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Autore: xrapismylife    15/03/2013    0 recensioni
Questa storia parla di Adrianne, che ha problemi con il fratello e con il fidanzato e decise di iniziare a tagliarsi
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta
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Erano le 17.30, quando gli altri se ne andarono, ma rimasero solo Jim, Jay e Annett che dormivano
da noi. Io e Annett siamo state in camera mia quasi per tutto il tempo, perché naturalmente i ragazzi
si stavano rimbecellendo davanti alla play, a parlare di quello che avremmo potuto fare con gli
amici di mio fratello naturalmente non potevamo girare in mutande e in reggiseno, cosa che io avrei
fatto perché stavo comoda magari non in mutande ma con i calzoncini di mio fratello quando
giocava a calcio. Erano le 8 e 30 e decidemmo di cenare con pasta al sugo, e patatine fritte con
vicino una fettina panata anche quella fritta e per dessert i pop corn al cioccolato mentre
guardavamo un film dell'horror un film che tutti gli amanti del genere devono vedere per forza: Lo
Squalo un film horror stupendo è uno dei miei film dell'horror preferiti.
Annett non lo voleva vedere ma l'abbiamo costretta, perché vedere Annett impaurita è
uno spettacolo e così poteva stringersi a Jay, che sapevo gli piaceva tanto.
Io avevo visto quel film tante volte, però vabbé l'ho visto lo stesso. Anche perché così potevo fare
l'impaurita e stringermi Jim, che lo trovavo ogni secondo più attraente, più bello.
Jim è alto, occhi azzurri, con i capelli neri e degli addominali e una tartaruga fantastici entrambe
Cenammo, ci vedemmo il film che finì alle 22 e 30 così io mi misi in “pigiama” cioè reggiseno e i
calzoncini di mio fratello. Tornai in cucina per prendermi un bicchiere d'acqua e mi trovai Jim
davanti ai miei occhi che mi stava facendo i raggi x, piano piano si avvicinò a me e mi disse nell'orecchio:
“ Che tette che hai! Sei fantastica così” non finì di dire questa frase che arrivò mio
fratello, ma lui ha il radar o cosa?
Appena un ragazzo mi fa i raggi x arriva subito lui e o gli da una pizza in faccia o lo porta in camera
sua e gli fa la ramanzina oppure mi spedisce in camera mia a mettermi qualcosa addosso ma io sono fatta così
io anche d'inverno dormo in mutande e reggiseno è una mia abitudine e non l'ho
mai cambiata, dico la verità.
Comunque fatto sta che il pomeriggio gli aveva fatto la ramanzina sul fatto che non mi
doveva guardare le tette, che non mi doveva guardare il culo e così via, soltanto che Jim questo proprio non
lo capisce! E allora quella sera gli ha mollato un pizzone che ci ha lasciato la cinquina! E gli ha
detto anche che per un po' di tempo non avrebbe dormito a casa nostra finchè non imparava la lezione:
non fissarmi con un sorriso malizioso e di non farmi i raggi x.
I ragazzi stranamente si erano addormentati alle 23 in punto (per fortuna mia e di Annett che
durante il film è stata sempre appiccicata a Jay) io e Annett facemmo le ore piccole andammo a
dormire all'una.
Appena svegliate mi era venuta un'idea:
“Annett che ne dici di divertirci un po'?”
“In che senso? Divertirci come?”
“Spruzzando la panna spray sulla faccia dei ragazzi, ci stanno due bombolette in frigo andiamo a prenderle, ma facciamo piano! Non dobbiamo svegliarli”
Presa la panna spray dal frigo aprimmo piano la porta della stanza di mio fratello e iniziammo a
spruzzargli la panna montata su tutta la faccia come ci capitava non avevamo fatto dei
disegni “perfetti” uno spruzzetto qua e là.
Alle 10 sentimmo un urlo: era Max che si era svegliato e si era toccato la faccia, perché quando
arrivò in cucina aveva la mano tutta sporca di panna, e io e Annett iniziammo a ridere come delle
matte a costo di far svegliare gli altri, che stavano ancora dormendo. Max iniziò a rincorrermi per
tutta casa finchè mi prese per i fianchi e mi spalmò la panna su tutta la faccia e anche sui capelli
“Max Alberto George! Questa me la paghi e anche cara!” urlai
“Si certo certo Adrianne Azzurra Geroge!” disse lui
“Non ci credi guarda!” dissi prendendo ancora la bomboletta della panna per poi spruzzargliela in
testa e facendogli i baffi.
“Ora non dire che non ti avevo avvertito!” disse Max prendendo l'altra bomboletta per spruzzarmela
sui capelli e sulla pancia(visto che dormo in reggiseno e calzoncini di mio fratello) e una punta aul mio naso.
“Questo non lo dovevi fare!” gridai ancora io spruzzandogli la panna sui pettorali e sulla sua
tartaruga.
Arrivò papà che si era svegliato con le nostre urla
“Che succede qui?” domandò lui
“È tutta colpa sua pà!” disse Max indicandomi
“Non è vero hai incominciato tu! Mettendomi la panna sui capelli! Guarda qui papà me li
ero lavati 3 giorni fa e guarda in che condizioni stanno!” brontolai io
“Ma sentila quella che mi ha spruzzato per prima la panna mentre dormivo su tutto il viso e ora
anche sulla testa!”
“Basta!” urlò mio padre spedendomi in bagno per fare lo shampoo e Max all'altro bagno per farsi
la doccia.
Sulla mia strada incontrai Jim e Jay che avevano osservato tutta la scena
“Ma che è successo?” chiese preoccupato Jim
“Chiediglielo all'amico tuo!” risposi scontrosa ma non gli volevo parlare così era con Max che ce
l'avevo e non con lui non aveva fatto nulla, mi aveva fatto una semplice domanda e io gli avevo
risposto male.
Mi feci doccia e shampoo con i capelli ci avevo combattuto un po' di più col fatto della panna. Una
volta pronti tutti e due papà ci disse che dovevamo far pace così la facemmo e io tornai
la sua piccolina. Quel giorno stranamente c'era un sole splendente così decidemmo di fare una bella
passeggiata, ma ci portammo l'ombrello(non si poteva mai sapere), e iniziammo ad andare in giro io
e Max mano nella mano come fidanzati e gli altri che camminavano per i fatti loro.
Io avevo un pacchetto di gomme e mi venne un'idea
“Ragazzi che ne dite se facciamo a gara a chi sputa la gomma più lontano?” proposi
“Ma così non c'è divertimento!” disse Max e continuò dicendo: “Perché non facciamo a chi fa
centro dentro al cestino della spazzatura?”
“Per me va bene è più figo, ma attenzione però: io ho una mira da far invidia a un giocatore di
pallacanestro” mi vantai un po'... un bel po'.
“Io accetto la sfida” disse Annett
“Anche io, in fondo non ho nulla da perdere.” disse Jay
“Anche per me va bene.”
“Ok allora mettere la gomma in bocca, masticarla per bene, farla diventare una piccola palla e poi
spuntare!” dissi masticando la gomma per poi facendo canestro dentro al cestino.
Tutti rimasero a bocca aperta specialmente Jim, che mi abbracciò da dietro mettendo le mani
sui miei fianchi dicendomi:
“ Sei stata brava, bravissima me lo insegni anche a me?”
Stavo per rispondere quando Max lo chiamò dicendogli che toccava a lui quando in realtà toccava
ad Annett, perché avevamo detto prima le ragazze e poi i ragazzi invece lui era geloso di quello che
aveva appena fatto Jim che cambiò del tutto programma.
Facemmo tutto il pomeriggio così con i passanti che ci guardavano come a dire sono stupidi o cosa?
Però ci divertimmo talmente tanto che volevamo rifarlo un giorno.
Io e Max tornammo a casa prima di pranzo e raccontammo quello che avevamo fatto durante la
giornata e quando gli dicemmo della gara con le gomme si mise a ridere.
“Perché ridi?” chiesi
“Perché lo facevo anche io quando avevo la vostra età...”
“Ah ecco, comunque io ho fame mangiamo?”
“Ok che volete?”
“Mah per me va bene tutto tu che vorresti Max?”
“Una bella bistecca con salsa barbeceau.”
“Ok per me va benissimo!” risposi super contenta come un bambino che aveva ricevuto una caramella
-Durante il pranzo-
“Che facciamo oggi pomeriggio?” chiese Max mangiando la sua bistecca
“Non lo so sinceramente io vorrei riposarmi un po'”
“Allora mi riposo anche io, ci guardiamo un film?”
“Oook fratellone!”
“Quale però?”
“Lo Squalo?”
“Un'altra volta no non lo voglio rivedere quel film.”
“Allora...vediamo...che ne dici di...''Quel mostro di suocera''?”
“Ok va bene è carino come film da quello che mi ricordo, poi c'è Jennifer Lopez” disse facendo la sua solita faccina da ebete.
[-]
La sera ci addormentammo insieme nel letto di mio fratello.
  
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