Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |      
Autore: elaia86    07/10/2007    3 recensioni
Il vecchio leone sta per spirare. Non prima di aver espresso l'ultimo desiderio della sua vita.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Goku, Vegeta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’ultimo desiderio di Vegeta

L’ultimo desiderio di Vegeta

 

Mai avrei pensato di morire di vecchiaia…no, davvero mai. Ho sempre sperato in questi anni che arrivasse qualche nemico indistruttibile che mi avrebbe fatto fuori. Ho sperato che Kaaroth tornasse per un ultimo combattimento, l’ultimo da veri sayan.

Ho trascorso da umano gli ultimi trent’anni e morirò da umano, in questo letto umano e con questo ridicolo pigiama umano!

Tanto valeva rimanere nell’aldilà per colpa di quel grassone di Majin Bu!

Trunks, Bra, mio nipote Vegeta jr, tutti qui a circondarmi come un normale vecchiaccio. Se fosse ancora viva Bulma ci sarebbe stata anche lei.

“Patetici”. La sua voce era ormai un sussurro.

Suo nipote, dire che era identico era poco. Era figlio di Trunks e di un’insignificante terrestre, ma aveva ereditato tutto dal nonno, a cominciare dalla spiccata predilezione per i combattimenti. Vegeta non lo aveva mai dimostrato, ma era molto orgoglioso di quel nipote: “Sai Vegeta…tu sei – l’anziano principe parlò a fatica, con un mezzo sorriso al posto del broncio – più sayan di tuo padre e dei figli di Kaaroth messi insieme!”. Vegeta jr sbiancò: non aveva mai ascoltato suo nonno fare un complimento a qualcuno, però col tempo aveva imparato a cogliere dei lievissimi cenni di approvazione da una miriade di altri segni.

Con chissà quali forze Vegeta si alzò improvvisamente tra la preoccupazione generale e si trascinò fino al terrazzo, dove respirò l’aria fresca del crepuscolo appoggiato alla balaustra.

Bra, portami le sfere del drago” – “Ma papi, sai che non sono più attive…” – “Poche storie, portamele.” Era da un pezzo che Bra non lo chiamava “papi”, almeno da vent’anni. Vegeta ripensò a quell’inaspettato gesto tenero di sua figlia, l’unico punto debole che avesse mai avuto, e cambiò idea “Trunks, vai tu, le tengono i Son nella vecchia casa di Goku.” – “Faccio in un attimo.”

Trunks spiccò il volo come un razzo e sparì in breve oltre l’orizzonte.

Trascorsero pochi minuti in silenzio, un silenzio angoscioso che nessuno osava interrompere per paura di disturbare i pensieri dell’anziano Vegeta.

Trunks tornò di lì a poco con le sfere ridotte ormai a inutili sassi. “Radunale qui davanti a me.”

“Ora lasciatemi solo” – “Papà mi dispiace, non posso lasciarti solo nelle tue condizioni. – “Nelle mie condizioni?!”, un ghigno comparve sul suo volto, nella mano caricò una sfera di energia che scagliò contro il figlio, prontamente respinta da Vegeta jr. “Come vedi ho ancora molte energie da spendere. Lasciatemi solo”. I figli e il nipote a malincuore dovettero obbedire.

Vegeta rimase solo con le sfere del drago: “Kaaroth! Kaaroth, lo so che sei lì dentro! Kaaroth vieni fuoriiiii!”, l’urlo del vecchio sayan era quello di un tempo.

Le sfere con un lampo si animarono e un’ombra dalla forma caratteristica si allungò dalle sfere sul pavimento.

“Vegeta…cosa c’è? Perché mi chiami?” – “Lo sai benissimo – le energie utilizzate avevano sfiancato il già debole Vegeta che ormai respirava con grande affanno  – Sono vecchio…e sto morendo. Il mio destino è molto diverso dal tuo, lo so. Però il destino della nostra stirpe ci è accomuna. Sai benissimo che…si estinguerà…tra tre o cinque generazioni, annegata nel sangue terrestre.” – “Lo so, Vegeta.” – “I sayan erano un popolo spietato…forse non meritavano di continuare a vivere…ma chi proteggerà la Terra quando i nostri figli non ci saranno più???” il tono di Vegeta era disperato.

“Davvero ti importa qualcosa della Terra Vegeta?” – “A dire la verità…No. Non mi importa di questa dannata Terra, mi importa che con noi si estinguerà per sempre la stirpe dei guerrieri Sayan!” – “Purtroppo è inevitabile.” – “Non è vero. Tu puoi fare qualcosa, lo so… Tu sei un Sayan e hai difeso l’universo da mille pericoli…” – “Non è così semplice” – “E allora? Tu provaci!” – “Vuoi che rinasca il popolo sayan?” –

“No… – riprese fiato – Voglio che nei miei e nei tuoi discendenti scorra per sempre il nostro sangue! Voglio che nascano altri eroi con i nostri nomi che difendano questo stupido Mondo da qui all’eternità!” – “Tu tieni a questo stupido Mondo più di quello che vuoi far credere, mio caro! Purtroppo…sai bene che è impossibile!” – Vegeta sorrise – “Prendilo come l’ultimo desiderio di un sayan” quindi stramazzò a terra senza forze. “Farò quello che posso, te lo prometto Vegeta”. Lo spirito di Goku si dileguò dalle sfere mentre Vegeta veniva soccorso dai suoi figli.

 

Vegeta sognava, sognava. Nei suoi sogni si alternavano incubi di buio pesto, di sangue, di odore di morte (quante volte aveva respirato quell’odore!) e riposanti paesaggi immersi nella luce del sole, dove una giovane e bellissima Bulma lo accoglieva per abbondanti pic-nic insieme ai suoi figli. Ma poi di nuovo il suo nemico più grande, Freezer, squarciava quel quadretto invitandolo a sfidarlo.

Improvvisamente Vegeta aprì gli occhi.

Sentì che quello era il suo ultimo respiro.

Nella sua mente una voce rimbombò : “La stirpe dei nobili guerrieri Goku e Vegeta non si estinguerà mai mai mai mai

L’ultimo respiro di Vegeta fu speso per un sorriso, il più orgoglioso e sincero che nessuno gli avesse mai visto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

per la cronaca: il Vegeta jr a cui mi riferisco non è ovviamente il Vegeta jr che vediamo nell’ultima puntata combattere contro il nipote di Pan ;-)Q”””

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: elaia86