Tears Don't Fall

Quella mattina mi svegliai più sereno del solito, il cuore mi batteva ancora forte per quello che era successo la sera prima, lo stesso pensiero mi aveva accompagnato anche prima di addormentarmi. Da un paio di giorni Matt era il mio unico pensiero e non riuscivo a smettere di pensare che forse alla fin fine era possibile stare insieme.
Mi alzai ed andai a fare colazione tranquillamente per poi rimettermi un po' a letto ad oziare per qualche altro minuto. Mentre facevo il programma mentale di quel che avrei fatto quel giorno, visto che non avevo intenzione di andare a scuola, il mio cellulare squillò e notai che mi era arrivato un messaggio che andai a visualizzare di corsa.

''Pomeriggio dobbiamo parlare''

Era Matt e dovevo ammettere che quel messaggio mi aveva proprio fatto preoccupare. Quando la gente dice che deve parlarti non è mai una buona cosa, figuriamoci se è proprio il ragazzo che ami a ditelo.

''Okay ma...è una cosa grave??''
''No, non credo, non ne bella ne brutta....diciamo una via di mezzo''
''Okay, allora ci vediamo pomeriggio''

Possibilmente ci aveva ripensato, ci aveva ripensato su tutto. Nel caso in cui Matt mi sarei suicidato, era l'unico che mi rimaneva sempre accanto oltre alla mia migliore amica, Andrea, e senza di lui vivere mi sembrava un'impresa impossibile. Speravo solo che la mia famiglia non avesse percepito il mio stato di massima preoccupazione.

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Alle quattro del pomeriggio Matt passò a prendermi come al solito e notai che non appena mi vide i suoi occhi si illuminarono e per qualche secondo la speranza si riaccese dentro di me. Lo salutai ed inizziammo ad incamminarci verso casa di Johnny. Per i primi minuti ci fu il silenzio più totale ma, anche se tutto ciò poteva andare contro di me, non riuscii più a trattenermi e decisi di parlare.

<< Allora Matt, di che volevi parlarmi?? >>
<< A proposito di ieri...beh intanto esordisco dicendo che per l'eccitazione non ho chiuso occhio. >>

Fece una breve pausa come se volesse organizzare le idee dentro la sua testa o per ripassare un discorso mentale conoscendolo.

<< E poi...non so come comportarmi con te, ieri non sono riuscito a fermarmi in tempo e credo di averti involontariamente dato delle false speranze, mi dispiace tanto ma non vedo come debba funzionare tra di noi...io ti amo davvero tanto ma tutto questo è impossibile e tu lo sai, se le nostre famiglie venissero a sapere di tutto questo noi due non potremmo più vederci e questo mi ucciderebbe, per questo preferisco che io e te rimaniamo amici. Voglio che tu sappia che nonostante tutto i miei sentimenti per te non cambiano e non cambieranno mai, prometto che ti starò vicino come ho sempre fatto ed in caso ci fosse bisogno prenderò a calci in culo chiunque ti infastidisca >>
<< E se io non fossi d'accordo con tutto questo?? >>
<< Neanche io sarei d'accordo ma purtroppo non può esserci altro, io cerco qualcosa di serio, certo non dubito di te e delle tue intenzioni ma quello che cerco io è comunque dfferente da quello che vorresti tu. Mi sento una vera menda a dirti questa cose, scusami tanto >>

In quel momento avrei voluto piangereo...uccidere qualcuno ma come sempre, cercai di remprimere al meglio le mie emozioni e sorrisi.

<< Okay, va bene Matt, neanch'io voglio perderti >>

Lui mi sorrise e mi abbracciò. Poco dopo arrivammo a casa di Johnny e fra noi due però sembrava che tutto stesse ricominciando d'accapo. Matt si sedette accanto a me sul divano e mi passò un braccio intorno alle spalle, si presentarono anche diverse occasioni in cui avremmo potuto baciarci ma questa volta non ci fu nulla del genere, ormai tuttto era stato deciso, non poteva esserci nulla. Ovviamente lui notò comunque la tristezza che galleggiava nei miei occhi e cercò di consolarmi, ma nulla funzionava. Quando quella sera Matt mi riaccompagnò a casa ci fu solo un saluto con la mano. Era veramente finita.

Buonasera a tutti, carissimi lettori. Ecco il penultimo capitolo (e il più lacrimevole) della mia storia che spero vi stia piacendo. Attendo con ansia il vostro parere se vorrete darmelo e spero che la storia non vi annoi. Peace & Love