-21 GIUGNO. ♥ Era un pomeriggio come un altro, passeggiavo per le vie di Chicago; cuffie nelle orecchie ascoltando il mio gruppo preferito, i 'Linkin Park'. Era una giornata particolarmente bella, il cielo era azzurro come il ghiaccio e il sole risplendeva altro nel cielo. Ero ansiosa, stavo aspettando un messaggio di conferma dall'ammissione al college di boston, sarei partita a momenti se tutto fosse andato secondo i piani, là mi sarei fatta una nuova vita, avrei fatto nuovi amici, avrei trovato qualcosa per cui sperare, per cui andare avanti. Stavo pensando a Miles, lo amavo ancora, nonostante fosse passato più di un anno dalla rottura con lui, mesi prima passeggiavo con lui, felice, e ancora troppo immatura per capire che mi stava tradendo con Sharon. (...) Si sono fatte le 5, e così mi sono diretta verso il parchetto, solito punto di incontro tra amici, da lì avrei raggiunto più in fretta la mia casa. Di solito è deserto, oggi invece c'erano alcuni ragazzi, stavano fumando, il solito gruppetto della scuola. Quelli che mi sono ritrovata sempre dietro a prendermi per il culo per il mio peso. Si erano messi proprio davanti all'uscita e così sono stata costretta ad avvicinarmi. 'Bella giornata Hundson eh?' Mi ha detto Zayn, il 'capo' della banda. 'Sta zitto Zayn' gli ho risposto. 'Ohh come mai così irritata? Lo sai che ai ragazzi non piacciono le smorfiosiette.' Le sue parole non mi diedero altro che disgusto, Zayn era un bel ragazzo, uno di quelli che quando lo vedi ti viene da osservarlo per ore e ore e non ti stancheresti però aveva un carattere di merda. Poi c'erano i suoi amichetti Liam, Louis e Harry: erano uno peggio dell'altro, sapevano come farti stare male anche solo con uno sguardo. 'Ah beh perchè a te ti cadono tutti ai pieni, nè Signorino Malik?' Gli urlai quasi contro se lo meritava. -Mi guardava imbambolato come se nessuno sgli avesse mai risposto così. 'Beh deve sapere signorina Hundson che non ammettono grassone al college' Non feci in tempo a rispondere che un tipo della loro compagnia mi difese 'ZAYN, PIANTALA.' -Non l'avevo mai visto, era certamente uno nuovo, e non era di queste parti. 'STA ZITTO TU' 'ZAYN NON PUOI COMPORTARTI COME TI PARE, LASCIALA IN PACE.' Me ne andai, guardai per l'ultima volta quel ragazzo che mi guardava con aria dispiaciuta, quasi sconvolta per quello che aveva sentito, però era bellissimo, ed ero contenta che mi avesse difeso, gli sorrisi e me ne andai verso casa. 'SI BRAVA SCAPPA OBESA TANTO PRIMA O POI TI PRENDIAMO' era la voce di Harry, non li avevo mai visti così arrabbiati, a volte non volevo di uscire da scuola per paura che mi picchiassero, è successo una sola volta ma ho sempre paura di loro. Rientrata in casa e ho visto il mio fratellino intento a giocare con le costruzioni, mi sono piegata e dolcemente gli ho dato un bacio sulla guancia. 'Ciao mamma' M:'Teeeesoro! Finalmente sei arrivata' Si buttò su di me e mi abbracciò felicemente, sventolava una lettera gialla in mano e sorrideva con altrettanta gioia. 'che è mam..' M:'SEI ISCRITTA TESORO, POTRAI ANDARE AL COLLEGE!' 'Oh mio dio! Seerissima?' M: 'Leggi tu stessa' 'Vogliamo informarla che la ragazza Jennifer Hundson è stata ammessa all'università di Boston. Si prega di essere puntuali il primo giorno di scuola, 18 settembre. Cordiali saluti.' M: 'Ho già chiamato è tutto pronto parti tra una settimana!' 'Cosaa? oh mio dio, questa è la cosa più bella che mi potesse mai capitare! grazie mamma, davvero' M: 'è un piacere tesoro' -UNA SETTIMANA DOPO La sveglia stava suonando, mi svegliai, come inizio era perfetto, l'aereo partiva alle 8.50 ed ero già in ritardo. 'BOSTON, STO ARRIVANDO'