Tu Sei Mia!
E rieccomi qui per pubblicarvi l’ultimo
capitolino della mia storiella tenera tenera...
vi ringrazio per essere arrivati fino a qui! È arrivato il momento di partire
per Ino e Shikamaru, anche se troppe cose sono
rimaste in sospeso e senza un chiarimento… come andranno a finire questa serie
di nuovi sentimenti?
Spero davvero di essere riuscita a ricreare la sfera dei
sentimenti che lega Ino e Shikamaru, sentimenti sbocciati in tenera età e che si sono portati
dietro sempre, passando per mille avventure e contando sempre l’uno sull’altra…
nonostante i pericoli, le difficoltà, le incomprensioni, le differenze di
carattere, le prove, i nostri due sono arrivati ad un punto di svolta dove
tutti questi sentimenti che si sono portati dietro si devono evolvere insieme
alla situazione, crescere come sono cresciuti loro… e solo Ino e Shikamaru potranno scegliere la strada migliore da
intraprendere!
CAPITOLO 7.
Non Ti Scordar Di Me
Nel suo ufficio, Tsunade finì di dare tutti i documenti che servivano a Temari.
-"Mi dica, Tsunade, quando partirà Ino?"- chiese Temari con nonchalance.
-"Oh beh,
giusto domani mattina..."- rispose Tsunade,
tutta indaffarata con le sue scartoffie.
-"Oh,
interessante..."- ghignò divertita Temari.
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-"Shikamaru!!!"-
Il ragazzo che
stava camminando pensierosamente per le vie di Konoha fu richiamato dalla ragazza della sabbia, che
lo prese a braccetto.
Non sapeva che
proprio in quel momento Ino era andata a cercarlo a casa sua, senza però
trovarlo.
-"Temari... che vuoi?"- chiese
scocciato. Sapeva che l'indomani mattina Ino sarebbe partita
e la sua depressione era alle stelle, soprattutto grazie all' "aiuto"
psicologico di Kiba.
-"Ti devo dire che c'è stato un cambiamento di programma... invece che
dopodomani, la partenza è stata anticipata a domattina... mi dispiace... è solo
che devo immediatamente rientrare, Gaara ha bisogno
di me..."- si finse dispiaciuta Temari.
-"Ma... ma... ma domani mattina parte pure Ino..."- si lamentò Shikamaru.
-"Oh
davvero? Mi dispiace... però è davvero urgente,
scusami tanto..."- fece gli occhi dolci Temari.
-"E va bene..."- sbuffò Shikamaru,
perplesso.
-"Allora,
andiamo da qualche parte insieme?"- chiese poi Temari,
raggiante.
-"No, mi
dispiace... adesso devo andare a casa..."- rispose lui, abbastanza
infastidito dalla notizia.
-"Va bè... fai come ti pare..."- e dicendo questo, Temari se ne andò.
Shikamaru
riprese la via di casa, più depresso di prima. Tutta quella storia era
insopportabile. Avrebbe almeno voluto salutare Ino, prima
di non rivederla più per un anno intero. E invece gli veniva
negata pure quella possibilità. Evidentemente il destino gli era nemico.
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Arrivato a casa,
la signora Yoshino Nara, sua madre, gli tirò addosso un cuscino, contrariata.
-"Ahia mamma!!! Ma che cavolo fai?!"- si infuriò Shikamaru, che non era in vena di scherzi.
-"Sei uno
stupido scimmione, come tuo padre del resto! Insensibile! Oggi Ino è venuta a cercarti per salutarti, perché ha saputo da Tsunade che parti anche tu domattina e non ti ha trovato!
So che eri in giro ad amoreggiare con quella strega della sabbia, stupido uomo
senza ritegno!"- lo riprese con rabbia la madre.
-"Co... Ino è venuta qui?!"-
sobbalzò il ragazzo. -"Non le avrai
detto mica che ero con Temari, vero?!"-
-"Certo che
no, mica sono insensibile come te... e comunque è
inutile che tu vada a cercarla a casa perché oggi aveva appuntamento con alcuni
suoi parenti... però ti ha lasciato una cosa in camera tua!"- rispose Yoshino, sparendo in cucina.
Shikamaru
volò su per le scale e si precipitò in camera sua.
Sulla scrivania
scura, proprio davanti alla foto del suo Team con Ino,
Choji e Asuma, stava una
piccola scatolina bianca.
Sopra la fin
troppo familiare scrittura di Ino: X Shikamaru da Ino!. Shikamaru
conosceva bene quelle scatoline. Fin da piccola Ino le
usava per metterci dentro i fiorellini più piccoli per lasciarli seccare e
conservare.
Shikamaru
la aprì lentamente, con un sorrisino stampato sul volto che subito svanì non
appena vide al suo interno un mazzolino di quei
fiorellini semplici e carini che gli piacevano tanto, ma che Ino non avrebbe
mai voluto regalare a nessuno.
-"...sono...
Nontiscordardimé..."-
sussurrò Shikamaru, prendendo in mano i piccoli
fiorellini celesti.
--FLASHBACK--
-"...io non
vorrei mai regalare questi fiorellini tanto carini a qualcuno, se significa
dirgli addio..."- concluse Ino, tristemente.
-"Sì, forse
hai ragione tu... però chissà, magari un giorno
dovremo regalarceli!"-
-"No, questo
non accadrà mai, tranquillo! Ti perseguiterò per sempre! Ah ah
ah!"- rise Ino.
--FINE
FLASHBACK--
Shikamaru
strinse forte nelle sue mani i fiorellini. Quello era veramente un addio.
L'addio di Ino.
www
La mattina del
giorno fatidico era arrivata. Né Ino né Shikamaru avevano chiuso occhio quella notte. Le
loro menti si occupavano a vicenda, in un vortice di ricordi e
sensazioni tristi.
Ino si diresse
verso la porta nord di Konoha, dove Sakura, Hinata, Ten Ten e Tsunade
l'attendevano per salutarla. Gli altri amici li aveva
già visti il pomeriggio del giorno prima. I più dispiaciuti sembravano Kiba e Choji, ma un po' tutti lo
erano.
Shikamaru
si diresse lentamente verso la porta est di Konoha,
dove solo Temari lo attendeva. Aveva salutato tutti
gli amici la sera precedente, e siccome odiava vedere la folla in lacrime che
lo salutava mentre abbandonava Konoha,
decise di partire da solo. Erano stati tutti un po' strani
quella sera, Kiba e Choji
sembravano alquanto contrariati, Ten Ten non lo aveva
degnato nemmeno di uno sguardo e Sakura e Hinata erano abbastanza fredde e distanti.
"Che situazione contorta." pensava
Shikamaru, ormai vicino alla porta est. In quel
momento, gli si parò davanti qualcuno, che rideva
soddisfatto e divertito.
Shikamaru
riconobbe subito Koichi Noriji,
quel grandissimo rompiscatole che aveva causato tutto quell'enorme e intricato
casino.
-"Ah ah ah! E così te ne vai sconfitto,
eh, Shikamaru Nara?"- rideva compiaciuto della
sua opera.
Shikamaru
aveva i nervi a fior di pelle. Aveva desiderato tante volte di averlo tra le
mani per spaccargli la faccia e fargli pagare per tutto il casino combinato. Ed ora eccolo lì, davanti a lui, scemo come sempre, pronto a farsi
pestare.
-"Sai una cosa, Noriji?"- disse
Shikamaru, poggiando a terra lo zaino e scrocchiandosi le dita con fare minaccioso. -"Io me ne andrò pure sconfitto, ma tu..."- e in quel momento
gli si scagliò addosso, tirandogli un pugno talmente violento da spaccargli il
setto nasale. -"...ma tu rimani qui col naso
rotto! E aspettami, che quando torno ti do il resto!!!"-
ringhiò Shikamaru, raccogliendo la sua roba e
passando sopra a Koichi steso a terra col volto
insanguinato.
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Finalmente ecco
apparire davanti a lui l'imponente porta est, e lì ad aspettarlo stava Temari, con un sorriso sgargiante e soddisfatto.
-"Allora,
andiamo?"- chiese Temari.
Shikamaru
rimase lì, perplesso, fissando l'orizzonte. Laggiù c'era il Villaggio della
Sabbia e laggiù avrebbe passato sei mesi senza Ino.
Senza Ino. Laggiù o a Konoha, che importava? Si
sarebbe comunque sentito solo come un cane.
Sospirando, si
portò le mani in tasca, dove qualcosa di solido e quadrato gli finì tra le
dita. Non era possibile. La scatolina di Ino. Sua
madre doveva avergliela infilata in tasca per un qualche strano motivo.
Non ti scordar di
me. "Come faccio a scordarmi di te, Ino? Vorrei
tanto riuscirci, ma non ci riesco. Non ci riesco.
Perché non ci riesco?" pensava Shikamaru.
-"Perché ha ragione Kiba, cazzo..."- ammise ad alta voce il ragazzo.
-"Perché, cosa dice Kiba?"-
chiese Temari, confusa.
Shikamaru
ritornò con i piedi per terra e realizzò cosa stava accadendo. Fissò Temari, con sguardo serio. Strinse forte la scatolina.
Inarrestabili, una serie di ricordi affollarono la sua
mente, ricordi vicini e lontani, ricordi pieni di lei e dei suoi sorrisi.
Tu vuoi solo che Ino sia tutta tua e di nessun altro!
Non c'è più
bisogno che tu mi protegga, so difendermi da sola!!!
Tutto ciò che avete passato insieme non si è cancellato e non si
cancellerà mai!
...anch'io, anche se non lo ammetto mai, mi sentirei persa se
non ci fosse Shikamaru... in realtà gli voglio un
mondo di bene, per me è una delle persone più importanti!
Sai, Shikamaru...nonostante tutti i litigi, e le incomprensioni...
mi mancherai moltissimo, Shikamaru...
Arrivederci Shikamaru...
...sei disposto a sacrificare la tua felicità per la sua...
questo a casa Inuzuka si chiama Amore con
...però così hanno anche un significato triste... sembra che si
chieda ad una persona che se ne va di non dimenticarsi di noi... io non vorrei
mai regalare questi fiorellini tanto carini a qualcuno, se significa dirgli
addio...
No, questo non
accadrà mai, tranquillo! Ti perseguiterò per sempre! Ah ah ah!
Shikamaru,
ma che fai?
Shikamaru,
non fare il cretino!!!
Vai Shikamaru, non ti arrendere!!!
Shikamaru!
Ciao Shikamaru!
Shikamaru!!!
Rimarremo insieme
per sempre, sai Shikamaru?
-"Io non
posso partire"- asserì all'improvviso Shikamaru,
molto seriamente.
Temari
spalancò gli occhi, incredula.
-"...che
cosa?!"- sobbalzò lei.
-"Cosa ci vengo a fare con te al Villaggio della Sabbia, Temari... niente. Il mio posto è qua.
Io non posso partire."- scosse la testa il ragazzo,
realizzando finalmente l'errore madornale che stava per commettere.
Dando un ultimo
sguardo alla ancora incredula Temari, Shikamaru si voltò per andarsene.
-"Shikamaru!!!"- lo richiamò Temari -"Shikamaru... dove
vai?"-
-"Vado da
Ino."- rispose, sicuro di sé.
-"Shikamaru... se adesso vai da lei... io non
ti voglio mai più rivedere, hai capito?"-
-"...e allora si vede che non c'è futuro per noi due.
Addio."- e dicendo questo, Shikamaru cominciò a
correre più veloce che poteva verso la porta nord, dove Ino si accingeva a
lasciare Konoha.
"Aspettami
Ino..." pensava Shikamaru,
sfrecciando a piena velocità per le vie del villaggio.
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Finalmente Shikamaru stava per raggiungere la porta nord, quando per
strada incontrò Ten Ten, Sakura, Hinata e Tsunade.
-"Nara!!! Dove diavolo eri?!"- ringhiò Ten Ten, furibonda.
-"Shikamaru... ma allora non sei andato con Temari?"- sorrise felicemente Hinata.
-"No, le ho
dato buca... non ditemi che Ino è già partita?!"-
urlò Shikamaru, fermandosi con loro per riprendere
fiato.
-"Sì,
credevi forse che sarebbe rimasta ferma come un palo ad aspettarti, razza di
deficiente?!"- lo rimproverò la furiosa Ten Ten.
-"Shikamaru, Ino è partita da
poco... se le corri dietro la raggiungerai in poco tempo..."- disse Sakura, dandogli una pacca sulla spalla. -"Riportala a
Konoha, mi raccomando!"- e così dicendo le
ragazze si allontanarono.
Ora Shikamaru era solo con Tsunade.
La donna inarcò un sopracciglio, contrariata.
-"Non so
cosa stiate combinando voi due... però vado a scrivere
a Honoka dicendole che Ino non andrà da lei..."-
Shikamaru
sorrise, entusiasta. Tsunade
gli fece cenno di muoversi.
-"Muoviti o
non la raggiungi più!!!"- sbuffò l'hokage, tornando nel suo ufficio.
Ancora senza
fiato, Shikamaru scattò velocemente fuori dalla porta nord, direzione: Ino Yamanaka.
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Ino si fermò,
scocciata. Ora aveva anche le allucinazioni uditive. Era come se qualcuno
continuasse a chiamarla, da lontano, ma ogni volta che
si girava non vedeva nessuno. Così decise di ignorare quelle urla, evidenti frutti
della sua fantasia, e di tirare dritto per la sua strada.
Si
impegnava a canticchiare delle canzoncine per tenersi
compagnia e soprattutto per non pensare a Temari e Shikamaru che viaggiavano allegramente abbracciati, ma era
inutile: le venivano in mente o le canzoni che cantava da piccola con Shikamaru e Choji, oppure le
canzoni preferite di Shikamaru, o ancora quelle che
parlavano di tristi addii... era una sensazione insopportabile, Ino si stava
per arrabbiare col suo cervello.
-"Ino!"-
Oh cavolo. Quella
voce non era un allucinazione. Era vicina. Era dietro
di lei. Era... familiare. No, non poteva essere.
Ino spalancò gli
occhi e si voltò lentamente.
-"Shikamaru...?"- disse a bocca
aperta.
Ed
eccolo lì, stanco morto e con un fiatone che gli proibiva di parlare.
Seguirono interminabili momenti di silenzio durante i quali
i due si fissarono senza parole.
Improvvisamente, Shikamaru si buttò a terra. Ino rimase
sconcertata, poi gli si avvicinò, inginocchiandosi.
-"Che hai?!"- chiese preoccupata.
-"Che ho?!.... che vuoi che abbia?! Sono stanco morto, ecco che cos'ho!!! Ho corso dalla porta est a qui come un dannato,
permettimi di essere senza fiato!!!"- sbottò lui, esausto.
Ino rimase
allibita, senza parole.
-"Ma... ma... ma Temari?"- chiese lei,
ancora confusa.
-"Bah, le ho
dato buca! Non mi va di starmene dei mesi nel culo del deserto a cazzeggiare... cazzeggio
benissimo anche qua!"- sorrise lui.
Ino scoppiò a
ridere.
-"Che scemo che sei, Shikamaru..."-
disse.
-"Sì, e tu
sei una bugiarda."- riprese un'espressione seria lui.
-"Chi? Io? E perché?"- si sconvolse Ino.
Shikamaru
tirò fuori dalla tasca la scatolina bianca con dentro
i Nontiscordardimé. Ino la prese, con espressione
triste.
-"Mi avevi
promesso che non me li avresti mai regalati. Bugiarda."- la rimproverò Shikamaru, mettendosi a sedere. Ino rimase inginocchiata
accanto a lui, mortificata per avergli regalato quei fiori.
-"E' vero,
sono una bugiarda."- ammise Ino.
-"Sì, a
volte lo sei. A volte no."- la corresse Shikamaru.
-"Ma... cosa
ci fai qua?"- domandò Ino, perplessa.
Adesso
sì che era difficile rispondere.
"Adesso sì
che sono nella merda. Che cosa ci
faccio io qui?".
-"Sono
venuto a riprenderti, ovviamente."- rispose tranquillo.
-"Ah. Ma io devo..."- cercò di spiegargli Ino.
-"No, tu non
devi proprio fare niente. Tu resti a Konoha. Con
me."- continuò seriamente.
-"Ah... ma... ma che diavolo dici, scemo?! Io devo andare da Honoka!"-
-"No! Tsunade ha deciso di annullare il tuo
apprendistato!"- ghignò Shikamaru.
-"Cosa?! Ma perché?!"- rimase
shockata Ino.
-"Perché
io rimango a Konoha."-
-"E io che
c'entro, scusa?!"- Ino continuava a non capirci
niente.
-"Perché
senza di te non mi diverto a Konoha!"-
-"Cosa?! Tu hai annullato il MIO apprendistato perché TU ti
sentivi solo a Konoha?! Ma
sei pazzo?!"- si arrabbiò Ino.
-"Sì, è
così."- rispose tranquillamente il ragazzo.
-"COSA?!"- ringhiò furibonda Ino. -"MA PERCHE'?!"-
-"Perché... perché tu sei mia."- asserì Shikamaru, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Ino rimase
totalmente senza parole, arrossendo.
-"Okay, ti si sono fulminati tutti i neuroni di botto... io
non sono tua, Shikamaru Nara!"- sbottò Ino,
ancora rossa.
-"Ah no? Sei
sicura?"- chiese lui, maliziosamente.
-"Sicurissima!"-
asserì, agitata dalle inaspettate parole di Shikamaru.
-"Allora
bisognerà rimediare..."- ghignò divertito il ragazzo, portando il suo
braccio intorno alle spalle di Ino, attirandola a sé.
Adesso basta
usare mente e freddezza. Per una volta, Shikamaru
voleva seguire il suo istinto, agire d'impulso. E chissenefrega delle conseguenze!
Ino non fece
nemmeno in tempo a capire cosa stesse accedendo. Shikamaru si era avvicinato così all'improvviso che non riuscì ad evitare il contatto tra le loro labbra. Ci mise un
po' a realizzare che Shikamaru
la stava baciando...
Fu un bacio lento
ma molto intenso. La mente di entrambi era come il cielo di qualche giorno
prima, limpido e senza nuvole. Senza preoccupazioni. Senza dubbi. Per quelli ci
sarebbe stato tempo dopo.
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Non appena Shikamaru interruppe il bacio, la prima cosa che ricevette
fu uno schiaffo. Ovviamente.
-"AHIA! MA
CHE CAVOLO FAI?!"- sbottò Shikamaru,
premendosi la mano sulla guancia.
Ino si alzò in
piedi, offesa.
-"Non
baciarmi mai più senza permesso, hai capito?!"-
ringhiò furibonda.
-"Va bene,
allora vorrà dire che la prossima volta ti manderò una
raccomandata!"- sbottò Shikamaru, sollevandosi
da terra.
I due
cominciarono ad avviarsi verso Konoha, fianco a fianco. Come se fosse un gesto del tutto naturale,
le loro mani s'intrecciarono, stringendosi saldamente, per non lasciarsi andare
più.
-"Non
penserai che ora io sia tua, vero?"- chiese Ino, fintamente arrabbiata per
nascondere l'imbarazzo.
-"In realtà
lo penso eccome"- ghignò divertito Shikamaru.
-"E allora smettila immediatamente di pensarlo!"- lo
rimproverò Ino.
Shikamaru
scoppiò a ridere, mentre Ino continuava a riprenderlo.
-"Smettila di ridere, io non sarò mai tua, Shikamaru!
Smettila di ridere, avanti!"- ma involontariamente, anche Ino si mise a ridere.
Entrambi l'avevano capito, anche se era difficile per Ino abbassare
l'orgoglio e accettarlo. Lei era di Shikamaru già da molto tempo, ormai.
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Dietro ad un
cespuglio, a spiare i due piccioncini...
-"Evvai ragazze, missione compiuta!"- ridacchiò Kiba, divertito.
Sakura,
Hinata e Ten Ten
sorrisero, soddisfatte.
-"Sono
proprio felice!"- sorrise Hinata.
-"Già,
anch'io!"- confermò Sakura.
-"Mah... io
in realtà sono perplessa..."- rispose Ten Ten, che non era tanto convinta di Shikamaru.
-"Tranquilla,
vedrai che se la caveranno."- disse una voce maschile, alla destra di Ten Ten.
-"Sì, hai
perfettamente ragione, Shino... Shino?! Ma che diavolo ci fai
qui?!"- sbottò Ten Ten, spaventata dal trovarsi
di fianco l'uomo incappucciato saltato fuori dal nulla.
Anche Kiba, Hinata e Sakura rimasero allibiti.
-"Ma Shino... da dove cavolo salti fuori?!"-
ringhiò Kiba, che si era preso un colpo.
-"Io? Oh
beh, ho sempre seguito tutta la vicenda di nascosto... era
molto appassionante..."- rispose con tono misterioso Shino.
Alle ragazze
venne la pelle d'oca e Kiba fissò storto l'amico.
-"L'ho
sempre saputo che in realtà eri un guardone, Shino..."-
scosse la testa Kiba, dando una pacca sulla spalla al
compagno di squadra.
-"Ma che
diavolo dici, Kiba?!"-
s'infuriò lui, tirandogli un cazzotto in testa. Tutti scoppiarono a ridere
divertiti.
-"EHI VOI,
CHE CI FATE QUI?!"-
-"Ci stavate
spiando?"-
Il gruppetto di
ragazzi si voltò sconvolto, trovandosi davanti un Shikamaru alquanto arrabbiato e una Ino abbastanza irritata
e imbarazzata.
-"Oh... ciao
Shika... come va? Anche tu a
fare una scampagnata?"- fece un sorrisino Kiba,
prima di essere rincorso dal furioso amico.
The End
P.S. Il pezzo di Shino è tutto dedicato alla mia dolce Paccy!!! Ah ah ah!!! TVTRB!!!
P.P.S.
Non preoccupatevi, Kiba sopravviverà
alla ira funesta di Shikamaru...
con qualche livido...
…to be continued!
Vi è piaciuta la
storiella? Spero di sìììì!!!
Aspetto cmq le vostre recensioni… ma l’avventura di
Ino e Shika continua nella mia prossima storiella “Il Labirinto della Mente” nella quale
Ino dovrà affrontare una dura guerra contro dei potentissimi ninja stranieri ma soprattutto contro se stessa; ancora una
volta la sua relazione con Shikamaru verrà
compromessa… spero che la leggerete, anche se sarà un po’ più tragica di
questa…!
Un bacione enorme e un mega grazie a
tutti voi dalla vostra
Sakurina!
X Hinata-chan: grazie
mille per il tuo sostegno Hinaaaa! Ho visto la tua
scheda personale e ho scoperto che abbiamo davvero troppe cose in comune! Ti
considero troppo una grande! Appena potrò leggerò
qualcuna delle tue storielle ^__^ e grazie ancora mille x le tue preziose
recensioni! Un bacione enorme Sakurina
X Luna123: Lunina mia grazie millissime
x le tue recensioni commoventi! Grazie x il tuo costante sostegno senza il
quale non sarei mai arrivata alla fine della
storiella! Davvero mi ha fatto un sacco di piacere sapere che la storia ti ha
preso tanto a bene! Spero di leggere i tuoi bei commenti anche nel seguito! Un mega bacio Sakurina
X Ciliegina92: tante grazie x aver seguito la mia
storiella! Davvero mi fa piacere che ti piaccia e
spero che commenterai anche l’ultimo capitolo per sapere che ne pensi… non
perderti il seguito mi raccomando (pubblicità occulta ah ah ah^__^)!
Un bacio Sakurina
X Celiane4ever: grazie mille x i tuoi commenti tempestivi,
sono infinitamente felice che ti sia piaciuta la storiellina…
sarei infinitamente felice di sapere che ne pensi del finale e ovviamente spero
di sapere cosa ne pensi anche del seguito… (sempre più pubblicità occulta… eh eh eh…)
un baciotto Sakurina
X Rikachan: oh my adorata seguace di Manzoni… ti
pubblico l’ultimo capitolino così sei felice e
contenta e non mi stressi più a scuola eh eh eh… con te non ho bisogno di pubblicità occulta tanto so
che sei la mia fedele seguace e non mi tradirai mai… anche se la prox storia sarà lunghissima e un triste uah uah effetto dei promessi
sposi?!? Vabbè prenditela con