Anime & Manga > Nana
Segui la storia  |       
Autore: NanaOsaki    06/10/2007    2 recensioni
-Sei sicura che fumare ti faccia bene?-interruppe Yasu. -Ormai credo che il mio corpo si sia abituato alla nicotina-rispose Nana,senza guardarlo. -Credo che per una parte di te sia troppo presto per abituarsi al fumo-continuò Yasu,spegnendo la sigaretta a terra e continuando a guardare dritto davanti a sé. -Non so di cosa tu stia parlando,pelatino.- rispose Nana,irrigidendosi. -Non mentirmi.- le disse lui,secco. -Cosa dovrei dirti?-cercò di difendersi Nana

altra mia ff su Nana e Ren,finita dopo ben 14 capitoli...leggetela!♥
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Nana Osaki, Ren Honjo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
nota dell'autrice: in questo capitolo capirete del perchè la mia ff è a rating arancione: diciamo che qui ci sarà ben poca "narrativa",ma spero che lo apprezziate comunque! ^^ Nana Osaki


Ren guardò la ragazza sbigottito

-c….c….cosa scusa?-

-non ti sto prendendo in giro. Sono incinta.- la ragazza non sapeva se ridere o piangere.

Ren la fissò negli occhi,quegli occhi che quel giorno tanto lontano catturarono la sua attenzione e lo resero talmente nervoso da farlo irrigidire tutto. Non stava mentendo,non era uno scherzo di cattivo gusto. Nana,la sua futura moglie,era incinta. Sarebbe diventato padre. Nana sarebbe stata chiamata mamma.

Non ci poteva credere.

La ragazza si sedette. Era felice? Sperava non fosse vero? Non lo sapeva. Guardava Ren,vide che era più sconcertato di lei,e pronunciò una frase che l’uomo,in piedi di fronte a lei, non si sarebbe mai aspettato uscisse fuori dalla sua bocca:

-Voglio tenerlo.-

Ren spalancò gli occhi,già spalancati per la notizia precedente,e iniziò a piangere, silenziosamente.

-Cosa piangi,stupido? Quella che dovrebbe piangere dovrei essere io!-

Si alzò, si avvicinò a Ren,lo prese per mano. Scoppiò a piangere anche lei.

Ren l’abbracciò,la voleva vicino a sé,voleva sentire il suo battito accelerare come succedeva ogni volta che si abbracciavano. Voleva che Nana pensasse veramente di tenere il bambino.

-E ora come faremo? Cosa posso fare io per te?-

-Amami come hai sempre fatto. Perdona i miei sbagli che nemmeno io riesco a perdonarmi,aiutami a crescere perché ora ne avrò veramente bisogno.- rispose lei,fermamente.

 

Nella stanza c’era odore di colonia,colonia maschile. I due ragazzi,così stretti,sembravano essere davvero una cosa sola. Per quanto tempo Nana aveva sognato tutto ciò? Non se lo ricordava nemmeno lei. Se prima aveva dei dubbi sul suo rapporto con Ren,ora era più che pronta a sposarlo. Voleva una famiglia. Voleva capire cosa volesse dire veramente essere felici con l’uomo che si ama e con il frutto del loro amore. Si,lo stava pensando seriamente.

 

Mentre la sua mente era persa in mille pensieri,Ren la fece tornare alla realtà: il ragazzo la stava stringendo troppo. Una sua mano era silenziosamente passata sotto la maglia,per salire dalla schiena alle spalle con una delicatezza unica. Nana sentì un brivido scendere in senso opposto alla grande mano di Ren,per poi sentire che le sue labbra erano finite sul suo collo,mentre il ragazzo le sbottonava la camicetta nera.

Smisero entrambi di piangere,avevano capito che rimanere a pensare non sarebbe servito a nulla,il bambino sarebbe continuato a crescere comunque. Ren non aveva intenzione di fermarsi,e Nana non voleva fermarlo.

-Certo che sei proprio un porco,lo sai?- disse Nana in tono provocatorio

-Lo so bene,Nana.- rispose Ren mentre le sfilava il reggiseno.

-Non pensavo che anche in questo momento avresti trovato la forza di farlo.- rispose lei.

-Sono un ragazzo tutto da scoprire,io-le sussurrò lui

Ren iniziò a baciarle il petto facendo attenzione a non farle fare movimenti che avrebbero fatto male al bambino.

Nana intanto stava togliendo la maglia a Ren,così alto e così magro,e gli slacciò i pantaloni. Accompagnandoli con le esili mani,li fece arrivare a terra e,rialzandosi,sfiorò delicatamente tutto il corpo del ragazzo.

Non poté fare altri movimenti: Ren la prese e,delicatamente,l’appoggiò sul grande divano nella sala della loro casa. I vestiti ammucchiati in un angolino e loro due,semi nudi,soli in quella grande stanza.

Iniziarono a baciarsi. Nana era nuda,coperta dall’esile corpo di Ren,e costantemente pensava quanto fosse strano provare ogni volta le stesse sensazioni che aveva provato quella notte di neve. Ren le aveva aperto le gambe, la ragazza chiuse gli occhi. Sentì la sua lingua attraversare ogni punto di piacere,le sue mani scorrere verso il seno per poi scendere fino ad accarezzarle le gambe.

Lei,riuscita a trovare la forza di muovere gli arti,appoggiò le mani sulla nuca di Ren; lo voleva di più,di più, di più. Spinse verso di sé più che poteva la testa del ragazzo e soffocò ogni verso emesso. Si contorse,si morse le labbra; in quel momento gemiti e versi non sarebbero serviti a niente, era tutto così magico che le parole non avrebbero fatto altro che rovinare quell’atmosfera.

Ren alzò gli occhi,vide Nana con un viso sereno,per la prima volta in tutta la giornata e le diede un bacio. Lei lo strinse a sé e gli sussurrò una frase spinta per incitarlo a finirla.

-E sarei io il porco?-le rispose Ren,guardandola

-Ovviamente- disse Nana,e si sentì prendere dal ragazzo.

Si guardarono,lui le bloccò le braccia,le baciò il collo e la finì. Un ultimo gemito,quasi soffocato da Nana,e i due si ritrovarono abbracciati,sul divano,a sorridersi dolcemente.

-Pensi che dovremmo farlo meno spesso? Sai…tra qualche mese la pancia aumenterà…e io ho paura di fare male al bambino…-chiese Nana preoccupata

Ren non aprì bocca: la baciò e le toccò la pancia,così piatta,che non dava alcun segno di gravidanza. Nana sorrise: forse la gravidanza avrebbe giovato al loro rapporto. Fino a quel momento le cose stavano precipitando,ma quando la dottoressa le ha confermato di essere incinta,dentro di sé aveva capito che solo Ren sarebbe stato il padre del suo bambino; non Yasu o Nobu,ma Ren. La sua unica paura era quella di non essere una buona madre. Se lo era ripetuto tante volte,quasi si era convinta che non sarebbe mai stata capace di allevare un figlio; pensava che sarebbe ricaduta negli stessi errori della nonna,o ancora peggio,della madre. Ma vedere Ren piangere davanti a lei, sentirlo stringersi così forte,le ha fatto capire che con lui sarebbe riuscita a fare qualsiasi cosa,persino quella che nemmeno lei si sarebbe mai immaginata: creare una famiglia.

 

Dovette tornare alla realtà: Ren non aveva alcuna intenzione di fermarsi.

Era sopra di lei, il petto lontano dal suo,con un’espressione che non lasciava doppi sensi: velocemente si avvicinò,mise una mano sul collo di Nana, lei si aggrappò a lui,premette e la penetrò; lei non poté fare altro che divaricare ulteriormente le cosce,per incrociarle sulla schiena di Ren e premere affinché lui le fosse ancora più vicino.

 

-Nana…? Nana svegliati…! Non dirmi che questa volta ti ho ucciso davvero- la voce di Ren svegliò la ragazza

-Maledetto- rispose lei,aprendo un occhio

-Non farlo mai più! Mi hai fatto prendere un colpo! Pensavo di aver stretto troppo- replicò il ragazzo,con l’aria visibilmente più tranquilla

-E hai pensato bene,altri 10 secondi e potevi dirmi addio. Te lo ripeterò sempre: io col cavolo che ti sposerò!- Nana prese la mano di Ren e aggiunse -è tutta colpa tua,mi stavi quasi per uccidere!-

-Non dire così,altrimenti la mia mano si offende…e poi lo sai che ti amo e che non ti farei mai del male. La prima volta me lo avevi chiesto tu di soffocarti!-replicò Ren

-Bugiardo! Me lo avevi proposto tu!-

-E ti è piaciuto. Dico male?-

 La ragazza sorrise imbarazzata,e Ren la baciò.

-Uffi riesci sempre a chiudermi la bocca.-

Il ragazzo non disse più nulla: la baciò di nuovo,ora con più impeto,lei si strinse a lui e chiuse gli occhi.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Nana / Vai alla pagina dell'autore: NanaOsaki