19/03/2013
3 recensioni-Justin....- sussurrai,quando la sua mano sfiorò il mio interno coscia.Improvvisamente la ritrasse.Lo guardai accigliata. -No dai Steffy..c'è Marie di là.-farfugliò,continuando ad accarezzarmi il petto.La porta della cucina si aprì,e comparve Marie,con gli occhi sgranati. -Mamma,Justin..che state facendo?- La guardammo entrambi sconvolti,poi guardai la mano di Justin poggiata sul mio sedere. -Ehm Marie..la mamma aveva una cosa nell'occhio e cercavo di toglierla - gli rispose nervoso Justin. -Ah.- mormorò,andando a prendere un succo di frutta.Tirai un sospiro di sollievo,vedendola andare via. -Mai più sopra il tavolo.- dissi ridacchiando.Lui si fece improvvisamente serio,e si sedette di fronte a me. -Dov'è Ryan?- -Con Jack..- dissi con un filo di voce.Si alzò dalla sedia e venne ad abbracciarmi,per poi prendermi il mento con due dita. -Che ti ha fatto amore?- Mi scoprì il braccio,rivelando i grossi ed estesi lividi che mi aveva provocato quella mattina.Poi abbassai lo sguardo,imbarazzata.Una goccia mi bagnò il braccio scoperto,e lo vidi piangere debolmente. -Sono un coglione..non dovevo lasciarti con lui.- Gli accarezzai una guancia. -No Justin,sono io che non dovevo fidarmi di Jack.- mormorai,stringendolo a me. -E' tutto finito,adesso.-
--------------------------------------------- JUSTIN.
Quella era la mia ultima,unica possibilità.Dovevo giocare bene le mie carte,altrimenti avrei potuto dire addio a Steffy e a Marie.Chiamai Marie dal soggiorno,e lei si precipitò in cucina,sorridendoci. -Si papi?- -Che ne dite se facciamo una bella vacanza?- esclamai.Steffy mi guardò sorpresa,come fece anche Marie. -Si che bello,e dove andiamo?- mi chiese,saltando in braccio a me. -Andiamo in Italia!- -Quella a forma di stivale?- mi chiese Marie,scendendo da sopra di me.Ridacchiai,e le accarezzai i capelli. -Si tesoro.- Steffy mi guardava sorridendo,presi Marie per mano e andai verso lei,baciandola. Avevo riunito la mia famiglia,e questo mi bastava.
------------------------------------------- STEFFY.
Quasi quasi stavo dimenticando il sapore delle sue labbra,non lo sentivo da ben 5 anni.Mi staccai leggermente da lui,mordendomi il labbro inferiore. Presi la manina piccola di Marie,e ci dirigemmo al piano di sopra,lasciando Justin in cucina.Appena fui entrata in camera,Marie si lanciò a peso morto sul letto,e mi guardò disfare le valigie. -Mamma,quando viene Ryan?- mi chiese,saltellando sul letto. -Non lo so,amore.- mormorai,seria.Marie se ne accorse,e venne ad abbracciarmi una gamba. -Jack è cattivo.- mormorò,strusciando la sua guancia contro i miei jeans.Le accarezzai i capelli,e mi abbassai al suo livello,per guardarla in viso. -Amore non devi dire questo.Io e Jack non ci amavamo,ma non è cattivo.- le spiegai.Annuì lentamente con il capo,e mi aiutò a disfare le valigie.Justin entrò dalla porta aperta,e si tuffò sopra il lettone. -Steffy non c'è bisogno di disfare le valigie,partiamo domani.- esclamò Justin. -Ma..ma..- tentennai.Lui scoppiò a ridere,quando Marie prese a fargli il solletico.Mi gettai sopra di loro,e presi a fare il solletico ad entrambi.Purtroppo,quel breve momento di relax familiare,venne interrotto dal suono del campanello all'ingresso.Justin corrugò la fronte,e fece per scendere dal letto,ma lo bloccai da un braccio,e scesi io. Quando aprì la porta,mi trovai davanti..Jack?! -Cosa vuoi?- dissi fredda.Incrociai le braccia al petto e mi appoggiai alla porta. -Oggi tieni tu Ryan.- Lo fissai nell'insieme,i miei occhi lo vedevano in luce totalmente diversa.Lui non era più il ragazzo che avevo amato per cinque anni,sembrava freddo,distaccato,sembrava quasi che non gli importasse più nulla di me. -Non lo tengo solo oggi.Lo tengo per tutta la vita.- gli tolsi Ryan dalle braccia.Sentì i passi pesanti di Justin scendere giù per le scale. -Che co..Va via da casa mia.- prese ad urlare.Si avvicinò pericolosamente alla porta,scostandomi,e prese Jack dal colletto. -Ehi calma amico,stavo andando via.- balbettò Jack,cercando di divincolarsi.Justin gli lanciò un'occhiataccia,e gli richiuse la porta in faccia.Cullai Ryan che,nel frattempo,si era svegliato. -Non voglio che abbiate più contatti.- disse,serio.Le sue mani erano poggiate sui fianchi. -Ma Justin...ok.- risposi,con un fil di voce. Non mi accorsi neanche di Marie che,silenziosamente,era scesa ed aveva ascoltato tutto.La sua manina piccola mi stropicciò gli shorts. -Mammina,perchè è venuto Jack?- chiese innocentemente.La guardai con tenerezza,e le accarezzai una guancia. -Ha portato Ryan.- -Che bello,così partiremo anche con lui?- prese a saltellare per tutta la stanza,ma quando vide lo sguardo serio e freddo di Justin,smise subito,e abbassò lo sguardo. -Scusate un secondo.- Guardai Justin prendere la giacca di pelle,ed uscire dalla porta.Chissà cosa doveva fare.
-------------------------------------- JUSTIN.
Avevo deciso di sposare Steffy.Questa volta niente e nessuno me l'avrebbe tolta.Andai a casa dei ragazzi,sperando di non incontrare Jack. -Ehi Justin.- bofonchiò Christopher.Salutai sbattendo il pugno contro il suo e mi diressi in salone,dove gli altri erano a guardare la partita.E' proprio vero,quando parli del diavolo,spuntano sempre le corna. -Ragazzi mi serve il vostro aiuto.- Niente da fare,era come parlare con i muri.Nessuno si era degnato di girare la testa verso me. -Ho visto una ragazza nuda che chiedeva di voi.- cinguettai spavaldo.Improvvisamente i tre volti si girarono all'unisono verso di me;iniziai a ridacchiare.Mi andai a sedere accanto ad Eric,ignorando completamente Jack,che mi lanciava occhiataccie. -Allora....- dissi,prendendo una sigaretta -voglio sposare Steffy.- Jack sbiancò completamente,e rimase impassibile.Gli altri mi diedero il cinque,e sorrisero soddisfatti.Un sorrisetto malefico si formò sul mio viso,vedendo l'espressione corrucciata di quella sottospecie di depresso asociale del cazzo. -Quindi,voglio che mi aiutiate a organizzare la cosa.- conclusi,pimpante. -Ma si mangerà.vero?- chiese Christopher,spuntando dalla cucina.Aveva quattro ciambelle in mano.Lo fissai perplesso ingozzarsi di dolci. -Si..ehm,certo.- -Dobbiamo fare in modo che si incazzi,deve diventare una bestia.- esclamai,espellendo il fumo bianco dalla bocca.I ragazzi aggrottarono la fronte. -Ma come? Deve incazzarsi? E perchè?- domandò velocemente Drew. -Ehi amico,una cosa alla volta.Capirai con il tempo.- conclusi,strizzandogli l'occhio.Annuì con la testa e prese a parlottare con Eric.In tutto questo,Jack non mosse un solo dito,e non parlò. Ero ancora più soddisfatto di me,mi piaceva vederlo soffrire.Non che fossi cattivo,ma doveva provare quello che avevo provato io.Guardai distrattamente l'orario,e mi portai una mano alla fronte. -Io vado ragazzi.Ci sentiamo.- salutai tutti con un cenno della mano,ed andai a casa. Quella sera,sebbene l'atmosfera era moolto più rilassata del solito,non parlammo.Dovevo fingermi freddo,incazzato a morte con lei. -Justin è successo qualcosa?- azzardò a chiedermi Steffy.La guardai indifferente,per poi addentare la fetta di pizza.Scossi la testa e mi pulì la bocca. -Nulla.- -Mi sembri strano..- continuò,quasi sussurrando.Finsi di perdere la pazienza e mi allontanai bruscamente dal tavolo,sbattendo la sedia. -Buonanotte.- Il suo sguardo si spense,i suoi occhi celesti persero la loro luce,e questo,anche se sapevo che era pura finzione,mi faceva stare male.Ma dovevo continuare a tutti i costi. Dovevo dimostrarle che,anche se in questi ultimi cinque anni era stata insieme ad un'altro ragazzo, era stata sempre e solo MIA.
Hello Girlssss. Diciamo che 'sto capitolo fa cagare completamente,manco so perchè lo pubblico (?) Quindi,pretendo anche recensioni negative,fatemi capire cosa non va çç Detto questo,leggete e cercate di non vomitare grazieeeeee. looool Baci Giulia