E questa gigantografia?
Settembre.
Io e Harry da quella giornata al mare in particolare abbiamo un rapporto strano.
A volte imbarazzante e altre dolcissimo, fin troppo.
E la situazione è peggiorata ancora di più quando mamma ci fatto stampare una gigantografia da appendere nella nostra stanza.
Una gigantografia che ritrae me e Harry che ci baciamo sulla bocca quando eravamo piccoli.
E certo.
Ci mancava solo quello.
Quando parliamo, quando ci salutiamo, c'è sempre, e dico sempre, contatto fisico.
Camminiamo tenendoci per mano,
ci salutiamo sempre baciandoci la fronte,
la guancia o i capelli.
Ci parliamo guardandoci sempre intensamente negli occhi.
E questa cosa non è normale.
No no.
Anche i nostri genitori se ne sono accorti. Ma per loro è una cosa positiva, vedono i loro figli andare ancora più d'accordo. Non che per me non lo sia...anzi.
3 Settembre.
E' notte fonda.
La mattina dopo saremmo partiti per la Scozia per andare in un college. E' un progetto che facciamo e che finisce appena prima che inizi la scuola. Dovrebbe finire il 3 ottobre e la scuola la inizieremo qualche settimana dopo.
Io e Harry. Da soli. Un mese.
Non riesco a dormire, sono agitata, preoccupata, entusiasta.
Sì, entusiasta all'idea di stare 2 mesi da sola con Harry..mica di imparare l'inglese!
Decido di svegliare Harry, è l'unico che riesce a calmarmi.
-Ehi Harry..stai dormendo?-
-Mmh. Mamma ancora un po'-
Si certo. Grazie per la collaborazione eh!
Decido di baciargli la fronte.
-M..-
Se mi chiama un'altra volta "Mamma" mi metto a urlare.
-Maggie...-
-Ehi ciao.-gli dico scompigliandogli i capelli
-Che..che è successo?- mi chiede assonnato
-Niente. Sono solo molto emozionata per domani e non riesco a dormire.-
-Sai che non devi nemmeno chiederlo.- mi dice sorridendomi.
Dio se è bello.
Pure di notte, aggiungerei.
Mi infilo tra le sue braccia, mi sento profondamente amata.
Da sorella, ovvio.
La mattina mamma ci sveglia. Apriamo gli occhi e come ogni mattina ci troviamo davanti quella gigantografia. Svegliarsi abbracciati e trovarci quella foto davanti è anche peggio del solito.
-Ti ricordi quel giorno?- mi dice Harry
-Come potrei dimenticarlo?- gli dico guardandolo negli occhi
E così ci sedemmo sul letto a raccontare quella storia.
La nostra storia.
Adesso è davvero ora di alzarci, dobbiamo finire gli ultimi bagagli e poi andare all'aeroporto.
E' dura salutare mamma e papà, ci mancheranno tantissimo. Ma ho Harry, è questo che conta per me.
Finalmente finiamo di salutare i nostri genitori e ci imbarchiamo.
Harry teneva stretta stretta la mia mano. Sapeva che ero terrorizzata dall'aereo.
Infatti senza che gli dicessi niente mi rassicurò dicendomi che c'era lui vicino a me e che non sarebbe potuto succedermi niente. Perchè niente è come noi due insieme.
E sì. Aveva ragione, decisamente.
In aereo abbiamo chiacchierato per un po'..ma il problema è che non sembravamo fratelli. Sembravamo due fidanzati. E in effetti non lo siamo.
Mi addormento con la testa sulle sue gambe per una buona parte del volo.
Poco prima dell'arrivo mi sveglio con i suoi baci e le sue carezze.
Wow.
Arriviamo in Scozia. E' fantastica.
Mi sembra un paese così..divertente e allegro.
Arriviamo nel college, e anche qui io e Harry siamo indiscutibilmente in camera insieme.
Era sera e stremati ci mettiamo il pigiama.
O meglio:
io mi metto il pigiama, e Harry resta in boxer.
Ci stendiamo sul letto e iniziamo a parlare.
-Sai - mi dice Harry - ti ho guardato parecchio mentre dormivi in aereo.-
Avvampo.
-E sei molto bella. Cioè..lo sapevo già da prima, ma poterti fissare e averti tra le mie braccia mentre dormi è stato stupendo.- mi dice serio.
-Oh..ehm..-
-Scusa, non volevo metterti in imbarazzo. Ma è vero. E ci tenevo a dirtelo.- mi dice comprensivo ed estremamente dolce.
-Mi fa piacere che tu mi trovi carina, davvero. E' che in un primo momento non sapevo esattamente cosa dire..cioè..è strano che un fratello dica a sua sorella che è bella..-
-Beh, che c'è di strano? Lo sei e ho intenzione di ripetertelo per tutta la vita.- mi dice sicuro di sè.
-Beh..che sei bello già lo sai. Anche perchè te lo dice Emily ogni secondo. Ma te lo voglio dire lo stesso.-gli dico scompigliandogli i capelli.
-Sì è vero. Me lo dice spesso. Ma chi ti dice che mi importi della sua opinione o che semplicemente mi importi di lei?- mi guarda sempre più intensamente.
Spazio autrice.
Eccovi il terzoo :D
Spero vi piaccia, recensite recensite e recensite, ci vogliono due minuti!
PS:Vi ricordo di ascoltare la mia cantante preferita
http://www.facebook.com/AriannaCleriOfficial
Quindi...
Grazie bellissime, e GRAZIE ARIANNA!
Bacioni,
StayStrong33
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Bacioni,
StayStrong33