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Autore: Dreammy    22/03/2013    3 recensioni
Ho sentito dire che al Midnight Camp scompaiono delle persone, ogni tanto. Nessuno sa il perché, ma sembra che ci siano dei nessi fra le sparizioni.
[...]
- Non posso crederci che qualcuno si sia davvero spaventato di quella storia! - esclamò Harry.
- Già. - lo assecondò Charly - Se quella era horror io sono la sorella glitterata di Edward Cullen!
Louis rise ed imitò Andy: - "E da quella sera l'assassino con l'uncino che gli fuoriusciva dall'occhio vagò per le casette del bungalow di Midnight Camp per l'eternità a spaventare tutte le ragazze dai capelli ricci e scuri e mangiar loro il cervello!" - fece un verso strano voltandosi verso Giò che aveva le braccia incrociate al petto.
- Non è divertente. - ribatté lei.
Genere: Avventura, Mistero, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Storia scritta a quattro mani da me e beastlytomlinson
 



- Ciao, che ci fai qui tutta sola soletta? - domandò Charly ad una ragazza che, solitaria, si avviava verso il luogo indicatole a testa bassa.
- Non conosco nessuno qui. - spiegò lei, sorridendo. Aveva gli occhi azzurri e capelli lunghi e neri. Molto carina.
- Conosci me, da ora! - esclamò l’altra, pimpante, mentre le tendeva la mano. - Mi chiamo Charlotte Styles e ho quattordici anni. Tu?
- Helena. Il mio nome è Helena e anch’io ho quindici anni. - accennò un altro sorriso mentre le stringeva la mano.
- Che ne pensi di questo posto?
- Beh, a dire la verità è un po’ inquietante, ma sono curiosa di vedere cosa ci aspetta.
- Anch’io! - la ragazza scorse in lontananza i suoi amici e suo fratello, così gli andò incontro, ma non prima di salutare Helena. - Beh, ci si becca in giro!
L’altra la salutò con un cenno della mano.
- Ho sentito dire che ci racconteranno una storia dell’orrore. - vocina acuta.
- Davvero, Zoe? Dev’essere così pauroso! - vocina ancora più acuta.
- Non dire sciocchezze, Beverly! Ci sarà da divertirsi. - altra vocina acutissima.
- Sono d’accordo, Maya.
Tre vocine fastidiosamente familiari fecero voltare Harry, Giò, Louis e Charly, che nel frattempo si era unita al gruppetto.
- Oh, ma tu sei Harry, quello di questa mattina! - la rossa, che sembrava chiamarsi Zoe, si illuminò nel vedere il ragazzo.
- Sì, sono io. - ammise quello, grattandosi il capo, senza sapere cosa fare.
- E tu - la bionda, Beverly, lanciò un’occhiata sprezzante a Louis. - sei quello che è arrivato in ritardo.
- Com’è che ti chiami? - chiese la mora, Maya. - Lallis? Willys? Benjamin? Disastrolis?
- Louis. - la corresse il ragazzo, sospirando.
- Non vi pare di fare un po’ troppo baccano? - domandò Giò, seccata.
Beverly inarcò un sopracciglio. - Tu devi essere quella che leggeva, oggi. Noiosa.
- Scusate! - si intromise Charly. - Nessuno vi ha chiesto un parere. Dovreste solo tapparvi quella boccaccia, ok?
Le tre, che evidentemente si sentirono colpite nel profondo del cuore, non diedero più aria alla bocca, stizzite.
- Non sarai stata un po’ dura, Charly? - domandò Louis con cautela.
Si guardarono negli occhi per qualche attimo. Poi scoppiarono a ridere.
- Ok, ritiro tutto.
Una fiammata improvvisa li fece sobbalzare.
- Ma che diamine! - esclamò un ragazzo dai capelli castani che stava molto vicino al falò.
- Perdiana, Liam! Ti ho visto morto. - ridacchiò un biondo che gli amici riconobbero come Niall.
Ad un tratto, il brusio si spense del tutto. Chi stava chiacchierando animatamente coi propri conoscenti tacque ed un silenzio tombale cadde sul Midnight Camp: un ragazzo sui vent’anni circa aveva fatto la sua entrata teatrale, non si sa da dove, posizionandosi davanti al falò.
- Beh? Cos’è tutto questo silenzio rispettoso? - rise da solo prima di presentarsi. - Ciao a tutti, ragazzi! Il mio nome è Andy e sarò uno degli animatori di questa avventura estiva. Per la precisione, questa sera mi occuperò di una parte alquanto lugubre. Potrebbe esserci qualcuno tra di voi che non gradirà, quindi i deboli di stomaco sono pregati di lasciare il gruppo. Per sempre.
Un silenzio carico di attesa fu più eloquente di milioni di parole: tutti erano curiosi di sapere cosa sarebbe successo.
 
- Non posso crederci che qualcuno si sia davvero spaventato di quella storia! - esclamò Harry.
- Già. - lo assecondò Charly - Se quella era horror io sono la sorella glitterata di Edward Cullen!
Louis rise ed imitò Andy: - E da quella sera l'assassino con l'uncino che gli fuoriusciva dall'occhio vagò per le casette del bungalow di Midnight Camp per l'eternità a spaventare tutte le ragazze dai capelli ricci e scuri e mangiarle il cervello! - fece un verso strano voltandosi verso Giò che aveva le braccia incrociate al petto.
- Non è divertente. - ribatté lei.
L'altra rise: - Oh sì che lo è. Non c'è nulla di più divertente del vederti spaventata davanti al falò.
- Ahah, molto spiritosa Styles.
I ragazzi si fermarono.
- La nostra casetta è di là.  - spiegò Harry. - Ci vediamo domani, notte!
- Buonanotte! - rispose Charly mentre si dirigeva dalla parte opposta.
Giò la seguì velocemente mentre Louis le urlava dietro: - Sta attenta Smith, l'uomo della laguna potrebbe uscire dalle acque salmastre e mangiarti il cervello!
La ragazza rabbrividì avvicinandosi di più a Charly che proseguiva tranquilla.
- Non trovi che il bosco sia.. Inquietante? - domandò osservando gli alberi fitti a pochi metri di distanza da loro.
L'altra fece spallucce: - No, non mi pare.
Entrarono nella casetta dove le due gemelle stavano confabulando già nei loro letti.
- Beh, è stata una giornata pesante. - ribatté Mary.
- Assolutamente, noi ci corichiamo.. Notte.
Giò e Charly si scambiarono un'occhiata stupita, poi si cambiarono e si fecero spazio sotto le coperte.
Erano passati parecchi minuti da quando avevano spento le luci ma alla riccia venne un dubbio e si poggiò sui gomiti voltandosi verso l'amica.
- Charly? - la chiamò in sussurro.
- Mmh?
- Dormi?
Lei si girò verso di lei: - Ora non più.
L'altra abbassò lo sguardo imbarazzata: - Secondo te esiste davvero l'assassino?
Charly sgranò gli occhi e tornò a dormire: - Buonanotte Giò.
- No, davvero! E se.. Esistesse?
- Buonanotte Giò. - ripeté.
Giò mise il broncio: - Domani se ci sono i muffin non ti avviso. Me li mangerò tutti io.
Charly fece finta di russare.
- E non ti avviserò neanche se arriverà l'assassino. Lo fisserò mentre ti uccide con l'uncino al posto.. - deglutì - .. Dell'occhio.
Si guardò intorno e, spaventata, si accucciò immergendosi nelle coperte.
 

   
 
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