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Autore: EvansLove    07/10/2007    7 recensioni
Il Malandrino Ramoso racconta la sua giornata alquanto particolare ai suoi fedeli amici. Per renderlo poetico sarà come una favola... Ma con Sirius non si può mai narrare qualcosa senza interruzioni! Tra varie difficoltà completerà il suo racconto...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come in una favola!

C'era una volta, fra le montagne, una fantastica scuola di magia e stregoneria, sì ragazzi, era la scuola più bella del pianeta...

(Puoi piantarla di dire quella parola che inizia per 'S'? Felpato)

(Scuola, per caso? Ramoso)

(Esatto! Felpato)

(Bè, se la parola SCUOLA ti dà così fastidio, non dirò più SCUOLA, anche se non capisco perchè, dato che nella parola SCUOLA non c'è niente che non va, insomma, è solo SCUOLA, cosa vuoi che.. ahio, Felpato fai male! Bè, dove ero rimasto? Ah, sì, alla S... ehm, a quella cosa più bella! Ramoso)

(Hmpf! Felpato)

E, non era proprio una volta a caso... sì, insomma, per intenderci era proprio ieri sera, ovvero il tredici febbraio ragazzi, la vigilia di una delle feste più importanti e belle del mondo, ovvero S. Valentino!!

(Ah, a proposito, Remus, l'hai invitata quella biondina? Felpato)

(Ehi, stavamo parlando di me... quale biondina? Ramoso)

(Ehm... ancora no! Lunastorta [parecchio imbarazzato])

(Bene, quindi possiamo riprendere... Ramoso)

(Dai, che secondo me hai qualche possibilità! Felpato)

(Scusate.. Ramoso)

(Sì, come un cactus con un palloncino! Lunastorta)

(Scusate.. Ramoso)

(Scusa, tu vai e baciala, voglio vedere, poi... Felpato)

(SCUSATEEEEE Ramoso)

(Ooops, vai Jamie! Felpato)

He-rumph....

Allora, S.Valentino si avvicinava e il principe non sapeva ancora come conquistare la bella principessa.

D'altronde, bè, sì, il principe era bello, il migliore della scuola, era intelligente, e giocava splendidamente a Quidditch, ma con la principessa erano passati sette anni di rifiuti da parte di questa, e pensate che il principe le faceva una corte serrata e romanticissima per i suoi standard...

Ehhh.... al mondo ci sono sempre i pazzi!!

(Quello che dico anche io! Felpato)

(Qualche allusione? Ramoso)

(Iooo?? Noooo! Felpato)

(E quel sorriso innocente è perchè ti piaccio? Ramoso)

(Ovvio! Felpato)

(Vai al diavolo! Ramoso)

Così, verso le sei di ieri sera, il principe, pieno di rabbia, di frustrazione, di una malinconia interiore indescrivibile, o più o meno, incontrò Severus "Mocciosus" Piton, lo stalliere di corte.

Il principe non intendeva fargli del male....

(No, tu ami Mocciosus, e lui ci tratta in maniera adorabile, non vedo proprio perchè dovresti trattarlo male! Felpato)

Solo che le dita del principe, forse preda di chissà quale sortilegio,

(Io lo chiamo mente malata, ma comunque... Felpato)

...formicolavano così tanto che si potevano calmare, soltando chiudendosi attorno alla sua bacchetta magica e lanciando un sortilegio, che chissà, magari avrebbe fatto grondare olio dai capelli di quello stalliere stupido, o forse lo avrebbe reso mille volte più brutto di quello che è adesso...

(Che visione terrificante! Felpato)

(Potrei parlare per cinque minuti senza interruzione?Grazie! Ramoso)

Poi, all'improvviso, un'idea bella e soddisfacente solo nell'immaginazione: raddoppiargli la testa! Sì, com'era appagante!! E in giro non c'era nessuno, nemmeno un misero Caposcuola

(E quindi dicevo... ahioahioahio... ok, la smetto, stramaledetto gay... Felpato)

E Mocciosus era proprio a tiro, il principe andava a colpo sicuro, nessuno avrebbe potuto togliergli la sua soddisfazione, e soprattutto, già godeva dell'espressione frustrata dello stalliere.

Così, alzò la bacchetta in un gesto regale e agile, e stava per lanciare quell'innocente fattura, quando...

(Quando? Peter)

(Pete, dagli tempo... Allora, quando? Lunas)

(Quando si rese conto che Mocciosus era in realtà la Evans e la Evans era Mocciosus! Ci ho preso? Felpato)

([occhiata omicida a Felpato] NON-CI-HAI-PRESO!)

(Ehi, calmo fratello... Felpato)

Quando, da dietro, spuntò la principessa, che, che ve lo dico a fare, nella luce del tramonto era uno splendore.

I suoi capelli rossi le ondeggiavano attorno al viso ricoperti di riflessi ramati seducenti, i suoi occhi verdi che mi fissavano con rabbia erano belli e splendenti, e torreggiava nel chiostro (dove tutto questo è successo) con fare da regina.

La pelle di alabastro era...

(James?? Sveglia! Felpato)

Uff.. bè, per farvela breve, la principessa Caposcuola, beccò il fantastico principe con le mani nel sacco e a poco servirono le scuse del principe...

(Scuse del tipo "Cercavo di fare un'incantesimo di appello per quelle rose e regalarle a te!" Felpato)

Perchè la principessa sapeva cosa stava per succedere quando lo stalliere stava nei paraggi del principe.

Così, investita della sua autorità, purtroppo superiore, lo prese per il braccio esasperata solo perchè il principe aveva passato tutto il giorno a rincorrerla e a urlarle se voleva uscire con lui, e lo portò verso l'ufficio della regina McGrannit...

(E il re Silente? Dove è finito? Peter)

(Bè, Lily non mi lascerebbe mai nelle mani di un uomo che non dà punizioni nemmeno al suo assassino! James)

(Immaginavo... voleva farti soffrire! Felpato)

(Esatto! James)

Ma per fortuna, come ho già detto, quella scuola è grande e bella, e, per quanto sia magica, per passare dal chiostro al quinto piano, bè, ce ne vuole! Così il principe ebbe tutto il tempo di pensare a un modo per squgliarsela mentre guardava la principessa camminare fiera lungo i corridoi.

Ma l'unica cosa alla quale pensava era a come avrebbe voluto uscire con quella principessa, e come se ne sentisse inevitabilmente attratto, anche quando lei gli stava per propinare una punizione che avrebbe ricordato per il resto della sua vita e per la quale avrebbe odiato tutti...

Possibile che quell'amore fosse veramente quello vero, quello che ti farebbe morire per lei, se servisse?

Il principe si guardò nel cuore e si disse che, sì, sarebbe morto per lei.

Arrivato a quel punto, come se non fosse già ovvio, si chiese: perchè arrendersi?

Doveva lottare fino al limite, fino a che non ci fosse più stata nè la vita nè quel cuore che batteva forte.

E, quando la principessa si girò con un'espressione severa, insospettita dal silenzio inusuale del principe e disse

"Mi stavi guardando il culo, Potter?"
Il principe seppe esattamente cosa fare.

Sorrise, con un sorriso nuovo e si sporse a baciarla sulle labbra, per ritrarsi in fretta.

(Solo sulle labbra? Ramoso, da come stavi raccontando la scena mi aspettavo molto di più! Felpato)

Dicevo, il principe si ritrasse in fretta, sorridendo trionfante.

La principessa era perplessa.

Aveva un sopracciglio alzato e lo fissava in modo strano, come se non se lo fosse mai aspettato.

Poi, dato che la situazione non si sbloccava, si limitò a sospirare e a dire.

"Sapevo che non dovevo chiedertelo!"

E si girò per continuare a camminare.

Ormai si era già arrivati al quinto piano, e per il povero principe, stava finendo tutto.

Ma ebbe un'improvvisa illuminazione.

Aveva trovato l'arma da giocare, era quella, ne era sicuro.

(E qual'era? Pete)

(Sono sicuro che non era niente di carino nei suoi confronti, chessò, una minaccia, un ricatto.... Remus)

(Io le chiamo merce di scambio, fa più carino! James)

E il principe si aggrappò ad un ricordo nemmeno troppo lontano, che prima gli pareva totalmente inutile, ma che, data la situazione, era utilissimo.

Così, bloccò la principessa proprio mentre stava per bussare, bloccandogli il braccio e disse

"Ehi, non farlo!"

La principessa lo guardò con un'espressione incredula, come a chiedere al principe se veramente lui ne fosse convinto che lei avesse potuto rinunciare alla sua occasione di vederlo finalmente espulso.

"Scusa?"

Disse piuttosto scocciata.

Il principe sorrise e le si fece più vicino.

"Devo dire alla McGrannit che oggi non mi hai voluto togliere punti solo perchè siamo vicini alla coppa delle case?"

La principessa ebbe un attimo di esitazione e il principe seppe di aver vinto.

"Esci con me stasera Evans!"

Aggiunse poi.
"Esci con me adesso, o, credimi, penserai seriamente al suicidio per quello che farò!"

La principessa storse il naso.
"Non mi vorrai mica fare del male!"

Il principe negò, accarezzandole il viso

"Assolutamente no, Evans, ma... potrei rivelarmi insistente a livelli mai raggiunti prima!"

(E qui Lily ti ha dato una padellata! Lunas)

(Zitto e mangia pop-corn, che sto registrando! Felpato [rosicchiando pop-corn])

(Ehi, e quei pop-corn? E cosa vuol dire che stai registrando?? James)

(Questi pop-corn vengono dal mio baule e sto registrando perchè voglio testimoniare che sei completamente fuori di testa! Felpato)

(Ti odio! James)

(Lo so che mi ami in fondo, tesoro! Felpato)

La principessa, NON tirò una padellata al principe (essendo anche a corto di padelle, dato il luogo) anche se la sua espressione diceva che avrebbe voluto moltissimo, ma disse solo.

"E va bene! Almeno così spero che domani mi lascerai in pace!"

Il principe le fece l'occhiolino

"Non te ne pentirai Evans!"
"Immagino!" disse lei con sarcasmo, prima di venire trascinata con il principe per tutto il castello.

(E quindi, hai quagliato James? Felpato)

(Al primo appuntamento? Quella povera Lily era già scioccata di suo... Remus)

(Ohohoho quanto attacamento lunas.... cosa c'è sotto? Felpato)

(Niente, lo sapete, idioti! Lunas [arrossito])

(Io non ho capito! Peter)

(Fa niente! Ramoso, continua che i pop-corn sono ancora caldi! Felpato)

E il principe la portò dappertutto, cercò di farle toccare una stella, di farla volare a cavallo di una cometa e di farle abbracciare tutto l'universo.

E la principessa, nonostante l'iniziale scetticità, era molto contenta.

Il suo sorriso radioso illuminava più delle stelle e portava il principe in paradiso ogni secondo di più.

E alla fine, erano stesi vicini sulla riva del lago, che ancora non erano le nove, limite massimo per tornare in dormitorio.

La principessa sospirò e guardò il cielo tappezzato di piccoli diamanti fluorescenti, e forse riviveva una delle immagini che aveva percorso durante quelle ore, tre ore, per essere precisi.

"Allora Evans?"

Fece il principe, speranzoso, mentre si allentava la cravatta che doveva portare per forza.

La principessa gli sorrise.

"Avevi ragione, non me ne sono pentita!"

Il principe James, credette di aver sentito male, perchè erano proprio le parole che voleva sentirsi dire, ed era impossibile, nel giro di tre ore, essere passati dal 'Potter ti odio' al sentirsi dire tutto quello che voleva.

Era come... come un miracolo.

Ma d'altronde, abbiamo già detto che quella...

(Non lo dire, non lo dire, non lo dire.... Felpato)

Quella SCUOLA...

(L'ha detto! Felpato)

...era magica, era la più bella.

E forse lei aveva deciso di premiarlo.

Così, il principe, fiero di quei risultati raggiunti, per prima cosa, prese la mano della principessa e l'accarezzò, poi la guardò in viso.

La principessa Lily non era arrabbiata, ma sorrideva e allora lui, decise di giocare il tutto per tutto, e si sporse per baciarla.

Ma anche lei gli stava venendo incontro, purtroppo, perdendo l'equilibrio e scivolando dalla riva fangosa all'acqua del Lago Nero.

(Proprio adesso che mi stavo appassionando... Felpato)

(Hai altri pop-corn? Lunas)

(Finiti! Felpato)

(Toh!)

(He-rumph... James)

(Oh, sì, scusa! Lunas)

Il principe, come ho già detto, e come si è capito, amava la principessa e la adorava.

Sapeva tutto di lei, a che ora si alzava la mattina, come faceva colazione, la prima parola che aveva detto, il suo modo di rifare il letto...

(Ehi, e questa? Felpato)

E molte altre cose....

(Adesso ci spieghi questa! Lunastorta)

(Già! Felpato)

(Ragazzi, era per dire! James)

(Sese... poi approfondiamo! Felpato)

(Non ci sfuggi! Lunastorta)

Sapeva anche che aveva le vertigini, ma NON sapeva assolutamente se la sua bella sapesse nuotare o no.

Ma dava per scontato che lo sapesse fare, così, aspettò per trenta secondi buoni che la principessa riemergesse, ma invano.

Passati i trenta secondi, cominciò a chiedersi se non fosse il caso di tuffarsi.

Decise che sì, doveva assolutamente tuffarsi, e si buttò a capofitto nel lago, scordandosi che era Febbraio e che la temperatura del lago era prossima ai -100.....

Con un principio di congestione, il principe

(Principe mongoloide!! Marauders)

..Il principe cominciò a nuotare, e portò subito a riva la sua principessa, priva di conoscenza.

Pieno d'angoscia, il nostro eroe...

(E che eroe!! Felpato)

(Felpato, ho afferrato il concetto, ma se mi lasciassi finire... James)

(Uff, che rompipalle! Felpato)

Il nostro eroe non sapeva cosa fare e cominciò con il fare un massaggio cardiaco alla principessa, pieno di timore, per una volta, che se la ragazza si fosse svegliata, avesse pensato che lui avesse cattive intenzioni..

(Tanto le avevi!! Felpato)

(Schh! Marauders)

(Oh, questo sì che è attaccamento agli amici, grazie!! James)

(Dai, che vogliamo sentire la fine!! Peter)

Bè, insomma, dopo aver sputato un pò d'acqua e aver tossicchiato un pò, la principessa si risveglia tra le braccia del principe, all'inizio leggermente sconvolta, e poi, vide la sua camicetta aperta e non seppe più che pensare

(Priva d'idee la ragazza! Felpato)

Il principe si agitò, e divenne un imbranato totale

(Divenne? Felpato)

Cominciò a borbottare da

"Non è come pensi" a "Cercavo di salvarti!"

E poi il principe si stette in silenzio.

Aveva paura, aveva davvero tanta paura che la principessa si sarebbe infuriata e se ne sarebbe andata, che faticava persino a respirare.

La principessa lo guardò per un pò, poi, spalancò il suo sorriso e si tuffò a baciarlo.

(Oh! Felpato)

Era un bacio come pochi.

Era il bacio d'amore vero, il principe lo riconobbe subito.

Aveva quel sapore irriconoscibile che variava dalla vaniglia, alla fragola, alla cannella, senza disgustare niente e nessuno, perchè non può essere deludente.

Era quello che avevano sempre sognato, entrambi.

E quando, alla fine si staccarono, le parole della principessa furono:

"Ho la febbre!"

E quelle del principe

"Allora me l'hai attaccata!"

E poi vissero per sempre felici e contenti in infermieria per una settimana.

Ora ve l'ho raccontato, contenti??

(Sì! Marauders)

(James, passami l'acqua, per favore! Lily)

(Tieni tesoro! James)

(Allora, tra due giorni uscite da qua! Lunastorta)

(Oh sì, e non vedo l'ora! Lily)

(Io voglio ancora capire come fa a James a sapere come rifai il letto... Felpato)

[sbuffi da tutti]

  
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