18/03/2013
6 recensioniShe’s pretty.
Chapter four.
«Te l’ho già detto, io non lo conosco» dissi per più o meno la millesima volta a Rachel mentre uscivamo dalla scuola.«Ah sì? Allora spiegami perché ti ha chiesto di parlargli» chiese lei, fermandosi di scatto e incrociando le braccia al petto, in cerca di una spiegazione.
Odiavo mentire, soprattutto a lei, ma non volevo si facesse strane idee su me e Niall. Io e lui non siamo fidanzati, non ci piacciamo, non siamo neanche amici quindi è meglio non dirle niente…giusto?
«Voleva che gli facessi i compiti di chimica»
«E perché non te l’ha detto davanti a me?» domandò, inarcando un sopracciglio.
Dio Rachel, certe volte sai essere proprio una rompicoglioni.
«Perché…perché è stupido! È stupido, si sa…» risposi cercando di far sembrare il più credibile possibile la mia ‘alibi’.
«Okay…E comunque lui non è affatto stupido, è solo che non si applica» disse, ricominciando a camminare.
«Certo, come no. Ancora non mi hai spiegato come fa a piacerti un essere del genere» le dissi io, scherzando.
«È così bello, ha degli occhi stupendi, riuscirebbe ad ipnotizzarti con quello sguardo meraviglioso»
«Sto per vomitare» constatai, con una faccia disgustata.
«Seriamente Ally lui non può non piacerti, a meno che tu non sia lesbica…» disse sarcastica, alzando le sopracciglia.
Quella frase mi riportò alla mente le parole di Niall, mentre stavamo parlando nel salotto di casa sua: “Tanto alla fine riuscirò a conquistarti, nessuna ragazza può resistermi…a meno che tu non sia lesbica”.
«Parli proprio come lui» le dissi sorridendo.
«Cosa vorresti dire?» mi chiese con aria confusa.
«Ehm…anche lui avrebbe detto una cosa del genere, non che io lo conosca…voglio dire, anche lui parlerebbe cos-»
«Va bene, va bene, ho capito» disse lei ridacchiando, senza lasciarmi finire.
Arrivammo a casa sua e fu allora che dovetti salutarla, le diedi un veloce bacio sulla guancia prima di vederla scomparire dietro il portone del palazzo dove abitava.
Ricominciai a camminare verso casa mia, annoiata.
Vidi una macchina nera fermarsi accanto al marciapiede, ma non ci feci molto caso.
«Hai bisogno di un passaggio, Allison?»
Mi voltai, trovando Niall che mi fissava sorridendo dal finestrino abbassato della sua macchina. Inarcai un sopracciglio scettica.
«Dai…» disse, portando in fuori il labbro inferiore cercando di apparire ‘dolce’ e forse un po’ lo era…ma solo un po’.
Accettai ed aprii lo sportello sbuffando.
«Lo giuro, è l’ultima volta che entro in questa macchina» constatai con tono sicuro mentre prendevo posto accanto a lui.
«Mmh, certo» disse sarcastico, tenendo lo sguardo fisso sulla strada davanti a lui «come si chiama la tua amica, quella bionda che stava con te in mensa?» continuò, accendendo la radio.
«Rachel…» risposi con calma, mentre dentro di me stavo morendo di felicità. Se mi aveva chiesto il suo nome significava che almeno un piccolo interesse verso di lei c'era, ma come biasimarlo? Lei è perfetta.
«È carina» disse annuendo flebilmente con la testa.
«Molto carina, è bellissima» ribattei sorridendo, pensando a lei e a quanto sarebbe felice se stesse ascoltando la nostra conversazione.
«Già…ti da fastidio se le chiedo di uscire?» mi chiese, guardandomi per un secondo per poi riportate lo sguardo sulla strada.
«Fastidio?!» dissi, scoppiando a ridere «perché dovrebbe darmi fastidio?» domandai, continuando a sogghignare.
«Non so, forse perché sei innamorata di me» rispose, sorridendo fiero.
«Ehm…Niall te lo dico per il tuo bene, fuma meno canne» ribattei, con un finto tono di comprensione.
«Ma sta zitta» disse ridacchiando, mentre si fermava davanti a casa mia.
Vidi mia madre che stava entrando in casa con le chiavi, probabilmente non si era accorta che nella macchina con Niall c’ero anch’io e forse era meglio così.
«Hai il suo numero?» mi chiese, guardandomi con aria interrogativa.
«Certo che ce l’ho, sono la sua migliore amica…»
«Me lo puoi scrivere?» disse porgendomi il suo cellulare. Lo presi, guardandolo scocciata e scrissi il suo numero, salvandolo nella rubrica con il nome di ‘Rachel’.
«Grazie» mi sorrise, riprendendosi il cellulare che, più che un telefono, sembrava un computer.
«Di niente» dissi, ricambiando il sorriso. Stavo per uscire dalla macchina ma lui mi fermò.
«Hey…quando ci vediamo per il progetto di chimica?» mi girai verso di lui, sconvolta. Me ne ero del tutto dimenticata.
«Oh…ehm, domani pomeriggio dopo la scuola?»
«Perfetto» disse, lasciandomi finalmente uscire dalla macchina.
Arrivai davanti al portone e presi le chiavi dalla borsa, vidi la sua macchina sfrecciare via per la strada e allontanarsi sempre di più.
Erano le otto di sera, avevo finito di studiare e stavo guardando la televisione stesa sul divano ad annoiarmi come sempre, quando la suoneria del mio cellulare mi distolse dai miei pensieri.
«Pronto?» dissi, senza neanche guardare il numero che era apparso sullo schermo del cellulare.
«Ally? Sono io, Rachel» sentii Rachel che parlava dall’altra parte del telefono con un tono misto tra entusiasmo, felicità ed emozione.
«Oh, ciao Rachel» in quel momento stava sorridendo, anche se non potevo vederla, ne ero sicura.
«Devo assolutamente raccontarti quello che è successo oggi» disse, ancora più entusiasta di prima.
«Sentiamo»
«Niall mi ha scritto un messaggio» urlò, costringendomi ad allontanare il cellulare dall’orecchio per l’incolumità dei miei timpani.
«Che gioia…» dissi annoiata.
«Dai, Ally sii felice per me! Non so neanche come abbia fatto ad avere il mio numero, sono così felice» rispose elettrizzata. Proprio come avevo previsto.
«Non so, forse avrà fatto qualche ricerca» constatai con tono di chi la sapeva lunga e, in effetti, io la sapevo molto molto lunga.
«Ma ci credi? Niall Horan ha fatto ‘qualche ricerca’ per avere il mio numero, ha sprecato il suo preziosissimo tempo solo per avere il mio numero, il numero di Rachel Jones. Oddio, sto per svenire chiama un’ambulanza»
Scoppiai a ridere a causa della sua stupidaggine, sempre la solita Rachel ma d’altronde a me piaceva così.
«Aspetta che la chiamo» dissi, scherzando.
«Okay, basta ora devo andare non ho neanche toccato un libro da quando sono tornata a casa. A domani Ally»
«A domani, stupida» la salutai sorridendo.
È vero, avevo mentito alla mia migliore amica, ma alla fine l’avevo comunque resa felice. Andava bene lo stesso, vero?
Spensi la televisione e mi diressi nella mia camera. Chissà come sarebbe andata a finire tra quei due, se Niall l’avrebbe usata per una sola notte come faceva sempre o se sarebbero stati insieme a lungo.
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RACHEL:
BUOOOOOOONGIORNO CAZZE <3
Oggi sono rosa carne <3
Rieccomi con il capitolo quattro, con un giorno di ritardo lol
Alloooora, oggi sono super impaurita perchè devo andare a prendere le pagelle alle sei.
Signore, aiutami tu cwc
Potete per favore augurarmi buona fortuna nelle recensioni? (Sempre se ne riceverò qualcuna ahahahahah)
Okay, no lol
Lo so, lo so questo capitolo fa schifo ed è cortissimo ma è un capitolo di passaggio, tanto per far capire che a Niall piace Rachel.....sì, certo......gli piace sicuramente.....non sta affatto mentendo.....OKAY, BASTA VI HO DATO TROPPE INFORMAZIONI :) lol
Grazie alle ventisei che hanno messo la storia tra le seguite, alle diciassette che l'hanno messa tra le preferite e alle sei che hanno recensito lo scorso capitolo.
Comunque, oggi vi ho messo una gif di come immagino Rachel <3
Una figona (':
Okay, vado a fare i compiti lol
Adios, cazze i love yaaa