Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Now Fearless    21/03/2013    1 recensioni
Elisa è una ragazza diciassettenne. Ha una famiglia, degli amici e una normale vita da...adolescente. Nonostante la sua continua voglia di libertà e di indipendenza, non riesce ad immaginarsi senza la sua migliore amica Daniela. Loro sono come il pane e la Nutella. Dove c'è una c'è anche l'altra. Ma cos'è quel battito che si solleva nel petto di Elisa quando sta con lei? Perché è così terribilmente gelosa? Elisa non lo sa. E per qualche assurdo motivo non vuole saperlo. Un giorno però, Daniela incontra il suo vero amore che la rapisce dal primo istante. Riuscirà Elisa a resistere nel vedere la sua "amica" fidanzata? Capirà cos'è quel sentimento che prova? O continuerà a nascondercisi dietro ancora?
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E' un sabato mattina di novembre. Andrea esce di casa con un mazzo di rose rosse in mano. Lo tiene stretto, quasi pauroso di poterlo perdere. Indossa una bellissima camicia bianco latte e dei jeans scuri, su un paio di Nike eleganti e sportive al tempo stesso. Faceva piuttosto fresco quella mattina. In fondo erano solo le 8 e mezza. Aspettò l'autobus e dopo poco lo prese e scese alla decima fermata, come faceva sempre. Le contava, ogni volta che andava da lei. Solo quando andava da lei.

Arrivò sotto casa sua. Il sole stava spuntando ed il cielo era un miscuglio di sfumature dei colori che in quel periodo si vedevano spesso sugli alberi.

Si sporse coi piedi rialzati verso la sua finestra e la vide mentre si infilava una canottiera bianca, inarcando a tratti la schiena. Era davvero stupenda. I capelli ancora un po' spettinati sembravano splendere alla luce del sole, diventando leggermente più chiari. Le slip bianche evidenziavano i suoi fianchi sinuosi e più su, la canottiera trasparente lasciava intravedere i giovani seni ancora sodi.

Andrea si eccitò un po' nel vederla così per la prima volta. Libera di essere. Complicata nella sua semplicità. Approfittò del fatto che fosse girata e appoggiò il mazzo di rose sul davanzale. Poi bussò furtivo contro il vetro e corse a nascondersi qualche metro più in là dietro un'automobile.

Daniela si voltò di scatto, quasi spaventata di essere stata interrotta in quel suo momento di relax. Amava rivestirsi al mattino, dopo aver passato una notte a strusciarsi tra ruvide lenzuola. I tessuti le scorrevano delicati addosso, su quella pelle ancora un po' addormentata, avvolgendola di calore e dandole un inaspettato senso di sicurezza.

Si avvicinò alla finestra e scorse il mazzo di fiori. Per un attimo sorrise, poi un pensiero nascosto fino a quel momento la disturbò. Un flashback.

Dani, ti prego... Io mi fido di te! Sei la persona più importante per me...”

In quell'attimo rivide i suoi occhi, colmi di lacrime ma ancora capaci di trattenerle. Risentì la sua voce, le rimbombava in testa. “Sei la più importante” La più importante. Non era mai stata importante per nessuno. Non lo era per suo padre, per la sua matrigna e tanto meno per sua madre. Nemmeno Andrea le aveva mai detto di essere importante. Perché una ragazza, che conosceva soltanto da qualche mese, aveva affermato questo. No. Non si sarebbe fatta imbrogliare così di nuovo. Era capitato già troppe volte. Troppe. Una morsa allo stomaco la prese in pieno. Si sedette sul letto ed il mondo intorno cominciò a girare. Ovunque guardava, i movimenti erano cupi ma presenti. Si sdraiò e fece un lungo respiro, chiudendo gli occhi. “Calmati, cerca di calmarti adesso. Non serve farsi prendere così dal nulla. Perché tutta questa agitazione? Dani, ripigliati! Sei tu! Ti conosci, sai che sono attimi e poi passano.”

Si alzò, appoggiò le mani sulla sedia della scrivania e fece un ulteriore profondo respiro. “Cosa mi sta succedendo?” Elisa era lì, di fronte a lei nella sua testa. Non voleva andarsene. Le teneva ancora le mani, gliele stringeva ancora. Era un forza irreprimibile quella che le trasmetteva. “Io ci sono” sembrava dirle. Elisa. Chi era Elisa per lei? Un'amica, qualcuno con cui scherzare durante le lezioni di educazione fisica, qualcuno con cui parlare di stupidaggini a pranzo o nel pomeriggio per telefono. Forse, ma sicuramente non era una semplice amica. Di quelle ne aveva avute a sufficienza, una dopo l'altra. Elisa no. Lei era diversa. Era dolce, sincera e simpatica, come forse solo lei sapeva essere. La faceva stare bene. Le sue battute, le sue risate, ogni minimo dettaglio diventava magicamente perfetto. Era importante, molto. E non voleva perderla. Non adesso che l'aveva trovata.

Si alzò e andò verso la finestra. La aprì e prese tra le mani quel mazzo di rose profumato. Si sporse un po' per guardare la strada. Sotto la sua finestra, un grosso telo bianco con una scritta in rosso.


Il tuo sorriso è il sole che illumina i miei giorni,

finché ci sarai non farà mai buio...

Ti amo
 

Daniela sorrise. Non credeva che Andrea potesse arrivare a tanto. Da quello che le dimostrava, non avrebbe mai pensato che l'amasse così tanto. Si mise svelta la felpa della tuta e uscì fuori con addosso ancora i pantaloni del pigiama. Andrea era sotto la sua finestra, appoggiato al muro. Con le mani in tasca, sorrideva. Quando la vide, andò verso di lei ancora sorridente aspettando che lei dicesse qualcosa. E così fu. “E' bellissimo amore, grazie.” disse Daniela. Si baciarono, ancora infreddoliti dal quel mattino autunnale. Sembrava felice, o almeno credeva di esserlo. In entrambi i casi, era molto brava a nasconderlo.

Recesentite per favore! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, grazie. Un abbraccio :)

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Now Fearless