Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: thatsmylastsong    17/03/2013    3 recensioni
Sin da quando era bambina, Miley è sempre stata trasferita da un collegio all'altro e da una famiglia all'altra, essendo orfana di entrambi i genitori.
L'ultima occasione che ha di dimostrare a se stessa e agli altri che è degna di fiducia, si presenta quando l'ultimo affido, avendo 17 anni, viene collocato in una famiglia molto speciale: i Jonas.
Le cose non andranno come previsto e tutto ciò scatenerà rabbia, scetticismo e... qualcosa di più?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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- Almost there


 

 23 Novembre, 2017

"Nonna, questi scatoloni dove li porto?" gridò Miley dal piano di sotto, con tutta la voce che possedeva.  
"Lasciali lì, bocciolo! Tra poco arriveranno gli addetti ai traslochi e ci penseranno loro!" rispose con altrettanta voce, la signora Cyrus.
A tutto ciò, vi è una spiegazione pronta.
Il giorno dopo ciò che accadde con Nick, Miley andò ad un appuntamento che le aveva richiesto una signora anziana dopo aver concluso la sua prima seduta con l'analista.
Così, quando la ragazza, tremolante, si presentò al luogo richiesto, vi trovo una donna alta, sulla sessantina, sguardo fiero, voce dolcissima, vestita elegante e gli stessi occhi verde acqua di Miley.
Le due parlarono, si commossero, ed Helen Cyrus le spiegò che c'era la possibilità che la ragazza fosse sua nipote perché la donna frequentò Harvard, ed ogni anno visitava l'università perché aveva estrema curiosità di dare uno sguardo alle nuove matricole, e lì, la vide. 
Helen scorse Miley quando la ragazza si stava ancora ambientando nel campus con Kevin.
La donna, così, chiese al rettore il suo nome, il luogo di nascita, tutto conciliava.
Helen è veramente la nonna di Miley, più precisamente, la nonna paterna.
L'uomo non disse mai alla madre di aver avuto una figlia, perché non aveva buoni rapporti con la donna, e quando quest'ultimo morì, assieme alla mamma di Miley, tutto sembrò perduto.
Ma non così non fù.
Miley ed Helen divennero una famiglia e la giovane ragazza si è laureata da poco alla Brown University con il massimo dei voti.
Quando la nonna scese giù, abbracciò la nipote con tanta tenerezza.
"Lo so che hai paura, bocciolo. E' una nuova avventura e tutto cambierà, ma Parigi è la città con più fermento editoriale e per te, che vuoi diventare una giornalista, è perfetta. Diventerai una leggenda".
La ragazza sorrise.
"Va tutto bene nonna, credimi. Non vedo l'ora di trasferirmi in Francia con te e Jack. Sono pronta. E' solo che... Dio, ti voglio così bene" disse Miley, abbracciandola nuovamente.
"Ti voglio bene anch'io, splendore e buon compleanno! Una signorina straordinaria come te non può che ricevere un regalo migliore di una casa a Parigi. Non si compiono 22 anni tutti i giorni, giusto?".
"Giusto" rispose la ragazze, raggiante.
Dopo che Helen diede un bacio sulla guancia alla nipote, si sentì qualcuno suonare il campanello e Miley accorse ad aprire la porta.
"Ragazza, mi stai deludendo. Ormai pensavo di trovarti un basco in testa" esordì il giovane uomo all'ingresso.
Miley lo abbracciò immediatamente.
"Jack!!! Ma tu non dovevi tornare oggi pomeriggio?!".
"Ti ho voluto fare una sorpresa! Amore, sei splendida!".
I due si baciarono appassionatamente, per poi chiudere la porta.
Il ragazzo avvolse il volto di lei con le sue mani.
"Non credo di averti mai vista così bella".
La ragazza lo baciò dolcemente ed il ragazzo ricambiò, pieno di passione.
"Il solito adulatore" rispose Miley, facendogli l'occhiolino "hey, cos'è quella lettera?".
"Oh, niente. I miei amici di Oxford mi stanno ancora spedendo le congratulazioni per essermi laureato in medicina. La loro sorpresa mi offende leggermente" disse lui, sorridendo.
"Io ho sempre creduto in te" rispose la ragazza.
"Lo so, ed è per questo che ti amo" rispose Jack, baciandole delicatamente la fronte.




 

*

 

"Cyrus, Miley Cyrus. Sì... certo, capisco che non possiate darmi il numero per motivi di privacy, ma oggi è il suo compleanno e... pronto? Pronto?!".
"Fratello, ma che combini?".
"Non te lo dirò mai, Joe".
"E perché?".
"Perché sono stanco di essere chiamato 'patetico' ".
"E' quello che sei. Maddai, fai sul serio, Nick? Hai ancora chiamato il servizio clienti del Rhode Island per farti dare il numero di Miley per farle gli auguri? Non ti è bastato non riuscire a trovare il suo numero gli anni precedenti?".
"E' solo che ci terrei a farle le congratulazioni anche per la laurea. Ho saputo che è stata la migliore del proprio corso. Le ho scritto delle lettere anche gli anni passati... magari questa volta vorrà sentirmi. Lo faccio solo per educazione".
"Nick, ti sei laureato anche tu con il massimo dei voti, eppure lei non si è degnata di telefonarti o altro. Sono stanco di vederti così" disse Joe, seriamente in pensiero per il fratello "se solo tu mi dicessi che diavolo è successo dopo che avete fatto, beh, hai capito... forse riuscirei a darti delle risposte".
"Ciò che ci siamo detti quella notte è un segreto sia per me, che per lei. Non ti dirò mai nulla, quindi, o mi aiuti a trovare il suo numero oppure vattene".
"Ti voglio bene anch'io" rispose ironicamente il fratello maggiore.
Nick roteò gli occhi.
All'improvviso, il telefono di Nick prese a vibrare.
"Pronto?".
"Pronto? Parlo con Nicholas Jonas?" chiese una voce di donna.
"Sì, sono io. Chi parla?".
"Heilà, Nick. Sono Lorelai, un'amica di Miley" il ragazzo sobbalzò.
"Lorelai, sì! Miley mi ha parlato di te. Ascolta, come mai mi stai chiamando? E' successo qualcosa?".
"Dimmelo tu. Una certa Claire Gilmore, della 'Rhode Island Servizio Clienti', mi ha chiesto di dirti di smetterla. Non può darti il numero di Miley per la privacy. Mi ha detto che è da questa mattina che chiami, così, hanno rintracciato uno dei numeri più chiamati da Mils e... hanno preso il mio. Insomma, che succede?".
"Loreali, io... è solo che vorrei sapere se lei sta bene. Oggi è il suo compleanno e so' che non ci sentiamo da quasi quattro anni ma ci terrei a farle gli auguri. Ti prego, potresti darmi il suo numero? Le ho spedito molte lettere e sapendo che vive a Rhode Island con la nonna le ho mandate a quell'indirizzo ma non mi ha mai risposto".
"Senti Nick... non so se dovrei dirtelo ma... Miley sta partendo".
Nick era sconcertato.
"Per... per dove?".
"Partirà tra poco per Parigi con la nonna e Jack".
"Jack? Chi diamine è Jack?" chiese il ragazzo, in preda ad una collera che non avrebbe dovuto provare.
"Il suo ragazzo! Ma... ascolta, non so' assolutamente nè dove, nè cosa farà Miley e... pronto?" la donna non riuscì a terminare la frase perché Nick riattaccò immediatamente.
Il giovane guardò il fratello con sguardo complice.
"... Nick? Mi stai facendo paura, che hai?".
"Devo andare, Joe".
"D'accordo... dove?".
"Da lei".

 


 

 




 

  
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