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Autore: oned_love    16/03/2013    8 recensioni
"Cos'è oltre per te?" mi chiese, baciandomi la spalla nuda.
"Per me oltre, è quando si parla di amore" risposi, allontanandolo.
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Dal primo capitolo:Indossava dei sottili pantaloni a cavallo basso. Spinsi il mio bacino contro di lui e la sua erezione pulsò contro di me. La sua mano scivolò sotto la mia maglietta afferrando un seno. In un attimo entrambi i capezzoli si indurirono fino a farmi male,con un dito mi descrisse un cerchio a quello che si trovava sotto la sua mano. La sua carezza fu deliziosamente eccitante da farmi dimenare i fianchi.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Zayn Malik
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Uscendo dal locale, il vento gelido mi colpì in pieno viso come una tonnellata di mattoni. Ero confusa per quello che era successo, il pensiero fisso delle sue labbra sulle mie,il sussuro della sua voce vagava nella mia mente. Come poteva un ragazzo qualsiasi catturare la mia attenzione? Certo, aveva il suo fascino, quei occhi color smeraldo, le sue labbra a forma di cuore.. ma non potevo invaghirmi di un ragazzo, oltrettuto sconosciuto. Avevo intenzione di dimenticare quello che era appena successo.Presi il mio ipod dal borsone e iniziai a canticchiare wish you were here di Avril Lavigne.Quella donna era l'unica che riusciva a tirarmi su di morale,sopratutto ora che mi sentivo una merda.E' difficile pensare che una ragazza adolescente come me,faccia un lavoro del genere per mantenere la famiglia. Oltretutto cosa potevo fare? Mio padre era disoccupato,mia madre lavorava come badante in una casa di riposo,la paga non era ottima. In più,mio fratello disabile,aveva bisogno di cure,ma mancavano i soldi.Se avrei confessato a loro che facevo la cubista,mi avrebbero costretto a licenziarmi,ma il bene che voglio a loro supera tutto,anche se faccio un lavoro schifoso,almeno per me. Avevo intenzione anche di finire la scuola,mancava l'ultimo anno al mio diploma.

Senza rendermene conto,arrivai sotto casa. Feci un gran sospiro,preparandomi ad essere più convincente possibile.

"Dove sei stata,sono quasi le 3 del mattino" disse mia madre,seduta sulla sua poltrona avvolta dal buio della stanza.

"Si lo so mamma,mi sono fermata di più per aiutare in cucina" dissi in tono fermo.

"Piccola mia,non puoi tornare a casa a quest'ora,stai trascurando lo studio,e persino le tue amiche. Mi ha chiamato Cristal,sente molto la tua mancanza e ti vede distratta. Cosa ti succede?"

La sua domanda mi aveva lasciato senza parole,sapevo di essere nel torto.Trascuravo molte cose da quando lavoravo nel night,ma se lo facevo,era per loro.

"Si mamma,domani la vedrò a scuola e parleremo,io vado a dormire,notte" dissi andandole incontro baciandogli la guancia.

Salì le scale,buttai le mie robe sul mio letto a baldacchino,e mi preparai per farmi un bagno caldo. Feci scorrere l'acqua e mi immersi.

Dopo circa 15 minuti,mi asciugai e mi preparai per andare a letto,non avevo neanche voglia di accendere il pc per vedere se qualcuno mi aveva scritto su facebook,in un batter d'occhio mi addormentai.

 

La luce del sole filtrava nelle persiane della mia finestra,guardai l'ora e segnava le 7.15. Merda!

Presa dalla frenesia del momento,mi precipitai verso l'armadio e misi i miei pantacollant neri e la felpa del Hollister.

Scesi a due a due le scale,e sentìì mia madre borbottare qualcosa in cucina.

"Buongiorno mami" dissi afferrando un toast.

"Buongiorno Hope,tra poco passa il pullman,sbrigati" disse mia madre,mentre dava da mangiare al mio cagnolino,Oliver.

Non mi fece neanche finire di mangiare il toast,che mi spinse fuori casa e proprio in quel momento arrivò il pullman.

Salendo notai la mia amica Cristal,che mi aveva tenuto il posto.

"Ciao amore,quanto mi sei mancata" disse la mia amica abbracciandomi forte.
"Ciao dolcezza,scusami se in questo periodo non ci sono molto,ma tra il lavoro e lo studio non ci sto capendo niente. Ieri mia madre mi ha detto che mi hai cercata" dissi guardandola negli occhi con sincerità.

"Si,il tuo cellulare era spento,e non sapevo come rintracciarti" disse in tono di scuse.

"Tranquilla,dopo scuola andiamo a mangiare un gelato insieme" dissi con nonchalanche mentre vidi Stefy sculettare,avviandosi verso gli ultimi posti.

"Ma quante arie si da' quella troietta!" disse Cristal notando il mio sguardo su di lei.

"Già, sarebbe anche carina se non fosse quel tipo di ragazza che la da a tutte" dissi.

Il pullman si fermò, e mi avviai all'entrata insieme a Cristal. Peccato che non fossimo a tutti i corsi insieme, sarebbe stato molto più facile visto che la maggior parte dei corsi dovevo sopportare la versione mal'andata di nicky minaj.

"Tesoro, io mi avvio in classe, ho la verifica di epica." disse Cristal correndo per il corridoio.

Quella ragazza era incorregibile, eravamo l'opposto. Io ero alta, con i capelli rossi che mi aveva lasciato in eredità mia nonna Giuditta, occhi color nocciola e labbra abbastanza carnose. Il mio fisico era normale. Cristal, invece era bassa, mora con gli occhi azzurri. Aveva la carnagione rosea che le faceva brillare il viso. Era stupenda.

Mi incamminai verso l'aula e sentì i soliti fischi di quelli dell'ultima fila che si credevano di essere dio scesi in terra.

"Oh ma guarda, la Thenson. La solita sfigata." disse Stefy.

"Ah beh, detto da te è un complimento. Preferisco essere sfigata che darla a tutti nei bagni della palestra" dissi sputando quelle parole con aria schifata.

Lei non rispose, evidentemente l'avevo colta nel suo punto più debole. Abbassò la testa e io invece, sorrisi trionfante!

Hope 1, Stefy 0.

Segui la lezione di storia, anche se ogni tanto perdevo il filo del discorso pensando ancora a quel ragazzo. Non sapevo se l'avrei rivisto ancora, insomma, le possibilità erano poche.

"Signorina Thenson, cosa pensa del medioevo?" disse mr Brown.

"Non penso che quando andrò a lavorare sia fondamentale sapere cosa facevano gli uomini del medioevo" dissi in modo sincero e schietto.

"Visto che non interessa seguire la lezione, vada a farsi un giro fuori la porta" disse mr Brown, sbattendo la mano sulla cattedra facendo vibrare tutti i libri depositati sopra di esso.

Non ci pensai un attimo e andai fuori la porta, seguita dalle chiacchiere di Stefy, che ovviamente mi prendeva in giro.

Decisi di andare alle macchinette per prendermi un cappuccino, da lontano notai un ragazzo dalla chioma riccia parlare con una ragazza. Aveva un non so' che di familiare, ma la cosa non mi toccava esplicitamente e continuai a percorrere il corridoio.

Solo una volta arrivata, mi accorsi che il ragazzo dai capelli ricci era colui che avevo baciato la sera prima.

Caddi rovinosamente a terra, immersa nei miei pensieri non avendo notato la pianta riposta a fianco le macchinette.

Presa dalla vergogna, mi bloccai a terra non riuscendo a muovermi e solo quando alzai lo sguardo vidi una mano allungarsi verso di me. Non ci pensai un attimo e la presi. Avevo appena fatto una figura di merda, e di sicuro ero risultata goffa davanti ai suoi occhi. Non mi era mai capitato prima.

"Stavolta, non fuggi" disse lui in un sussuro che mi apparse tremendamente sexy.

"Grazie per l'aiuto" dissi non facendo caso alle sue parole.

"Io sono Harold Edward Styles, ma puoi chiamarmi Harry" disse con un sorriso da un'orecchio all'altro, e notai le sue fossette così dolci che mi venne voglia di toccarle, ma mi contenni.

"Io sono Hope, e puoi chiamarmi così" dissi ironica.

Sembrava uno di quei ragazzi figli di papà, uno di quei tipi che , secondo me, otteneva quello che desiderava.

"Cosa ci fai qui?" disse harry avvicinandosi.

"Secondo te? Cosa ci fa un adolescente in una scuola?" dissi fissandolo.

"Beh, pensavo che il tuo lavoro fosse far eccitare i ragazzi" disse lui, sorridendo beffardo.

"Non sono cose che ti riguardano, e se non ti dispiace, vorrei prendere il mio cappuccino" dissi fissando la macchinetta, decisamente ferita da quelle parole.

"Si, mi dispiace" disse avvicinandosi sempre di più, maliziosamente.

Feci dei passi all'indietro e mi trovai attaccatta al muro e con lui vicino al mio seno, non sapevo cosa fare. Lui era così dannatamente bello, penso che nessuna ragazza sarebbe riuscita ad evitarlo, ma io dovevo contenermi.

"Mi stai molestando" dissi mettendo le mani sul suo torace, provando ad allontanarlo ma era del tutto impossibile, visto che era più forte di me.

"No, voglio chiarire delle cose con te!" disse lui, fissando la mia bocca.

"Di cosa stai parlando?" dissi, temendo il peggio.

"Hai lasciato a metà il tuo lavoro, l'altra sera" disse harry, avvolgendo la sua mano attorno i miei fianchi.

"Invece no. Io non sono una puttana, mi ero solo lasciata andare, ma non penso che capiterà più" dissi sputando quelle parole in modo cattivo.

"Secondo me, hai paura" disse ironico.

Di cosa dovevo aver paura? Di certo non di lui.

"A sì? Di te? Non penso." dissi altrettanto ironica.

"Tu hai paura di venir a letto con me e di innamorarti del sottoscritto" continuò serio.

"Io non mi innamorerò di te, che sei uno sconosciuto" dissi io.

Per dimostrare le mie parole, gli presi la mano e lo trascinai nel bagno delle donne. Vedevo i suoi occhi brillare, pensava di aver vinto, ma si sbagliava.

Lui si avvicinò e mise il suo braccio attorno i miei fianchi, iniziò a baciarmi dolcemente e man mano che il bacio si approfondiva, le sue mani cadevano sempre di più fino a strizzare il mio sedere.

Presi il controllo, e iniziai a toccarlo sul basso ventre e notai la sua evidente erezione. Lo guardai , notando il suo sorriso da vincitore.

"Ricorda Harry, Hope Thenson non si innamora mai." dissi guardandolo uscendo dal bagno vittoriosa.

Hope 1, Harry 0

 

 

I can be tough
I can be strong
But with you, It’s not like that at all

 

 

 

 

Buona sera a todos <3

Come promesso, il secondo capitolo. E' stato davvero un parto, ma alla fine io e la meli siamo riuscite a finirlo.

Vorremmo ringraziare le quettro persone che hanno recensito.

Vorremmo anche ringraziare le 9 persone che l' hanno messa nei preferiti, 3 ricordate e 5 seguite. Siete davvero gentilissime! :')

Ovviamente, speriamo che ci lasciate alcune recensioni, significa molto per noi.

Noi ci dileguiamo, ahahah.

Grazie ancora.

Un bacio :*

  
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