Prima
di tutto vorrei
precisare (come se ci fosse bisogno di dirlo) che i personaggi di
Naruto non
appartengono a me, ma a Masashi Kishimoto.
Ho
iniziato con una storia
romantica, poi sono approdata verso una demenziale e ora provo con il
genere
drammatico.
Che
dire? Questa fic è ambientata
durante la seconda serie, un po’
triste, estremamente breve, ma spero sia comunque di vostro gusto.
Ci
vediamo in fondo.
SAS’KE…
-
Sas’ke…- Fu questa
l’ultima parola di Sakura Haruno.
Una
mattina di primavera Sakura
si svegliò con un senso di oppressione a livello dello
stomaco.
Andò
verso la finestra,
spalancandola.
La
frizzante arietta di
aprile si diffuse nella stanza.
La
ragazza si appoggiò con i
gomiti sul davanzale, chiudendo gli occhi.
Un
gentile venticello le
muoveva le ciocche dei capelli.
“
Perché mi sento così
strana?” rifletté “ E’ quasi
come se sentissi
che oggi debba accadere qualcosa … ma cosa..? Non mi sento
per niente
tranquilla. E’ uno di quei giorni in cui dovrei rimanermene
chiusa in casa, ma
non posso: Naruto mi aspetta per il nostro solito
allenamento… è meglio che
vada non vorrei fare tardi.”
Aprì
gli occhi. Iniziò a
prepararsi e dopo circa mezz’ora era in strada.
Il
luogo dell’incontro era
appena fuori le mura di Konoha, in una radura.
Quando
Sakura arrivò, notò
che di Naruto non c’era ancora nemmeno l’ombra.
“Il
solito baka” pensò “ Deve
essersi svegliato tardi e, come minimo, si è fermato a
mangiare i suoi stupidi
ramen… Be’, poco male: vorrà dire che
mentre lo aspetto mi rilasserò un po’.”
Andò
a sedersi all’ombra di
un ciliegio, la schiena appoggiata al tronco.
Si
addormentò dopo pochi
minuti, aiutata dal dolce calore dei raggi sulla pelle candida.
All’improvviso
si svegliò,
sobbalzando.
Lì
per lì non capì cosa
l’avesse svegliata.
Si
mise in piedi, lo sguardo
che si spostava fulmineo da una parte all’altra della radura,
cercando di
captare qualcosa d’insolito.
Sentì
un fruscio provenire
dalle sue spalle.
Si
voltò di scatto, il kunai
in una mano.
Il
suo cuore saltò un
battito. Lo lasciò scivolare per terra , troppo scioccata
per dire o fare
qualunque cosa.
Perché
davanti a lei c’era
Sasuke Uchiha, con il suo kimono bianco.
Colui
che aveva tradito il
proprio villaggio.
Colui
che per un sentimento
come la vendetta aveva abbandonato tutti e tutto.
Colui
che aveva amato.
Semplicemente.
Il
moro fece qualche passo
nella sua direzione.
-
Sas…- provò lei, ma le morì
la voce in gola quando si vide puntare contro la katana.
-
Ma cosa..?- biascicò.
Sasuke
incatenò il suo
sguardo con quello di lei
-
Sakura… io ti devo
uccidere.-
Silenzio.
I
petali di ciliegio
volteggiano armoniosamente fra
loro,
rendendo il tutto ancora più irreale.
-
Perché – chiese
semplicente.
-
Me l’ha ordinato
Orochimaru, non posso disubbidire. - detto questo le si
avvicinò ancora di più.
Ormai
fra due non vi era
neanche mezzo metro.
Sakura
non disse niente. Era
semplicemente svuotata.
Sasuke
bisbiglio: - Mi
dispiace…- da quelle due parole trasparì tutto il
dolore che finora il ninja
aveva orgogliosamente represso.
Il
tempo di un battito di
ciglia e le trafisse il cuore.
La
ragazza si accasciò con
lentezza verso il suolo.
In
contrapposizione, la
maglia iniziò velocemente a imporporarsi.
La
vista cominciò ad
annebbiarsi.
Si
sentì prendere fra le
braccia.
-
Sakura…-
Nella
sua limitata visuale
intravide il bellissimo viso del moro.
Dai
suoi occhi sgorgava
disperazione.
“
Lacrime..?” pensò sorpresa
lei.
-
Hai fatto solamente il tuo
dovere – mormorò con un fil di voce - Non
piangere… Sas’ke- Questa fu
l’ultima parola di Sakura Haruno.
FINE
Oh
mio dio ho uccisa
Sakura!!! * L’autrice inizia a prendersi a testate contro il
muro, in stile
elfo domestico di Harry Potter*
Ma
non vi preoccupate: sto
già pensando a come rimediare…
Spero
vi sia piaciuta,
nonostante tutto. Un bacio a tutti e mi raccomando: fatemi sapere cosa
ne
pensate!
Ringraziamenti
per “ Passaparola a Konoha”:
LalyBlackangel: scusami tanto per
il nome!! E’che
non avevo letto bene.
Grazie
per la recensione e
continua a seguirmi. Baci.
bambi88: sì
sì, sei proprio la mia preferita
*annuisce convinta*. Visto? Itachi fa miracoli: ancora un po’
e forse riuscirà
a dirne ADDIRITTURA due. Grazie. un mega-saluto
neko_chan: anche io letto
alcune delle tue: mi
fanno veramente ridere!
Riguardo a Sasuke
(lo dico nonostante sia uno dei miei personaggi preferiti, ma come sono
cattiva!) può fare il duro quanto gli pare: in
realtà è ancora un bambinetto!!
ih ih ih
stella86: spero che
nonostante il tema triste tu
possa apprezzare ugualmente questa fic. Tanto ho in cantiere qualcosina
di romantico…
Bene, a presto!!!
p.s
mi scuso per eventuali
errori di battitura