theme ti sia piaciuto, e anche la scena del manga da cui l’ho preso. Sì, la raccolta è sul manga, nel senso che le riflessioni sono tratte da là, ma non credo ci saranno altre scene da cui ho tratto ispirazione, però, ehm, se devo dire la verità, vostro onore, c’è un theme più in là in cui sono stata ispirata da una scena dell’anime… ma non è neanche propriamente dell’anime, ed è una cosa minuscolissima… devo scappare o mi perdoni? XD Il titolo riprende sia il fatto dei loro sentimenti reali, come dici tu, sia il fatto che Roy ha scoperto la realtà, dietro le azioni di Brad, e sia il fatto che Riza alla fine è fisicamente là, reale. Insomma, un casino, ma io sono contorta! Quell’accenno a Hughes ha fatto male a me che l’ho scritto, perché per me non è morto (infatti in altri themes ho dovuto lottare contro me stessa per scrivere della sua scomparsa, perché questo tema tornerà, oh se tornerà… non è una minaccia ^^”), e mentre leggevo il tuo commento ho cominciato a sudare freddo, temendo che finissi in qualcosa di yaoi… dillo, è colpa di hisui AdF che ti sta portando sulla strada dello yaoi XD scherzo, un saluto anche a lei. Il titolo della raccolta in teoria era tradotto implicitamente nell’introduzione, ma ora che mi ci hai fatto fare caso non l’ho tradotto nella nota generale… vado a rimediare. Ho sempre fatto caso al significato del nome di Roy in francese, e a quello di brad in inglese, per cui io sono sicura che alla fine Roy diventerà Fuhrer (basta che sono convinta io, poi pazienza se l’Arakawa non è d’accordo XD), ma la cosa eccezionale è che ho trovato esattamente la mia teoria su Touchstone! O era Pyrography? Boh, non mi ricordo, ma dato che il primo sito è legge e il secondo è la bibbia (sconsigliato a tutte coloro che amano Roy, onde evitare un infarto da cotanta bellezza XD ne sono rimasta sconvolta io, ed è risaputo che lui mi è indifferente come uomo… XD), sono sicura che è vero così e non ho detto una cavolata! Anche a me piacciono gli scacchi, peccato che non piaccio a loro e sono una frana totale ^^” Ciao e grazie!

elyxyz: vedere il tuo commento mi fa sempre imbarazzare in modo incredibile… però sono contenta che hai apprezzato la mia one-shot, anche se il pair non è il tuo preferito. In effetti proprio per questo non pensavo di ritrovarti qui, la bella sorpresa ce l’ho avuta io! ^^ Comunque non ci saranno mai smancerie e romanticismi di alcun genere (bè, diciamo che in alcuni themes ci saranno, ma molto velati) quindi la mia raccolta può essere seguita da chiunque. Sono contenta che condividi le mie riflessioni su Roy, vuol dire che sono almeno realistiche… e poi, da notare, che c’è anche Ed in questo theme! Sì, un po’ implicito, ma c’è sempre la muta ammirazione di Roy nei suoi confronti! Credo che sarà l’unico in cui accenno ad Ed, anche perché solo accenni posso fare, non so muoverlo… ç___ç E Riza è proprio una costante della sua vita (di soldato, certo XD), era quello che volevo rendere.
L’idea degli R15 è del fandom inglese, ma me ne sono innamorata subito, anche perché la mia fantasia, soprattutto con i titoli, lascia parecchio a desiderare… considera che ci sono un paio di cosettine che ho scritto ma che non posso postare perché manca il titolo e non ha intenzione di uscire fuori facilmente ^^” Grazie del tuo commento, mi ha riempito di gioia ^^

Irene Adler: posso cominciare dicendo che amo il nome del tuo nick? E’ un bellissimo nome, e ha anche un bellissimo significato (pace) ^^ Oddio, dire che il mio Roy è uguale a quello dell’Arakawa mi fa volare 3 metri sopra il cielo (per riprendere uno stupido film), diciamo che ci provo, l’autrice originale è un vero e proprio un genio. Spero ti sia piaciuto anche il secondo capitolo, e che non ho spento tutto l’entusiasmo ^^” grazie mille per i complimenti, sei molto gentile!

The_Dark_Side: wow, davvero trovi questo theme romantico? Tutto pensavo tranne a questo… sono così contenta che sorrido da giorni come un’idiota grazie al tuo commento ^^ se poi dici che è leggero mi metto a saltare dalla felicità, io pensavo risultasse pesante… sono felice!!! Grazie! E ti piace anche il mio finale debole… ma io ti amo XD Ormai continuo a scriverle, quando inizio una cosa devo finirla! Grazie ancora, e ciao ^^

faccina buffa: sì, sono tornata! (può anche essere una minaccia XD). Non ti preoccupare se recensisci in ritardo, non c’è alcunissimo problema, capisco che vuol dire la parola “università” (un po’ meno “vita privata” a causa della prima XD). So che ami l’EdWin e per questo non devi assolutamente sentirti in dovere di leggere la mia raccolta. Però credo che EdWin e RoyAi vadano di pari passo, sono coppie che stanno bene insieme e i sostenitori di ognuna non sono contro l’altra… uhm, ne potrebbe uscire un discorso filosofico! XD Sono molto contenta quando leggo i tuoi commenti, perché per me è molto importante il tuo occhio critico, per questo ho apprezzato ciò che mi hai obiettato. In effetti la frase che ho scritto è malefica, non avevo pensato a ciò che dici, io mi riferivo al fatto che sicuramente Roy si è accorto che c'era qualcosa di strano, ma magari non fino a questo punto, oddio, ha scoperto che sono tutti corrotti e che il Fuhrer è un homunculus, non credo che neanche nei suoi peggiori incubi si sia mai trovato di fronte a ‘sto casino XD Comunque hai ragione, cercherò di dare un taglio diverso a quella frase, magari tra un po’ di tempo ci torno su a mente fresca. Grazie, comunque, ti sono grata di avermi fatto notare questo particolare. Per l’altra frase a cui ti riferisci, detto sinceramente, non avevo fatto caso al doppio senso di inutilità, ma è stupendo e d’ora in poi farò finta di averlo scritto apposta così XD a parte gli scherzi, ho fatto una fatica immensa a cercare di rendere la scena un po’ seria, perché quando l’ho letta nel manga sono scoppiata a ridere nel vedere la faccia di Roy davanti ad Armstrong XD Sono contenta che la scena sia la più riuscita, sono orgogliosa di me ^^ e no che non ti pesto, il tuo commento è importante, come quello delle altre, e non mi fai perdere tempo (al momento ho poco da fare). Aspetto il tuo pseudonimo allegro appena ti registri, ci conto ^^ ciao fe, e grazie!

jacky_dragon: ohi, non mi aspettavo il tuo commento, ma grazie!!! Non immaginavo leggessi anche RoyAi, so che non è il tuo genere, quindi sì, leggere la tua recensione positiva mi ha reso immensamente felice! Sono contenta di essere riuscita a rendere bene i pensieri di Roy, e che ti sembrano veri, anche perché so che a te il personaggio non piace, quindi il tuo commento mi fa essere fiera di me ^^ in effetti ci ho lavorato su parecchio, volevo proprio rendere quel senso di confusione e incertezza. Anche se non ho ancora capito se è più difficile il POV o i dialoghi… ho fatto un’immensa fatica per entrambe le cose ^^” Non credo che cambierò questo primo tema, forse solo una frase poco chiara, ma tra un po’ di tempo. Grazie ancora per il sostegno e l’incoraggiamento, e il commento, ovviamente, mi ha reso molto felice, tutto quanto. Grazie mille!!



   
 
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