Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: micRobs    21/03/2013    3 recensioni
Sebastian/Thad | Fluff e non-sense random.
Dal testo: "L'altro fece una smorfia e posò le labbra sulla sua tempia. «Forse l'ha conosciuta a un concerto dei Guns n’Roses» suppose, socchiudendo gli occhi quando le dita del ragazzo iniziarono a tracciargli delicatamente la pelle nuda della schiena.
«O forse, è una sorta di angelo vendicatore che ha deciso che tutti gli inquilini di questo palazzo devono scontare questa pena dell'inferno» Sbuffò quello.
«O forse» sorrise Sebastian, «si è stancato di lei e ha scelto un modo fantasioso per farsi mollare.»"
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pairing: Sebastian/Thad
Genere: Sentimentale/Romantico/Fluff/Commedia/Generale
Avvertimenti: Fluff in quantità industriali e un bel po’ di non-sense.
Rating: Verde
Parole: 719 (secondo Word) – pochine, pochine, stavolta.
Note D’Autore: Un po’ tante banalità e un po’ tanto non-sense, ma immagino non sia rilevante ai fini della storia. Scritta senza alcuna pretesa, giusto perché questi due bimbi mi mancavano e perché scrivere su di loro è terapeutico per il mio buonumore: prendetela per quel che è, insomma.
Note di betaggio: Quella meraviglia della mia metà, as usual :3
 
 
 

A Sara,
Buon compleanno, dolcezza.

 
 

Secondhand Serenade

 
 
«Ti prego, fallo smettere!»

«Spiacente, Harry Potter: niente magia fuori da Hogwarts.»

Thad miagolò frustrato e nascose il viso nell'incavo del collo di Sebastian che, prontamente, aumentò la stretta intorno alle sue spalle, sorridendo: il caldo di fine luglio era fastidioso e umido anche a quell’ora della sera, ma Sebastian non avrebbe rinunciato per nulla al mondo alla sensazione della pelle nuda di Thad a contatto con la propria.

«Potremmo lanciargli qualche sedia» borbottò Thad, «ne abbiamo sei e io e te siamo in due, che ce ne facciamo di tutte le altre?»

Sebastian ridacchiò in risposta. «E – non che questo non possa costituire un valido deterrente – quando vengono a trovarci i Fantagenitori, dove li facciamo sedere?»

Lo sbuffo di Thad gli arrivò come una carezza sulla pelle accaldata del collo e lo fece rabbrividire. «Se le portano da casa» decise il ragazzo.

Sebastian ridacchiò e si voltò su un fianco, affondando il viso nel cuscino e nel profumo dello shampoo di Thad, mentre le note di Sweet Child O’ Mine riempivano la loro camera da letto, attraverso la finestra lasciata aperta.

«Che poi» proseguì Thad in un punto imprecisato del collo di Sebastian, «il senso di tutto ciò qual è?»

L'altro fece una smorfia e posò le labbra sulla sua tempia. «Forse l'ha conosciuta a un concerto dei Guns n’Roses» suppose, socchiudendo gli occhi quando le dita del ragazzo iniziarono a tracciargli delicatamente la pelle nuda della schiena.

«O forse, è una sorta di angelo vendicatore che ha deciso che tutti gli inquilini di questo palazzo devono scontare questa pena dell'inferno» Sbuffò quello.

«O forse» sorrise Sebastian, «si è stancato di lei e ha scelto un modo fantasioso per farsi mollare.»

Aggrottò la fronte e si produsse in un'espressione a metà fra il disgusto e lo sconcerto, a una nota particolarmente stridula di quel musicante improvvisato. Thad piagnucolò di esasperazione, facendolo sorridere.

«Quando mi sarò stufato di te, allora, ti canterò tutta la discografia dei Pearl Jam sotto la finestra» propose Thad, allontanandosi da lui quel tanto che bastava per guardarlo negli occhi.

Sebastian ghignò e si sistemò meglio sul cuscino, gettandogli uno sguardo divertito e compiaciuto. «Io non ho mammina e papino che mi vengono a trovare, Harwood: a me le sedie non servono.»

Thad assottigliò gli occhi. «Non oseresti ed io non mi farei fermare da qualche sedia. Andrei avanti tutta la notte. Eddie Vedder sarebbe fierissimo di me.»

Sebastian roteò gli occhi. «Ne saresti assolutamente capace» considerò con un mezzo sorriso, mentre gli percorreva il profilo del viso con il dorso di un dito, guardandolo assorto.

Rimasero a fissarsi per qualche minuto, persi l’uno nello sguardo dell’altro, mentre il fidanzato della loro dirimpettaia continuava con la sua strampalata serenata. Fosse almeno stato intonato, Sebastian avrebbe anche potuto apprezzare, ma andava avanti da più di due ore e aveva ucciso brutalmente mezza discografia dei Guns n’Roses, impedendogli di dormire, tra l’altro.

«Senti» proruppe Thad all’improvviso, la voce sporcata da un accenno di malizia e il suo dito che si spostava prontamente a tracciargli il petto. Sebastian inspirò profondamente, il suo sguardo che si scuriva in quello di Thad.

«Siccome abbiamo stabilito che le sedie ci servono» continuò il piccolo demonio. «E di dormire non se ne parla.»

L’altro deglutì a vuoto e si morse un labbro: quando Harwood iniziava a strusciarglisi addosso in modo così lascivo, Sebastian finiva con il non potersi muovere per giorni.

Altro che micetto indifeso, era fidanzato con una tigre elegante e letale.

«Continua» lo esortò, spostandogli una mano sul fianco e stringendo la sua pelle tra le dita.

Thad si prese un labbro tra i denti e lo fissò con quell’espressione innocentemente provocante che gli annullava ogni percezione e lo riduceva a un ammasso informe di gelatina tremolante.

«Harwood» quasi lo implorò. «Non ti conviene.»

Sennonché, il ragazzo si era già avvicinato a lui, con le labbra schiuse e lo sguardo che prometteva le peggiori intenzioni.

«Io prendo i palloncini e tu li riempi d’acqua» stabilì, con un sorriso sadico e un ghigno malefico. Dopodiché, si allontanò repentinamente e si alzò dal letto. «Scattare!»

Sebastian lo fissò allucinato. «Ma che cazz-?» Ma Thad si era già allontanato, saltellando quasi, in cucina e lui non poté fare a meno di sospirare e poi sogghignare a voce volutamente alta.

«Harwood so io che palloncini sto per gonfiare.»
 
 
 


The End.
 
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: micRobs