Sangue purpureo e denso cominció a macchiare il sontuoso kimono di seta broccata, lasciando che una pozza calda e rossastra si diramasse per l’intera pavimentazione. Svuotata di ogni suo riprovevole ricordo, la testa della donna finalmente era leggera, proprio come il suo corpo che lentamente si accasciava al suolo
-Yukari! YUKARI!!!- sentiva la sua voce chiamarla con tutto il fiato che gli rimaneva nel polmoni, lasciandola sussultare per l’ultima volta.