My 75 years old best friend
 





 
POV LIAM
 

Mi svegliai con un leggero mal di testa e la bocca impastata. Avevo un ricordo sfocato della sera precedente. All’improvviso mi venne in mente l’immagine di Allyson e quel ragazzo. Non riuscivo ancora a credere a quello che aveva fatto. Mi sforzai di non piangere, quella stronza non meritava neanche una lacrima.

Presi la prima maglietta che mi capitò fra le mani. Ero tornato molto tardi, quando tutti se ne erano già andati, perciò mi aspettavo di trovare una discarica al piano di sotto, invece era più splendente che mai.

Non c’era traccia di bottiglie o birra sul pavimento. Pensai che forse quella serata fosse stata solo un brutto incubo.

Poi vidi dei sacchi vicino alla porta. Chi aveva pulito?

Ad un certo punto sentii una voce e due piedi spuntare dal divano.

Mi aspettai di trovare una ragazzo ubriaco reduce dalla festa di ieri sera ,ma per fortuna era Louis.
Doveva aver riordinato lui. Sorrisi al pensiero di Louis che alle 4 del mattino si era messo a pulire per non farmi trovare nulla al mio risveglio.
Era proprio l’amico che tutti vorrebbero, potevi sempre contare su di lui! Era vero che gli amici si vedono nel momento del bisogno e lui quella notte c’era stato.

Decisi di non svegliarlo, gli avrei preparato qualcosa di buono da mangiare per ringraziarlo di tutto quello che aveva fatto.

Mi misi ai fornelli preparando delle uova con il bacon. Non ero un gran cuoco, sapevo fare lo stretto necessario per sopravvivere!

Appena misi il cibo nei piatti la porta della cucina si aprì facendo capolinea  Louis che aveva ancora addosso i vestiti della scorsa serata. Solita maglietta a righe, pantaloni rossi con risvolto e le immancabili Vans.

-‘Giorno!- gli dissi un po’ imbarazzato -ho preparato qualcosa da mettere nello stomaco.-

-Grazie mille- si sedette su una sedia e incominciò a spazzolare il piatto stile Goku!

-Ti devo ringraziare… non so come avrei fatto senza di te ieri sera… E hai anche riordinato tutto! Non dovevi.… Chissà fino a che ora sei rimasto sveglio!-

-Non ti preoccupare… -mi fece uno dei suoi sorrisi che mettevano subito allegria -…l’ho fatto con piacere!-

-Comunque potevi svegliarmi! Tu avrei almeno aiutato!-

-No, sembravi un angioletto e poi avevi bisogno di dormire un po’… allora? Come stai?- mi guardò preoccupato come se già conoscesse la risposta.

-Non so cosa pensare… non ci posso ancora credere. E sai la cosa più stupida?! Io la amo ancora, dopo quello che mi ha fatto, dopo quello che ho visto!-

-Mi dispiace, non te lo meriti! E’ stata veramente stronza! Ora devi solo dimenticartela e andare avanti-

-Non so se ci ruscirò…-

-Ti aiuterò io, Tommo penserà a te!- sorrise indicandosi. Sapeva farmi sorridere anche nei momenti più difficili!

-Grazie ancora… per tutto!-

-Oh non ci pensare più!- disse ancora con la bocca piena -Ora però devo proprio andare! A casa si staranno chiedendo che fine abbia fatto!-

Scese dalla sedia con un balzo e si tirò su con le braccia in alto come se avesse appena fatto un esercizio alla trave, ma con l’eleganza di un ippopotamo.

-A domani!- disse allegramente -Se hai bisogno di me, chiamami quando vuoi!-

-Hai già fatto tanto! Vai a casa e dormi un po’!-

Mi tirò una pacca sulla spalla -Ciao Liam!-

-Ciao Louis!-

Chiusi la porta e vidi il telefono di casa lampeggiare, qualcuno ha lasciato un messaggio sulla segreteria.

Ciao Liam, sono tuo nonno Arthur. Che ne dici se oggi ci vediamo per pranzo? E’ da tanto che non passiamo un po’ di tempo insieme! Fammi sapere.

Perché no?! Ma che ore erano?
Guardai. Le 14.30… addio pranzo.

Lo richiamai subito per scusarmi.

-Pronto?- rispose una voce che ormai conoscevo molto bene

-Nonno! Sono Liam!-

-Oh nipotino mio! Ti aspettavo per pranzo…-

-Si scusami, ma mi sono svegliato tardi e ho sentito il tuo messaggio solo adesso!-

-Non preoccuparti!-

-L’invito è valido anche per la cena?-

-Si, certo!-

-Ci vediamo al solito ristorante per le 20?-

-Bene, a questa sera allora!-

-Ciao nonno!-

Riattaccai e mi sentii già meglio al pensiero di poter vedere mio nonno quella sera. Mi mancava e avevo bisogno di quattro chiacchiere con lui…

La luce era ancora accesa, c’era un altro messaggio…

Liam, sono Ally! Ti prego, vediamoci e parliamo di quello che…

Non lo feci finire, vederla avrebbe fatto troppo male!
 


POV JULIE


 
Quella mattina mi svegliai più tardi del solito. Andai a fare colazione trovai mio fratello già in piedi con un grembiule ridicolo addosso con su scritto “Il re dei fornelli è qui!”, ma dove l’aveva trovato?!

Mi sedetti facendo un tonfo assurdo e poggiai la testa sul tavolo.

-Buongiorno! Dormito bene?- mi chiese mentre stava armeggiando con delle pentole sul fuoco.

-Mmh… -

Mi mise davanti delle crepes, avevano un buonissimo odore! Avrei voluto che i miei genitori andassero in viaggio di lavoro più spesso, così i suoi piatti fantastici potevano essere tutti per me! Era un cuoco fantastico.

-Ora devo andare a fare le prove con la band!- si tolse il suo meraviglioso grembiule -Ti lascio casa libera fino a sta sera! Niente super party eh?!- disse ironico

-Non ti preoccupare… -

-Ok, a dopo allora!- mi lasciò un bacio sulla testa e uscì dalla cucina.

Finì di mangiare e scrissi un messaggio a Stella:

Ti va di venire da me? Voglio sapere tutto XXX

Dopo neanche 1 minuto il telefono suonò.

Certo tesoro! A dopo XXX

Prima che arrivasse sistemai un po’ la cucina, visto che mio fratello aveva lasciato tutto nel più completo disordine per preparare due semplici crepes.

Dlin Dlon

Andai ad aprire e Stella mi si buttò addosso facendomi cadere a terra.

-Scusami, scusami, scusami! Non volevo trattarti male ieri sera… ma penso di aver bevuto un drink di troppo!-

-Tranquilla- le sorrisi

-Non ti sei persa granchè!-

Ci sedemmo sul divano -E quel ragazzo?-

-Non me ne parlare, il peggiore degli stronzi!-

-Che successo?- dissi preoccupata

-Faceva il carino solo per portarmi a casa sua, ma quando ha capito che non ci sarei stata, se ne è andato a rimorchiare un'altra…-

-Mi spiace!- l’abbracciai affettuosamente, sapevo che era stanca di ragazzi così.

-Perché mi vedono sempre come una tipa facile?-

-Forse quella scollatura e il tacco 12 non ti da l’aspetto di una ragazza timida e romantica - scherzai per farla sorridere

Si mise a ridere -Già forse... Tu invece? Ci siamo perse di vista per tutta la serata, cosa hai fatto? Trovato qualcuno di carino?- mi fece l’occhiolino

-In realta… sono rimasta un pò con Louis, un amico di Liam-

-Davvero?! Voglio tutti i dettagli!-

-Non è successo nulla! Abbiamo solo parlato, non mi interessa in quel senso! Ma è un ragazzo davvero simpatico!- un sorriso si allargò sulle mie labbra, ma subito seguì uno sguardo triste che Stella notò.

-Che succede?-

-No nulla.. ad un certo punto, mentre parlavo con lui, è arrivato Liam. Era sconvolto…-

-Come mai?- mi domandò incuriosita

Non mi andava di dirle il motivo, non erano affari miei e forse lui non voleva farlo sapere…

-Non lo so- mentì -Non l’ho capito, ma era davvero distrutto…-

-Non mi dire che ora ti interessa?!- fece un sorrisetto malizioso

-Oh no! Non lo sopporto ancora… solo che mi ha fatto tenerezza!-

-Vedrai che alla fine ti innamorerai di lui! E’ sempre così!-

-Stai scherzando!? Non riuscirei mai a stare con un tipo del genere!-

-Si si, dicono tutti così e poi…-

-E poi nulla! Basta con questo discorso!- urlai esasperata

-Ok calmati, ti stavo prendendo in giro!- si alzò e andò davanti al mobiletto dei film -Che ne dici di vederci un film?-

-Mmh si va bene! Decido io però! Ogni volta prendi quei film sdolcinati da quattro soldi!-

-Uff, sei fredda come un ghiacciolo cara!- mi alzai e incominciai a guardare la parte dei film d’azione.

-Che ne dici se chiamiamo anche Christine? Dovrebbe essere a casa oggi!-

-Si, buona idea!- presi il telefono e le mandai un messaggio.

Preparammo due ciotole di pop corn e quando arrivò la nostra migliore amica ci sedemmo tutte sul divano e mi costrinsero a guardare un film d’amore con sempre la solita coppia che all’inizio del film di odia ma alla fine si mette insieme… che fantasia! Ma mi ci voleva proprio un pomeriggio solo tra donne!
 

 
POV LIAM

 
 
Arrivai puntuale davanti al ristorante italiano. Dopo qualche minuto una figura alta si fermò davanti a me. Era elegante, anche se doveva uscire di casa per prendere la posta, indossava sempre una camicia. A prima vista sembrava un uomo rude e tutto d’un pezzo, ma era la persona più tenera che avessi mai conosciuto!

-Liam, mio caro!- mi abbracciò teneramente -Che bello rivederti!-

-Anche per me nonno!-

Adoravo quell’uomo, a differenza di mio padre c’era sempre stato. Mi aveva cresciuto lui e gli ero grato di ciò che aveva fatto per me!

-Entriamo che ho davvero fame!-

Entrammo nel locale. Era piccolo e molto accogliente e ormai era diventato il nostro rifugio, dove ci vedevamo e parlavamo per ore di quello che ci accadeva.
Prendemmo il solito tavolo vicino alla finestra, un po’ appartato, e ordinammo subito da bere.

-Allora, che cosa succede?- mi disse guardando il menù

-Niente nonno…-

-Hai un problema, te lo leggo sul volto!-

-Davvero, nulla!-

-Fammi indovinare… problemi con la ragazza? Vi siete lasciati?- disse

Come diavolo aveva fatto? Mi ero dimenticato che per lui ero un libro aperto!

-Già… ma non ne voglio parlare- non volevo rovinare la serata parlando dei miei problemi sentimentali.

-Figliolo, se non parli con tuo nonno, che ti conosce da quando sei nato, con chi dovresti parlare!?-

-Non ho voglia di parlare di questo, voglio solo godermi la serata!-

-Ma non riuscirai a godertela se avrai questo pensiero fisso…- mi sorrise

-L’altra sera l’ho vista con un altro…- non mi andava di dire “L’ho trovata a fare sesso nel mio bagno, alla festa che ho organizzato io nella casa dove mi hai cresciuto!”

-Mmh… capisco. Mi dispiace! Sicuro che non l’hai scambiata per qualcun'altra?-

-Ne sono sicuro…-

-Molto semplice! Lasciala perdere, non ti merita!-

-Lo so! Ma la amo ancora ed è difficile lasciarla andare via così!-

-Ah l’amore! Alla tua età si esagera sempre! Vedrai che con il tempo la dimenticherai…-

Arrivò il cameriere e ordinammo il solito.

-Ora non ci pensare! Devi andare avanti! Se l’ha fatto significa che non ti amava abbastanza… lo so che fa male sentirselo dire, ma è così!-

Certo non era il discorso più incoraggiante in quel momento, ma le sue parole mi fecero riflettere… dovevo andare avanti!

-Grazie nonno… ci sei sempre stato per me!-

-Come potrei non esserci?! Sei mio nipote e farei di tutto per vederti felice! Quando meno te l’aspetti, ti capiterà una ragazza che ti farà innamorare e che sconvolgerà tutta la tua vita!-

-Come te e la nonna?- sorrise a quella domanda. Era morta da ormai due anni e so che quel pensiero gli faceva ancora male, ma diceva sempre che lei era sempre con lui e che non avrebbe voluto vederlo triste.

-Già, sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata la donna della mia vita e sono certo che capiterà anche a te!-

-Lo spero-

Incominciammo a mangiare e passammo la serata a parlare di tutto quello che era successo fino a quel momento. Stavo bene con lui e sarei riuscito a parlare tutta la notte, senza mai stancarmi. Riuscì a farmi dimenticare per un po’ tutto quello che era successo.







Salve a tutti! Eccomi con il quarto capitolo!
E' per la maggior parte incentrato su Liam e i suoi sentimenti e mi sento triste per lui...
E' un capitolo di passaggio, ma ora che la coppia è sfumata chissà cosa potrebbe accadere tra Julie e il nostro bel Liam!?
Grazie a tutte quelle che lo leggeranno e che continuano a seguire la storia :)
Vi ricordo che mi farebbe davvero piacere se lasciaste un commento!
Un bacio