Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Fiamma Erin Gaunt    19/03/2013    1 recensioni
- Io credo semplicemente che quello che non ti uccide ti rende più… strano! -
*******
Laris porta il peso di un cognome più grande di lei; nipote di Gellert Grindelwald, ha alle spalle un’infanzia difficile, fatta di privazioni e violenze, volte a temprarla e renderla una strega degna della sua ascendenza. Trasferitasi da Durmstrang, troverà in Tom Riddle un’anima affine alla sua; perché a volte a salvarci non è un angelo, ma un diavolo.
Ricordati questo, Laris, - La storia non progredisce in base a principi democratici: avanza per mezzo della violenza. –
****
- Non toccarmi, non toccarmi! –
Tom la fissò stupito, lasciandole il polso. Il volto della ragazza era diventato improvvisamente irriconoscibile; la consueta espressione fredda e altera era stata sostituita da uno sguardo di puro terrore.
- Stai tremando – osservò sconcertato.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Abraxas Malfoy, Nuovo personaggio, Tom O. Riddle
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Cap 1













 
Laris avanzò verso il portone in quercia, proprio mentre questo veniva aperto e ne usciva un uomo dalla lunga barba argentea.
- La signorina Grindelwald, presumo – esordì, osservando con aria nostalgica i capelli biondi e gli occhi chiari che tanto gli ricordavano Gellert.
- In carne ed ossa, lei è? –
- Albus Silente, docente di Trasfigurazione – si presentò, accennando un lieve inchino.
La ragazza lo scrutò con aria dubbiosa; dai racconti di suo nonno, non avrebbe mai immaginato che il suo amico avesse un’aria tanto… saggia. Sì, quello era il giusto aggettivo.
- Lasci pure qui i bagagli, verranno trasportati nella sua stanza, ora abbiamo cose più importanti a cui pensare –
Laris lo seguì dentro la scuola e dedicò una manciata di secondi ad osservare l’arredamento del castello. Non deludeva affatto le promesse dell’esterno. Si tolse il mantello foderato di pelliccia d’ermellino, faceva decisamente troppo caldo per un indumento del genere.
- Il professor Dippett, preside della scuola, è già stato informato del suo arrivo; l’attende nel suo studio per lo Smistamento. –
All’occhiata perplessa della ragazza, sorrise benevolmente.
- Non è nulla di cui preoccuparsi, si tratta solo di una cerimonia per l’assegnazione della Casa di appartenenza – le spiegò.
Laris annuì, ne aveva sentito parlare.
S’incamminarono lungo una rampa di scale, giungendo ad una porta sorvegliata da due gargoyle di pietra.
- Draconis –
Le statue scattarono sull’attenti, permettendo loro il passaggio.
All’interno dello studio stavano un uomo, che doveva avere una decina d’anni più di Silente, e un ragazzo, all’incirca della sua età e dall’aria aristocratica, intenti in una fitta conversazione.
L’uomo alzò lo sguardo, invitandoli ad accomodarsi con un cenno del capo.
- Temo che dovremmo proseguire la nostra conversazione in un altro momento, Tom. -
- Signorina Grindelwald, si accomodi su quello sgabello, la Smisteremo immediatamente – aggiunse, recuperando da un armadio un vecchio cappello dall’aria logora. Glielo pose sul capo, incurante dell’espressione disgustata che aveva solcato per un attimo il volto della ragazza.
- Bene bene, abbiamo una Grindelwald. Tuo nonno era un giovane mago molto dotato, ragazza mia, e a quanto pare anche tu non sei da meno. –
Sentendo il copricapo parlare, sussultò leggermente.
- Ebbene sì, parlo. Vediamo un po’ cosa c’è qui dentro – ,proseguì con aria assorta, - Astuzia e un amore per la vendetta, desiderio di emergere e una certa inclinazione al sadismo… ma c’è anche intelligenza e una forte indipendenza. Sì, credo che sia la scelta più giusta per te… Serpeverde! – decretò infine.
Il Preside ripose il Cappello, rivolgendole un lieve sorriso compiaciuto. Non aveva mai sbagliato a classificare uno studente e quella ne era la riprova.
- Tom, il nostro Caposcuola, ti mostrerà la Sala Comune e il Dormitorio; per qualsiasi dubbio o necessità rivolgiti pure a lui – asserì, tornando a sedersi.
Laris lanciò un’occhiata al ragazzo, che nel frattempo si era alzato in piedi e la stava studiando a sua volta. Non aveva esattamente l’aria di uno disposto a stare dietro alle necessità di una ragazza appena arrivata e i suoi occhi grigi non mostravano altro che apatia.
- Non credo che ne avrò bisogno, signore, sono abituata a fare affidamento solo su di me – replicò.
- Bè, nel caso cambiassi idea, lo troverai disponibile. Non è vero, Tom? –
- Assolutamente, signore –
Il tono del ragazzo attirò la sua attenzione; l’adulazione misurata, il sorriso smagliante che tuttavia non si estendeva agli occhi. Quel Tom sapeva come lavorarsi le persone, era evidente.
- Bene, cari ragazzi, credo sia ora per voi di andare – decretò Dippett, congedandoli con un cenno del capo.
Erano usciti da un paio di minuti quando Laris prese la parola, rompendo il silenzio che era sceso tra loro.
- Tanto per essere chiari, non ho bisogno del tuo aiuto –
- Tanto per essere chiari, non avevo alcuna intenzione di farti da balia – la rimbeccò.
- Perfetto, perché non ho alcuna intenzione di avere un leccapiedi intorno per il resto dell’anno –
La fronte del ragazzo si aggrottò, mentre negli occhi lampeggiava una scintilla d’ira. Doveva aver toccato un tasto dolente.
- Siamo arrivati – decretò, fermandosi davanti ad una parete lievemente diversa dalle altre.
- Purosangue – decretò. Il muro si spostò, rivelando un corridoio stretto che conduceva ad un ampio salone, illuminato da una soffusa luce verde.
- Le stanze delle ragazze sono dietro la porta a destra – aggiunse, per poi voltarle le spalle e dirigersi verso le poltrone accanto al camino, su cui erano accomodati due ragazzi.
Laris non gli diede peso e s’incamminò verso la direzione indicatale. Un buon riposo era quello che ci voleva.
 







********
 




- Chi è la nuova arrivata? – chiese Abraxas, studiando con interesse le curve della ragazza, che l’elegante veste nera lasciava intravedere.
- Laris Grindelwald – replicò seccamente Tom, recuperando il libro sul tavolino ed immergendosi nella lettura.
- Interessante. Devo dire che non è proprio niente male –
- Già, ma a te basta che respirino, no Malfoy? – intervenne Walburga, fissandolo con i suoi ardenti occhi neri.
- Se così fosse, mi accontenterei di te, non credi Black? –
La frecciatina andò a segno e la ragazza gli rivolse uno sguardo talmente spaventoso che chiunque con un pizzico di cervello se la sarebbe data a gambe. Certo, c’era da dire che Abraxas Malfoy non brillasse particolarmente per intelligenza.
- Io la trovo decisamente sexy – intervenne Alphard, lanciando un’occhiata in tralice a Tom, - A te non interessa, vero? –
Il ragazzo inarcò un sopracciglio, irritato per essere stato distolto dalla lettura con una domanda tanto insulsa.
- Come non detto, stupido io che te lo chiedo –
Il discorso caddè così, più che altro perché il gruppetto non voleva rischiare di scatenare l’ira di Riddle. Si sapeva che non conveniva distrarlo quando era immerso nella lettura.
Venti minuti più tardi, Tom mise il segno al capitolo a cui era arrivato e chiuse il volume.
- Vado a dormire – annunciò, facendosi strada tra gli studenti che affollavano la Sala Comune e varcando la porta che conduceva alle stanze dei  ragazzi. Indossò il pigiama, sistemando accuratamente gli abiti per la mattina seguente e preparando la borsa in pelle di drago, e si infilò sotto le coperte. Mentre il sonno prendeva possesso di lui, si disse che era curioso il fatto che l’erede di Gellert Grindelwald fosse destinata a vivere sotto lo stesso tetto di quello di Salazar Serpeverde.
















Spazio autrice:

Eccomi con il nuovo capitolo. Ringrazio le ragazze che hanno recensito il primo capitolo, appena ho un attimo di tempo vi risponderò singolarmente.
E così finalmente abbiamo il primo incontro da Tom e Laris, non esattamente un incontro rosa e fiori... ma sappiamo come è fatto Tom, no?
Baci baci,
               Fiamma Erin Gaunt
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Fiamma Erin Gaunt