Capitolo 10 - I sentimenti di Edward
I due fratelli non riuscivano a trovare una spiegazione plausibile al fatto che la ragazza potesse fare delle trasmutazioni senza l'uso del cerchio alchemico.
All'improvviso dai bellissimi occhi dorati dell'alchimista scendevano lacrime, preso da una forte tristezza abbracciò il suo fratellino...
«Fra...Fratellone! Che ti prende?»
«E' solo colpa mia se Rebecca adesso è in quelle condizioni!»
«No Fratellone non dire così, non è colpa tua, tranquillo, si rimetterà presto, su via ora non piangere...»
Edward si staccò dal fratello, e si mise a guardare la ragazza ancora svenuta sul suo lettino...
«Ci provo... Devo ammettere che Rebecca é bellissima, anche mentre è svenuta, così... Così piccola, indifesa...»
«Ora ho capito perché piangi così!»
«Eh?»
«Ti piace! Ammettilo!»
«Eh? No no no! Ti sbagli!»
«Dai fratellone... Ammettilo, ti prometto che non glielo dirò!»
«Uff... Ok, è vero... Mi piace! Dal primo momento in cui l'ho vista é sempre nei miei pensieri... Dalla prima volta in cui ho visto i suoi occhi verdi come gli smeraldi ogni volta che la guardo mi sento felice, forse qui su Amestris è in pericolo, dovrebbe tornare a casa...»
«Lei non vorrà tornare a casa...»
«E tu che ne sai?»
«Lo avrebbe già fatto»
«Tu dici?»
«Sì! Dai fratellone, ora smettila di pensarla, ti porto a mangiare qualcosa così ti senti meglio...»
«Smettere di pensare a lei sarebbe come smettere di pensare...»
«Addirittura? Allora ti piace proprio!»
I due fratelli si allontanarono dalla stanza della ragazza continuando a parlare...
Dopo un po Rebecca si svegliò.
"Era tutto un sogno, già... Non poteva essere altrimenti, Amestris e tutto ciò che la riguarda non esiste... Ma dove sono? Questo è un ospedale. Ahia! Che dolore tremendo alla spalla, anche il braccio mi fa malissimo... Un momento, queste sono le ferite che mi ha procurato Lust! Allora non era un sogno, sono davvero su Amestris!
Ma dove sono Ed e Al? Non è che mi hanno abbandonata qui perché ho voluto combattere contro gli Homunculus e sono arrabiati con me? Speriamo di no... Oddio come farò a vivere qui senza di loro? Speriamo bene... Tornate presto, accidenti..."
A Rebecca frullavano per la testa mille pensiesi, ma la sua maggiore paura era quella di essere rimasta sola, per fortuna dopo una decina di minuti Alphonse entrò nella sua stanza.
«Al! Che bello rivederi! Oh come sono felice!»
«Oh, quanti onori! Ne sono felice... Ma come mai sei così felice di vedermi?»
«Temevo che tu e tuo fratello mi aveste abbandonata...»
«E perché mai avremmo dovuto farlo?»
«Perché invece di mettermi al riparo ho deciso di combattere...»
«E' proprio di questo di cui ti devo parlare!» Disse Edward entrando con in viso un'espressione arrabiata.
«Ed!»
«Stupida! Saresti potuta morire, lo sai?»
«Ma io volevo solo essere utile!»
«Sì... Ma adesso spiegami, quando hai visto la verità?»
«La verità?»
«Esatto... La verità, quella dentro al portale! Se hai fatto una trasmutazione senza cerchio alchemico significa che l'hai vista, per forza!»
«Credo di averla vista quando sono arrivata su Amestris...»
«Vabbé adesso riposati, ne parleremo dopo con la calma e quando verrai dimessa c'è ne andremo tutti a Resembool, li sarai al sicuro, e io ho bisogno di farmi controllare il braccio!»
Ed uscì di corsa, sbattendo la porta.
Non diede neanche il tempo di parlare a Rebecca e al fratello...
«Signorina! Le ho portato la colazione, buon appeto!» Disse l'infermiera appena entrata.
«Grazie!»
Rebecca finì il suo pasto, Al era ancora li con lei...
«E il latte? Non lo bevi?»
«Mhp... No!»
«No ti prego non dirmelo, ti fa schifo?»
«Troppo! Lo odio!»
«Siamo messi bene, ho trovato la gemella di mio fratello!»
Rebecca scoppiò in un fragorosa risata e continuò a scherzare con lui.
Tre giorni dopo la ragazza venne dimessa, e una volta preparate le valigie partirono con il primo treno per Resembool.
Sul treno Alphonse si allontanò dal fratello e dalla ragazza perché li notò affamati, decise quindi di comprare qualcosa per loro al vagone ristorante.
Intanto Ed e Rebecca cominciarono a parlare...
«Becky... Non è meglio se torni a casa? Li sarai al sicuro»
«No Ed, a casa non ci torno... Mia madre mi odia»
«Come può una madre odiare la propria figlia?»
«Bho... Mi odia!»
«E non puoi andare da tuo padre?»
«No! Quel bastardo... Lo odio! Mi ha abbandonata! E forse è per colpa sua che mia madre mi odia»
«La tua non dev'essere stata una vita facile... Credo che abbiamo molte cose in comune...»
«Più di quante tu possa immaginare...»
Ed si avvicinò al posto della ragazza e le mise un braccio intorno alle sue spalle.
«Tranquilla, farò in modo che tu qui non soffrirai mai... E ti proteggerò sempre!»
«Grazie Ed...»
La ragazza abbracciò il biondino, subito dopo si guardarono per alcuni istanti negli occhi.
Ma Edward sembrava che avesse tutta l'intenzione di baciarla...