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Autore: xx_peaceout    21/03/2013    1 recensioni
Primo capitolo di molti, spero davvero che vi piaccia. è la mia prima FF sui 1D :) è una storia semplice..parla di sogni, dell'amore e di come se si vuole tutto può essere possibile.
Recensite in molti, fatemi sapere cosa ne pensate, le critiche costruttive sono ben accette!
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perrie prese le sue cose e scese le scale per andarsene, quando Valentina, ancora stretta nelle braccia di Zayn, la vide e la fermò per ringraziarla.

“Scusami ancora per la scenata... e grazie per essere stata sincera!” disse.

“Figurati, te l'ho detto: è giusto che sia così. E poi state così bene insieme! Ciao!” rispose andandosene.

Valentina sorrise e Zayn si alzò prendendola per mano e trascinandola nel suo appartamento.

“Che c'è?” chiese la ragazza.

“Voglio farti vedere una cosa...” rispose.

Entrarono, chiuse la porta e portò Valentina in un'altra stanza che lei non aveva notato. C'era una scaletta che portava ad una specie di soffitta, con una grande finestra sul tetto. La aprì e spense la luce.

“Ma è bellissimo! Si vedono le stelle e siamo in centro a Londra!” esclamò la ragazza sedendosi sul pavimento.

“Tieni” disse Zayn porgendole dei cuscini.

Si sdraiarono, uno accanto all'altra, vicini. Non parlavano, Valentina ammirava le stelle, Zayn Valentina.

“Che c'è? Perché mi fissi?” chiese la ragazza accorgendosene.

“Non lo so, sei molto meglio delle stelle, ma vorrei non averlo detto perché è una frase banalissima e smielata...” disse sorridendo.

“Beh si, ma è sempre bello sentirselo dire... ”sorrise. “Vorrei che però tutto restasse così. Io a Londra con la mia migliore amica, nella stessa palazzina della mia band preferita e insieme al ragazzo più bello del mondo...”

Si guardarono. Erano felici in quel momento.

Improvvisamente Valentina, senza dire niente, si alzò e tornò all'appartamento vero e proprio.

Zayn, chiusa la finestra, tornò giù a corsa, come preoccupato per lo strano atteggiamento della ragazza.

“Hey ma...” non finì la frase. Valentina era lì, in piedi, con un lieve sorriso, più bella che mai, e lo guardava silenziosa.

Zayn le andò incontro piano piano, come un pezzo di metallo attirato da una calamita. La prese per i fianchi, con una mano tra i capelli e i loro volti sempre più vicini. Si spostò a baciarle il collo, piano, mentre la tirava a sé, la stringeva. E poi baci, tanti, lunghi, appassionati, fino a quando la prese per mano e la portò nella camera da letto. Lei gli sbottonò la camicia, accarezzandogli il petto, e lui le tolse la maglietta, lasciandola in reggiseno. Iniziò a baciarla sul collo, scendendo piano fino al seno.

Si lasciarono andare, felici, inconsapevolmente innamorati.

***


Erano le sette di mattina e quando Valentina si svegliò vide accanto a sé Zayn, sveglio, con la testa appoggiata su un gomito, che la guardava sorridente.

“Buongiorno...” bisbigliò quando la vide svegliarsi.

“Ciao...” rispose sorridendo.

“Ti va un caffè?” chiese.

“Si grazie...” rispose mettendosi a sedere sul letto.

Zayn si alzò e, ancora in boxer, andò in cucina a preparare la colazione.

Intanto la ragazza si alzò prendendo la camicia del ragazzo e mettendosela addosso. C'era il suo buonissimo profumo che la faceva sentire da dio.

Lo raggiunse in cucina e con calma fecero colazione.

***

“Si può sapere dove sei stata fino ad adesso? Lo posso immaginare ma tua madre no e è da ieri sera che ti cerca e io non so più cosa risponderle!!!” urlò Eva appena Valentina entrò nel loro appartamento.

“Oddio! Avevo lasciato qui il cellulare! La chiamo subito!” disse prendendo il mano il telefono e componendo il numero della mamma.

“Si ma non inventarti cose diverse dalle mie perfette scuse. Le ho detto che eri andata a cena con Zayn e che avevi lasciato il cellulare a casa dove io ero rimasta sola per un forte mal di testa e quando sei tornata io dormivo già e non hai guardato il cellulare, ok?”

“Perfetto, grazie della copertura!”

Sua madre rispose arrabbiatissima e Valentina cercò di calmarla dicendole che stava bene, non era stata rapita e Zayn l'aveva riportata a casa per mezzanotte. La normalità, insomma.

Finita la conversazione, Eva tornò all'attacco.

“Bene adesso voglio sapere tutto! Vi siete chiariti? E poi?!?!” chiese curiosa sedendosi sul divano accanto all'amica.

“Si...Perrie mi ha spiegato come stavano le cose, è stato tutto un malinteso. E poi io e Zayn ci siamo messi a guardare le stelle e poi... ” si mise a ridere.

“Oh sono così contenta per te! Siete perfetti insieme!” disse abbracciandola.

“E tu che hai fatto? Sei stata qui da sola?”

“No...cioè si, ma fino a mezzanotte e mezza sono stata con Niall a chiacchierare...”

“solamente?”

“Si, nient'altro! Ma è dolcissimo... ” disse sorridendo.

“Io lo dicevo che ti sarebbero piaciuti! Mica sono scema, so riconoscere una band brava e con ragazzi pieni di pregi!!!”

Scoppiarono a ridere.

In fondo quell'estate stava trascorrendo proprio bene e sarebbe continuata sulla stessa lunghezza d'onda.


**FINE**

   
 
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