Prendo in mano la matita misteriosa, si adatta perfettamente alla mia impugnatura.
La poggio sul foglio bianco e basta una lieve pressione per attivare il suo meccanismo.
Il vortice mi trascina con se, verso un luogo in cui non c'è spazio per il mio respiro, non c'è spazio per il mio pensiero.
Mi abbandono alla spirale di colori e grafite ... continuo a cadere e a perdermi.
Mi piace.