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Autore: glendower    16/03/2013    5 recensioni
[Contesto: Black/White2; pairing: Greyskyshipping - Kyouhei/Hue ]
Si era mosso per lui - il primo respiro del suo petto era stato per lui, anche vedere la luce la prima volta che aveva aperto gli occhi era uno dei tanti modi per innalzarlo al pari di un dio.
Per Kyouhei ''allenatore'' era, in realtà, sinonimo di schiavo e metafora di coscienza, niente più di questo.
Lo avrebbe seguito anche in capo al mondo, stagione per stagione, pur di addormentare nel suo calore la sua anima inquieta, divoratrice di sbagliate vendette ed un amore ancora più insano, quello per sua sorella.
[4 / Primavera] I campi di grano vengono su bucando a groviera la terra, aprendola a tratti e spuntando di testa: prendono aria allungandosi al ciano del cielo e si estendono gialli.
Genere: Generale, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Hue, Kyouhei
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Inverno ) – 630 words
Ho affrontato questi primi passi solo per starti dietro, ombra e schiavo di un amore di cui non puoi ancora sapere

 



 

Alisopoli è vestita di bianco – di grigio topo, impolverata di nebbia attorno alle case, un pugno di villette con i balconi rotondi dove con la bella stagione sbocciano fiori rossi, gialli e d’arcobaleno dipinti; gruppetti di persone tremano nei cappotti e l’aria gira birbante punzecchiando la pelle, ribelle arrossa le guance e lava gli spaventapasseri nei campi attorno al paesello.
     Lucciole di neve volano zigzagando e come dardi di ghiaccio si attaccano alla strada, strisce nere tra gli edifici, imbiancando con pugni di farina le impronte dei bambini urlanti sui marciapiedi – le orme dei pokémon, custodi delle cose ed esercito di guardie.
     Pizzi di brina luccicano sulle finestre, disegnando perle d’acqua sotto la luce del mattino, un fascio opaco che spunta curioso tra le nuvole, buttato giù da un cielo d’argento spalancato su una giornata di freddo invernale. Febbraio non è mai stato tanto infantile, gioca con i camini intrecciando il fumo nero in forme e volute strane, parole disoneste ed animali mostruosi, previsioni di un futuro che per qualcuno inizia adesso, mentre muove i primi passi verso un’avventura ancora senza copione.
     Giù dal belvedere il paesaggio è anche peggio, spruzzi di verde alzano le braccia spingendo via l’inverno, alleggerendo gli alberi minuti come fantocci di teatro, scheletriche virtù di una natura ancora addormentata. Sul lago senz’acqua due innamorati pattinano vicini, sono due neri puntini tracciati nella linea dell’orizzonte increspato di blu.
     Una bambina, sulla scalinata che dà alla piattaforma, rotea impazzita  ed impacchettata con una sciarpa rossa stretta a fiocco, sale e scende continuamente giù per i gradini, fuggendo ad un fratello amabile che la guarda sorridendo; salutati i due nuovi allenatori, in un via vai velocissimo, sparisce poco dopo, correndo dietro ad un Oshawott innamorato delle sua gonna a palloncino.
     «Allora è il momento, ci si vede in giro» subentra Hue all’improvviso, strattonando Kyouhei impegnato a leccare i fiocchi via dai guanti.
     «Hue, non fare cavolate quando li troverai»  gli afferra un polso ed affonda il naso nella sua giacca in un abbraccio, ispirando un’infanzia che sotto le palpebre lo riporta bambino – lo mostra solo e in lacrime, pieno di rabbia per una perdita a cui l’altro non ha mai rimediato.
     «Io… Il Team Plasma avrà ciò che merita e questa non è una cavolata.»
     «Sono serio, fai attenzione, guai a te se fai stupidaggini perché io no-»   
     «Buono, buono! Io non sarò solo, ho te. Mi verrai a salvare se finisco nei guai, no?» ridendo l'altro si distacca facendo un inchino e Kyouhei sente il respiro mancare – sente la terra girare e il resto capovolgersi in un attacco di panico improvviso.
     «… cerca solo di fare attenzione, okkei? » mormora, trattenendo un ansito per sostituirlo con un gesto delle dita che salutano chi ancora se ne deve andare.
     «Stai tranquillo Kyouhei, ci vediamo presto! » 
     Lo segue per un po’ con gli occhi, fin quando a piedi uniti non si mette a saltellare sui muretti disperdendosi nel chiasso della via maestra.  Lo segue come una punta d'ombra o un cane dietro al padrone, camminandogli poi a distanza, giusto perché vedere il suo sorriso strafottente lo infastidisce, parla di guai e voglia di vivere, di vendetta e desiderio di farsi più forte per riprendersi ciò che gli appartiene anche a rischio di perdere tutto contro un esercito di pedine malefiche, attrici guidate da un Re di cui nessuno ha più sentito parlare se non nei sordi pettegolezzi, nelle fiabe e nelle ballate.
     
     Hue finirà nei guai ma lui ha il potere di fermarlo.
     Se è diventato allenatore, dopotutto, lo ha fatto per lui e solo per lui.
     La parte comprensiva di desideri, il suo ''sé'', è solo schiava e di altri coscienza – è solo serva e del compagno l’amante.


E quando si lasciano riprende a nevicare....




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note dell'autrice: iniziamo con un: “chi non muore si rivede’’, giusto? E lo so che avrei una Isshu da concludere ma volevo davvero fare qualcosa anche su questa coppia e, prima che mi voli via l’idea, meglio cogliere la palla al balzo senza pensarci più. Secondo me questa coppia è una di quelle coppie sofferenti e sì, lo so che è solo un mio modo di vederla ma rigiocando al gioco proprio in questi giorni sembra tanto che il protagonista viva per aiutare il rivale che vuole solo farsi forte per riportare il pokémon perduto alla suaamata parente, al fine di poter cancellare uno sbaglio che non vuole ricordare. Un rivale con il: “complesso della sorella’’, giusto per chiarire ed io, senza tanti complimenti, ho voluto incentrare la fic proprio su questo, sfruttando la carta delle stagioni per narrare il tempo che Kyo-pan spreca correndo dietro a qualcuno che di lui non s’interessa minimamente *angst pulsa nell’ombra* sebbene lui pensi tutto il contrario. Smetto di spiegare perché voglio evitare di /spoilerare/ tutto e mi eclisso! Oh beh, per il resto vi auguro una buona lettura e se se mi lasciate una microscopica recensione mi farete sicuramente tanto tanto felice. --
 
  
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