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Autore: tsunade22    03/10/2007    1 recensioni
" Sasuke Uchiha non avrei mai creduto che saresti stato in grado di tradirmi " " E' proprio per questo che voi non mi conoscete e non avete mai imparato a conoscermi...io sono un mercenario, il mio unico scopo è arricchirmi, che importa chi ne fa le spese...io sto sempre dalla parte del più forte, e in questo momento il più forte non siete voi... " AVVISO: PURTROPPO LA STORIA HA PRESO UNA PIEGA DIVERSA DA QUELLA CHE AVEVO IN MENTE ALL'INIZIO, QUINDI NON CI SARà LA TANTO AGONIATA COPPIA YAOI. MI DISPIACE MA è USCITA COSì! GRAZIE COMUNQUE A CHI VOGLIA CONTINUARE A LEGGERLA
Genere: Romantico, Drammatico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Naruto Uzumaki, Orochimaru, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 4
Non importa se una persona occupa una posizione sociale elevata o infima.
Se non ha mai messo la sua vita in gioco almeno una volta, offre occasione di biasimo.


THE ROSE AND THE SWORDS
Capitolo 4


 Hizashi Hyouga non riusciva proprio a dimenticare la sfrontatezza di Itachi.
Il cielo cominciava a tingersi di nero, il buio prese in fretta il posto della luce, un buio totale, senza stelle che rischiarassaro la notte... anche i pensieri di Kakashi erano bui, il suo animo era inquieto, tormentato dai sensi di colpa, se avessero perduto la battaglia allora i nemici avrebbero invaso il villaggio, non sarebbe stato forse meglio accettare la proposta che gli era stata fatta?
E mentre pensava si muoveva avanti e indietro nella tenda che era stata innalzata apposta per lui ....
" Mio Signore... " una voce sicura proveniva dall'esterno ma Kakashi non la udì ormai perso nel labirinto dei suoi ragionamenti...
" Kakashi " il tono divenne più insistente e fu allora che l'uomo finalmente si accorse della presenza del suo generale appenna fuori la porta di stoffa...
" Hizashi, entra pure... "
L'uomo si accomodò , fece un inchino di fronte al suo signore e chiese di poter parlare... Il daimyo lo autorizzò e si sedette in terra con le gambe incrociate imitato dall'altro pochi istanti dopo...
" Volevo parlarvi di quel ragazzo, Itachi Uchiha, si mi pare sia questo il suo nome... "
" Esatto, è il suo nome...lui è il figlio di Fugaku, l'uomo al quale devo la vita... "
" E' per questo che mi avete impedito di punirlo a dovere per la sua mancanza ?"
" In realtà Hizashi, non lo so, c'è qualcosa in quel ragazzo, una determinazione, una luce che non avevo mai visto in nesun'altro prima d'ora... "
" Quindi gli perdonate il suo gesto? "
" Rifletti bene Hizashi, punendolo, non solo sarei io a mancare di rispetto alla memoria di un uomo straordinario quale era suo padre, ma ridimensionerei anche la contingenza del nostro esercito che mi pare già abbastanza esigua... "
" ... " Lo Hyouga non rispose, non gli piacevano le parole di Kakashi ma non poteva dimostrare il suo disappunto, non in quel momento, non a pochi passi dalla sua vittoria...
" Oh Hizashi...io non credo che questa guerra porterà a qualcosa, mettersi contro ad un signore della guerra come Orochimaru è stata una follia, non solo ho messo in pericolo la vita dei miei soldati ma anche quella degli abitanti del villaggio... "
" Era inevitabile... non potevate lasciargli carta bianca e fargli conquistare il nostro Paese... "
" Spero di aver fatto la scelta giusta...e poi...magari gli dei potrebbero anche assisterci... "
" Magari si....magari si... "
Kakashi lo guardò e sorrise, dal tono di voce con il quale gli aveva risposto aveva capito che non era per niente convinto delle loro possibilità, ma come biasimarlo...

La distanza percorsa dal luogo in cui il resto dell'armata si era fermato era ormai parecchia....Itachi e  Lee avevano iniziato a correre non appena erano scomparsi dalla vista dei loro compagni e presumibilmente anche da quella degli aggresori, si erano inoltrati nella macchia in modo tale che nessuno avrebbe potuto seguirli e si erano resi invisibili, aiutati anche dalle tenebre più nere...
" E' la tua prima missione Rock Lee? " aveva chiesto Itachi nonostante conoscesse già la risposta...
Il ragazzo era giovane, ad occhio e croce avrebbe dovuto avere la stessa età di suo fratello...tuttavia capì subito che si trattava di due persone estrememente differenti...
" Si...è la mia prima missione, sono onorato di poter essere d'aiuto al nostro daimyo proprio ora che ne ha maggiore bisogno... "
" Sei un bravo soldato Lee....la sua vita è ciò che noi dobbiamo proteggere anche perchè si tratta dell'ultimo baluardo di difesa per il nostro villaggio... "
" Si...farò tutto ciò che è in mio potere per difenderlo... "
Itachi sorrise al giovane e spiegò il piano che aveva in mente...
Era sicuro che da qualche parte nel bosco il nemico li stesse aspettando e di sicuro aveva preparato un'imboscata nella gola.
Ripresero il cammino stavolta con calma, non potevano rischiare di essere sentiti perchè altrimenti non sarebbero mai tornati indietro per riferirlo...
Si muovevano  lentamente, strisciando silenziosi tra i cespugli in cerca della minima distrazione di un nemico fino a quel momento invisibile...
Continuarono la loro perlustrazione finchè le prime luci dell'alba  li scossero dal torpore che si era impadronito di loro, nessuna traccia, nessun rumore, nessuna voce, nessun sibilo...del loro nemico neanche il minimo segno...
Itachi era preoccupato,  un esercito copioso non sarebbe potuto svanire nel nulla così in fretta, avrebbero dovuto lasciare almeno una traccia del loro passaggio...ma niente, non c'era nemmeno l'ombra di un indizio della loro presenza...
" Itachi... che ne pensi? "
" Penso che siamo in guai molto più seri del previsto e che il nostro nemico è più furbo di una volpe...io credo che abbia attaccato il villaggio... "

" Mi domando come mai non siano ancora di ritorno... non c'è più alcun dubbio, il ragazzo ha tradito... "
" Non essere così precipitoso Hizashi,  l'unico motivo plausibile per cui non sono qui è che qualcuno li ha attaccati... spero solo che siano riusciti a difendersi... "
" Comunque dobbiamo proseguire, non possiamo restare qui! "
" Già, anche se in tutto questo c'è qualcosa di strano... "
" Che volete dire? "
" Non lo so...è solo che il mio cuore mi dice di diffidare... "
Lo Hyouga sbuffò credendo che Kakashi non lo potesse vedere, era impaziente,  voleva che questo contrattempo terminasse in fretta in modo tale che le nozze tra Akane e suo figlio si sarebbero svolte a breve  e lui avrebbe potuto acquistare il potere che ne sarebbe derivato...

" Dannazione, corri Rock Lee, dobbiamo avvisarli...dobbiamo tornare indietro... le informazioni che abbiamo ricevuto dal mesaggero erano sbagliate, questo era solo un diversivo.... Corri "
Il ragazzo lo seguiva anche se faticava a stragli dietro...


" Come vi sentite soldato? "
Akane intanto si stava occupando del messaggero che era rimasto ferito nello scontro affiancata, come sempre, da Naruto...
" Quanto tempo è passato dalla partenza? "
" Due giorni.... "
" Ho dormito così tanto? "
" Già...ma state meglio però? "
" Si...stò meglio "
" Vi lascio riposare allora, qui c'è la vostra cena, cercate di mangiare un pò... " aggiunse porgendo all'uomo un vassoio...
" Grazie mia Signora... "
La giovane sorrise e uscì dalla stanza...

" Naruto, come credi che vada la situazione per i nostri soldati? "
" Non lo so, comunque ora avete bisogno di dormire un pò... " il giovane cominciò a preparare il futon  per la ragazza che si avvicinò lentamente alla finestra...
Strizzò gli occhi per cercare di mettere a fuoco quello che aveva visto all'orizzonte...una serie di fuochi avanzavano velocemente verso il villaggio...
" Naruto, vieni a vedere... "
" Che c'è? " il ragazzo puntò i suoi grandi occhi azzurri verso le luci... " Oh no..."
" Che succede? Chi sono? "
" Ho già visto dei fuochi avanzare così..."
" Che significa? Quando è successo? " chiese allarmata dall'espressione attonita di Naruto
" Molto tempo fa...quando hanno distrutto il villaggio... "

Trascorsero pochi secondi durante i quali mille e più pensieri si accalcavano gli uni sugli altri nelle loro menti, in cerca di una soluzione.    Lo smarrimento fu breve perchè ben presto si delineò nel loro inconscio quello che avrebbero dovuto fare...
Akane uscì in fretta dalla stanza, sapeva bene che l'unico luogo in cui  sarebbero potuti stare al sicuro era il palazzo. Il villaggio non possedeva una cinta di mura, le uniche si trovavano proprio attorno alla villa del daimyo arroccata su una collinetta dalla quale avrebbero almeno potuto contrastare l'avanzata del nemico...
Le uniche persone che però in quel momento si trovavano al villaggio erano donne, ragazzi ancora troppo giovani per la guerra e bambini...
" Dove state andando mia Signora? "
" Dobbiamo radunare tutta la popolazione e farla entrare nel palazzo...corri Naruto devi darmi una mano... "
Giunsero di corsa nelle scuderie dove montarono due cavalli veloci...  Raggiunsero al galoppo il centro del villaggio nel quale la gente ormai consapevole del destino a cui stava andando in contro correva disperata aggrappandosi a quell'unica speranza costituita dalla fuga...
Con in mano un misero bagaglio si lanciavano in fretta verso la macchia inconsapevoli del fatto che essa avebbe costituito la loro tomba...
" Aspettate... Aspettate vogliamo aiutarvi... dovete venire a palazzo con noi.. " gridò Akane che a fatica riusciva a trattenere il cavallo spaventato dalle grida della folla che piano piano si accalcava attorno a loro...
Potevano vedere i loro occhi terrorizzati all'idea di rivivere l'orrore che aveva portato alla morte di gran parte della popolazione solo pochi anni prima...
" Fermatevi, per favore... "
" Mia Signora, non vi ascoltano, sono troppo presi dal panico... "
" Ma noi abbiamo il dovere di aiutarli... "
Dalla porta di una di quelle case povere uscì una donna, capelli neri come il legno d'ebano e occhi scuri, così simili a quelli che le erano rimasti nel cuore... Avanzava lentamente, il suo potamento così nobile e la dignità che aveva impressa nei tratti del volto incutevano un reverenziale rispetto...
Si avvicinò ad Akane... prese le briglie del suo cavallo per cercare di calmarlo mentre con voce ferma e decisa fece cadere verso di se l'attenzione della popolazione ormai sull'orlo del delirio...
" Ascoltate amici...questa fanciulla vuole aiutarci, seguiamola all'interno del palazzo, è la nostra unica speranza... "
In breve tempo gli animi si placarono e il caos lasciò il posto ad una calma surreale... Tutti coloro che fino a quel momento avevano corso senza meta per le vie del villlaggio ora si trovavano allineati a formare una fila simile ad un serpente che si inerpicava sulla collina su cui era situato
il palazzo...
La giovane affiancata da Naruto procedeva in fondo alla fila guidata da questa donna così maestosa nonostante il fisico fragile e l'animo provato...


" Non deve restare niente di questo maledetto villaggio, radetelo al suolo senza alcuna pietà... "
Quelle parole di odio e disprezzo provenivano dall'uomo che aveva scatenato tutto questo, il più temuto signore della guerra di tutto il Giappone...
" Ai vostri ordini... non potete immaginare quanto sia felice di sentire queste parole... questo dannato villaggio era la mia casa ma tutti qui mi hanno tradito, voltato le spalle....è giunto il momento che finalmente abbiano ciò che meritano... "
" Dopo tanti anni potrai finalmente avere ciò che ti spetta... Sai "














  
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