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Autore: Nabi_Kim    08/10/2007    1 recensioni
Varie presenze di Final Fantasy VII, VIII, X, X-2, XII si incontreranno nella mitica città di Rabanastre, per vivere nuove avventure più o meno piacevoli! Cosa combineranno i nostri eroi?
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Friends in Rabanastre

 

Il ladro correva veloce, ma fortunatamente per i due ragazzi l’età avanzata lo rallentava. Yuffie e Tidus parlavano allegri mentre rincorrevano il furfante.

- Come mai da sola? - le chiese lui.

- Niente di particolare! - rimase vaga lei. - Ma quel tipo ha rubato soldi anche a te? - gli chiese.

- Si! È lui quello che state seguendo? - le chiese, conoscendo tutta la storia.

Lei rise.

- Si! Credi che possa rientrare nella lista dei ricercati del clan dei centurio? - gli chiese, divertita.

Anche lui rise, ma poi entrambi si concentrarono sull’inseguimento. Prima però che potessero raggiungere il ladro, Yuffie inciampò in qualcosa lanciato da qualcuno.

Con un gridolino, riuscì in tempo a tenersi in piedi. Sollevò lo sguardo, abbandonando la corsa dietro al furfante, che in quell’occasione riuscì a scappare. Yuffie non riconobbe colui che l’aveva fatta cadere. Era un giovane, con accanto una ragazza. La guardava serio, mentre la mora al suo fianco era incuriosita.

- Ciao, Rinoa! - salutò Tidus, e la ragazza fece un cenno di saluto. Il giovane al suo fianco si irritò ancora di più.

- Sei la ladra! - strillò quest’ultimo verso Yuffie.

Lei fece una smorfia.

- Veramente il ladro è quello che ci hai appena fatto scappare! - gli disse, innervosita. Lui rimase sulla sua idea.

- Sei la ragazza che cercava Reno! - le urlò. Lei rimase colpita, poi lo guardò ammutolita.

Ma prima che nessuno potesse fare niente, il ragazzo si avventò su Yuffie, prendendo una spada che doveva aver preso all’armeria. Tidus e Rinoa urlarono, uno per la preoccupazione per Yuffie, l’altra per la cattiva azione di Squall.

La ninja si preparò ad evitare l’attacco, ma questo non fu mai portato a termine. Qualcuno atterrò il moro prima che potesse raggiungere Yuffie. Lei alzò lo sguardo, e vide una persona piuttosto inaspettata.

- Reno! - strillò, stupita.

- Tsk! - fece lui, con aria di superiorità. - Cloud se n’è andato via prima di me, e arriva dopo… - lo beffeggiò.

- Chi è che arriva dopo? - chiese una voce. Tutti si voltarono e riconobbero un biondino.

- Cloud! - gridò Yuffie, ancora più stupefatta.

Lui fece un piccolo sorriso, e a grandi passi si avvicinò all’amica. Le si affiancò, e guardò male Reno.

- Mi sono fatta sfuggire il ladro! - gli disse Yuffie, agitando le braccia. - Tutto per colpa sua! - ed indicò Squall. Sembrava una bambina che faceva la spia.

Cloud si avvicinò al moro, il quale, dopo essersi rialzato, si ritrasse. Rinoa corse al suo fianco, mentre Tidus si avvicinò a Yuffie.

Nessuno disse niente per qualche secondo, in cui tutti si lanciarono occhiate fugaci. Poi Reno prese a correre.

- Dove vai!? - gli gridò la ninja.

- Se quel tipo ha i miei soldi, me li riprendo! - disse lui, correndo dietro il ladro scappato poco prima. Yuffie lo rincorse: anche lei voleva indietro il suo contante, che poi tanto suo non era.

Cloud fece per inseguire l’amica, quando Tidus lo fermò.

- Yuffie mi sembra abbastanza in gamba per potersela cavare da sola. - gli disse. - È meglio se tu vieni al clan dei centurio per denunciare quel tipo. - consigliò.

Cloud fece per ribattere, ma Tidus lo zittì di nuovo.

- Yuffie se la caverà. - ribadì.

Lui si arrese, e decise di seguire il biondo verso il clan, lasciando sola l’amica.

Lei intanto, continuava a correre. Pochi metri davanti aveva Reno, e ancora più lontano il furfante. Le gambe volavano sul pavimento, mentre lo sguardo era concentrato su Reno: il ladro era parecchio distante da lei, perciò era meglio concentrarsi su una figura visibile che andava nella sua stessa direzione. La corsa continuò qualche minuto sulla strada principale, poi si svoltò verso una stradina interna. Yuffie girò di scatto, senza guardare dove sarebbe finita. Difatti finì addosso a qualcuno. Lo sbalzo la fece cadere all’indietro, e finì seduta sulle mattonelle. Aprì gli occhi, massaggiandosi la schiena, e vide che davanti a se c’era Reno. Stava per gridargli qualcosa della serie "Sei impazzito a fermarti così di botto!?", quando lui le fece cenno di stare in silenzio. Il rosso si chinò su di lei, e avvicinandosi al suo orecchio le sussurrò

- Il ladro conosce la città, perciò è in vantaggio. -

Lei annuì in silenzio, mentre lui si rialzava. Si stavano entrambi guardando intorno, quando un qualcosa schizzò vicino al naso della ragazza, conficcandosi nel muro lì vicino. Lo sguardo di Yuffie cercò colui che l’aveva cercata di colpire con un arma da taglio, e questo non si fece attendere.

Una ragazza saltò fuori da una finestra del primo piano, e atterrò con grazia davanti ai due. Si mise in posizione di lotta, guardandoli male, e si mise ad urlare

- Non vi permetterò di acciuffare mio padre! -

- Padre…? - mormorò confusa la mora. Poi ebbe un illuminazione. - Tu sei quella che era con Tidus alla locanda!? - esclamò, indicandola con l’indice destro.

Lei sorrise, maliziosa.

- Indovinato! - esclamò, quasi contenta di essere stata riconosciuta. - Mi chiamo Rikku, e non vi permetterò di fare del male a mio padre! -

Detto questo, la biondina si lanciò verso Yuffie. Tentò di colpirla con l’arma che aveva in mano, ma la mora evitò l’attacco, allontanandosi di qualche metro. La osservò truce, poi estrasse lo shuriken che portava sulla schiena, e le andò incontro. Rikku non fece niente per evitare l’attacco, anzi, corse verso lei preparando un colpo. Quando furono a pochi centimetri di lontananza, con le lame delle loro armi che sfioravano la pelle dell’avversaria, qualcosa le allontanò bruscamente. Entrambe caddero a terra, ritrovandosi sedute sul pavimento.

- Ma che succede!? - strepitò Yuffie, massaggiandosi la schiena. Poi aprì gli occhi, e vide davanti a se una figura inchinata sull’avversaria.

Sgranò gli occhi quando riconobbe la persona.

- Sei quello che mi ha intralciato prima!? - gridò, indicandolo.

Squall, dopo aver tirato su Rikku, si voltò verso la mora, sfidandola con lo sguardo. Estrasse una spada e la puntò verso la ninja. Questa si rialzò, riprendendo lo shuriken, pronta ad attaccare il ragazzo. Qualcuno però la trascinò via. Le teneva il polso, e correva nella direzione in cui si era diretto il ladro.

- Ehi, Reno, ma che fai?? - urlò questa, cercando di divincolarsi. Il ragazzo la teneva stretta, senza voltarsi verso lei.

- Perdiamo il furfante se ci fermiamo! - le rispose. Lei annuì in silenzio, parzialmente d’accordo.

- Ma quello lì mi ha sfidato! - replicò come una bambina. - Se qualcuno mi provoca, di solito lo faccio nero! -

- Yuffie! - le disse perentorio. - Abbiamo un obbiettivo: non permettere che certa gente te lo faccia dimenticare! -

Lei tacque, ammaliata da quelle parole. Sembravano qualcosa di profondo, e questo la colpì molto. Poi iniziò a correre a più non posso.

Reno aveva ragione, erano lì per il ladro, e l’avrebbero catturato. Ad ogni costo.

Si trovarono in un vicolo cieco. Si guardarono intorno, per cercare un buco da cui potrebbe essere passato il delinquente, e videro una finestra del primo piano spalancata. Non c’era altra via.

Entrambi vi saltarono dentro, e si guardarono intorno. La stanza era buia, e sembrava una comunissima camera da notte. Ad un tratto però qualcuno spalancò la porta. Reno e Yuffie rimasero immobilizzati.

La donna che apparve si stupì di trovare due persone nella sua stanza. Ma più che altro cercò di nascondere il proprio viso. Si voltò di lato, e senza guardarli chiese chi fossero.

- Un ladro è appena entrato qui dentro! - esclamò Yuffie, ignorando la domanda della sconosciuta. - Lo stiamo cercando! -

La ragazza sembrò presa alla sprovvista; pensava cose ben peggiori.

- Qui non è entrato nessuno. - disse, perentoria. I due ragazzi sospirarono, demoralizzati.

- Niente da fare, Yuffie. - disse il rosso alla mora. - Sarà passato per un altro posto. Cerchiamolo. -

Dopodiché i due salutarono ed uscirono dalla finestra, lasciando lì sola la donna. Subito qualcuno piombò nella stanza.

- Ashe, tutto bene? - chiese questa leggermente in ansia, dopo aver sentito qualche rumore provenire dalla camera della sua ospite. La principessa si sedette sul letto, sorridendo alla ragazza.

- Si, Yuna. -

 

 

 

Nabi: eccomi di nuovo! La ricerca al ladro occuperà gran parte della fic, e darà molto spazio a Yuffie, Reno e altri. Grazie ancora a Yuffie18 per la recensione e per i complimenti! Yuffie e Reno? Non temere, qualcosa ci sarà sicuro!! ^^ Al prossimo capitolo!

 

  
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