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Autore: Dreammy    15/03/2013    4 recensioni
Ho sentito dire che al Midnight Camp scompaiono delle persone, ogni tanto. Nessuno sa il perché, ma sembra che ci siano dei nessi fra le sparizioni.
[...]
- Non posso crederci che qualcuno si sia davvero spaventato di quella storia! - esclamò Harry.
- Già. - lo assecondò Charly - Se quella era horror io sono la sorella glitterata di Edward Cullen!
Louis rise ed imitò Andy: - "E da quella sera l'assassino con l'uncino che gli fuoriusciva dall'occhio vagò per le casette del bungalow di Midnight Camp per l'eternità a spaventare tutte le ragazze dai capelli ricci e scuri e mangiar loro il cervello!" - fece un verso strano voltandosi verso Giò che aveva le braccia incrociate al petto.
- Non è divertente. - ribatté lei.
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Storia scritta a quattro mani da me e beastlytomlinson
 




Giò vagava per il campo cercando disperatamente il suo nome sulle casette.
- Smith! - sentì gridare poco lontano - Ti ho trovata! Sei con me!
La riccia corse verso il luogo dove aveva sentito la voce e riconobbe Charlotte che le sorrideva.
- Abbiamo avuto davvero culo. - constatò entrando - Siamo finite insieme.
Giò annuì e posò la sacca sul letto mentre altre due ragazze entravano.
- Passeremo le prossime due settimane in questa vecchia topaia?! - esclamò una delle due. Quale né Charly né Giò lo seppero dato che erano completamente identiche.
- Sono Mary. - si presentò una.
- Io sono April. - fece l'altra, avevano entrambe la pelle rosea, le labbra fini, gli occhi castani ed i capelli mori lisci come spaghetti.
Guardarono la casetta e corsero verso il letto a castello dove Charly stava posando la sua sacca.
- Io sopra! - gridò April mentre Mary si sedeva sul letto sotto.
La ragazza dagli occhi azzurri corrugò la fronte: - Ma c'ero io.
- Non c'è mica scritto il tuo nome. - sbottò Mary.
L'altra sospirò e si allontanò posando la sacca su un letto singolo.
Passò una mezz'ora buona durante la quale le quattro ragazze disfacevano le valigie, poi qualcuno bussò alla porta.
- Avanti. - gridò April mentre posava una valanga di smalti di ogni colore sul comodino accanto al letto.
La porta si aprì e ne entrarono due ragazzi.
- Ehi sorellina. - salutò quello dai capelli ricci - Dovresti vedere la nostra casetta, si vede perfettamente il lago.
Lei sbuffò osservando una ciocca di capelli che le ingombrava la fronte: - .. Nostra?
Harry fece spallucce: - Sì, mia e di Louis. - dietro di lui spuntò il ragazzo con cui avevano parlato prima che sorrideva agitando la mano. - Ci hanno chiamato per la cena.. Venite?
- Ovvio. - rispose in fretta Charly, poi si rivolse a Giò - Forza.
Lei sobbalzò: - Ah, parlavate con me?
- No. - ribatté ironico il riccio incrociando le braccia al petto - Con le due gemelline siamesi. Certo che parlavo con te.
Giò si illuminò seguendoli sotto lo sguardo acido di April e Mary, alle quali non era piaciuta molto la battuta di Harry.
- Io avrei paura a dormire con loro. - ammise Louis mentre si sedevano attorno al tavolo.
Ogni tavolo conteneva fino a otto posti, una dozzina di questi si estendeva sotto il tendone color crema nel quale si sarebbero svolti i pasti.
- Ci faremo l'abitudine - rispose Charly sedendosi tra Giò ed il fratello - Preferisco di gran lunga loro a quelle oche che starnazzavano sul pullman come povere disperate.
Louis alzò un sopracciglio sedendosi di fronte a lei: - Chi?
- Come puoi non averle notate? - commentò Giò giocando con la forchetta - Si sente il loro odore di vestiti griffati da un miglio di distanza.
Una risata la fece arrossire, si voltarono ed il gruppo incrociò un paio di occhi scuri.
- Avevo sentito di tutto, ma l'odore di abito griffato mi era davvero sfuggito. - disse il proprietario della risata.
Era un giovane dalla pelle olivastra, i capelli scuri come gli occhi, di qualche anno più grande di loro.
- Sono Zayn Malik, l'aiuto cuoco. - si presentò.
- Ciao Zayn! - salutò Harry - Io sono Harry Styles, lei è mia sorella Charlotte.
Lei salutò agitando la mano.
- Io sono Giò Smith.
- Ed io Louis Tomlinson.
Zayn sorrise: - Siete una bella combriccola, ora scusatemi ma devo andare in cucina.. Buon appetito!
Lo guardarono mentre se ne andava e Charly diede una gomitata a Giò per attirare la sua attenzione.
- Non aveva tutti i torti.. E' davvero figo.
La riccia fece un sorrisetto ebete: - Oh, sì.
L'altra prese una fetta di pane e ne mangiucchiò un pezzetto.
- Zayn.. - rifletté ad alta voce - Il nome è tutto un programma.
Il fratello aggrottò le sopracciglia: - A me sembra il nome di un pescatore depresso..
- Taci! - lo zittì lanciandogli una briciola sul naso e facendogli incrociare gli occhi.
Louis e Giò risero, poi quest’ultima si portò una piccola forchettata di lattuga alla bocca.
- Com’è? - domandò Harry, che ancora non aveva osato toccare cibo.
- E’... - mugugnò qualcosa di incomprensibile. - perbacco, è molto buona! - esclamò lei, stupita.
- Devo fidarmi o rischio l’avvelenamento? - ridacchiò Louis, addentando una carota.
- Se Zayn è l’aiuto cuoco significa che è stato lui a cucinare. - constatò Charly. - Perché non puoi essere come lui, Hazza?
- Perché altrimenti pecchereste d’incesto. - commentò il ragazzo dagli occhi azzurri.
- Sì, hai ragione. - gli sorrise Charly. - Ritiro tutto, Haz. Non voglio te come padre dei miei figli.
- Carina, Charlotte. - il fratello le tirò addosso un pezzo di pomodoro, sporcandola di rosso.
- Harry, ti farò passare una morte lenta e dolorosa. Molto lenta. E molto dolorosa.
- Ehi, ha solo detto quello che pensava! - la difese l’altro ragazzo non potendo fare a meno di ridere.
- Ragazzi, siete totalmente andati! - rise a sua volta Giò, poi, incuriosita, pose loro una domanda. - Quanti anni avete?
- Quattordici. - risposero all’istante i fratelli Styles.
- Pff, piccoli. - Louis fece un gesto sprezzante.
- Perché, tu quanti anni avresti, Mister Grande-E-Maturo 2013? - chiese Charly inarcando un sopracciglio.
- Quindici compiuti. - affermò lui fieramente.
- Ehi, calma i bollenti spiriti! - lo ammonì Giò, con una risata. - Fino all’anno scorso avevi la nostra stessa età. E comunque anch’io ho quattordici anni.
- Nah. - il quindicenne storse il naso. - Ero molto più maturo.
- Certo, Louis, convinto, mi raccomando. - ridacchiò Charly.
La cena trascorse tra chiacchiere e risate, qualche battibecco dei due fratelli e una degustazione niente male.
- Credevo che i cibi dei campeggi fossero schifosi per definizione. - affermò Louis dopo aver fatto fuori la sua cotoletta.
- Ehi, questa battuta è spudoratamente copiata dal film ‘1408’! - protestò la giovane Styles, contrariata.
- 1408? - domandò confusa Giò.
- Proprio così! - Harry incrociò le braccia al petto e poi sorrise. - Non pensavo fossi un fanatico di film horror. - aggiunse, rivolto all’ormai nuovo amico.
- Non ditemi che conoscetedavvero quel film!
- E’ stato il primo horror che abbiamo mai visto. - spiegò Charly, raggiante.
- Horror... - balbettò la riccia. - e così state parlando di Horror.
- Già! Non dirmi che hai paura... - la provocò il quattordicenne.
- Non ho affatto paura! 
Lui inarcò le sopracciglia.
- Affatto. - insistette.
Le inarcò ancora di più.
- E va bene, ho paura! - ammise lei, a sguardo basso.
- E brava Smith che l’ha ammesso. - il ragazzo le scompigliò i capelli ricevendo in risposta una linguaccia.
Una voce tonante riecheggiò per tutta la sala. - Avviso: ogni sera si terrà un falò nei pressi del lago. Quello di questa sera avrà luogo tra una ventina di minuti. Siete pregati di recarvi nel punto più illuminato dell’esterno per parteciparvi.
Charly si alzò di scatto, facendo leggermente spostare la panca. - Un falò? Ma è fantastico! - con un sorriso stampato in volto si recò all’ingresso, seguita da molti altri ragazzi, senza nemmeno aspettare gli amici.
Questi si scambiarono un’occhiata confusa, ma ci pensò Harry ad illuminarli. - E’ sempre stata una fanatica dei falò. Un po’ sovreccitata, ma non fa paura, tranquilli. - e così si avviarono in un punto distante una cinquantina di metri dalla riva del lago, in direzione Nord, in cui gli animatori stavano già allestendo un piccolo fuocherello.
 

Foglie secche.
Ehi ragazzi!
Sinceramente?
Non pensavamo davvero che il primo capitolo avesse riscosso così tanto successo(?)
Speriamo di non deludere le vostre aspettative. ^^
Grazie a chi l'ha messa tra le preferite/seguite/ricordate!
Un bacione e alla prossima! :3

 

   
 
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