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Autore: voxes    23/03/2013    2 recensioni
Veniva chiamata “drogata” da quando fu vista con una sigaretta all’età di tredici anni.
Veniva chiamata “sfascia famiglie” perché era stata violentata a diciassette anni.
Veniva chiamata “sgualdrina” ogni qual volta veniva vista alle feste con un vestitino corto.
Veniva chiamata “pericolosa” perché quando in città c’era una rissa, era difficile non trovarla in mezzo.
Jane veniva chiamata e basta… perché nessuno si era mai fermato per conoscerla.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The other side of the tracks.




Veniva chiamata “drogata” da quando fu vista con una sigaretta all’età di tredici anni.
Veniva chiamata “sfascia famiglie” perché era stata violentata a diciassette anni.
Veniva chiamata “puttana” ogni qual volta veniva vista alle feste con un vestitino corto.
Veniva chiamata “pericolosa” perché quando in città c’era una rissa, era difficile non trovarla in mezzo.
Jane veniva chiamata e basta… perché nessuno si era mai fermato per conoscerla.


 
East End (di Londra).
Quello era il luogo in cui viveva Jane: nella periferia di Londra. In quella merda di periferia… Nella East End era vietato sognare, essere un bravo ragazzo, avere soldi e dare nell’occhio.
Dove era vietato non spacciare.

La mora, come tutti i ragazzini della sua età, seguiva un gruppo molto più grande di lei. Gente pericolosa. Ma chi non lo era nel “Bronx” di Londra? I ragazzi che frequentava erano più “tranquilli” rispetto agli altri. Infatti, fumavano e basta. E fu lì che a tredici anni fumò per la prima volta.

Drogata.

«Porta rispetto e verrai rispettato.»
Era questo che le diceva suo padre ogni notte, quando la metteva a dormire.
Sean, suo padre, era il capo della zona. Conosciuto da tutti per la sua bontà, la sera del ventitre marzo  duemilanove morì a trentatré anni con una pallottola in testa, in una rissa tra gang. 

Da quel giorno, la piccola Jane Barnes incominciò ad intraprendere le orme del padre: diventando “pericolosa” per gli adulti e “esempio da seguire” per gli adolescenti della Mixed race’s zone*.

A sedici anni era già conosciuta in tutta East End. C’era chi la considerava una dea scesa in terra e chi la disprezzava da morire, ma per tutti era solo impossibile. Anche perché veniva sempre seguita da qualche amico del padre. Quella ragazza era intoccabile.
Ma per il nuovo compagno della madre, no. Due anni dopo la morte di Sean, Joey si rifece una vita. A casa Barnes si trasferì il capo della Central zone*, Douglas, che aveva adocchiato la diciasettenne da un po’.

Jane aveva da subito odiato quell’uomo, semplicemente non era come il suo Sean. L’odio nei confronti di quell’estraneo aumentarono quando vide i segni che lasciava sul corpo della madre. Ma lei non sapeva che quello era il modo in cui Douglas si sfogava perché non poteva averla.
Fu il ventiquattro agosto duemilaundici il giorno in cui il limite dell’uomo finì.
La ragazza ritornò a casa alle tre di quella mattina, mentre sua madre lavorava. Quello era anche l’orario di lavoro dell’uomo che però quel giorno era rimasto a casa… per aspettarla. Le mise le mani addosso, portandola per i capelli al piano superiore della casa. Chiuse la porta a chiave, sfogando i suoi bisogni sul corpo della ragazza. «Mi ha tentato» disse Douglas quando si venne a scoprire la verità.

Sfascia famiglie.

A diciotto anni Jane era già andata in tutti i club della zona. Non c’era un posto dove non l’avevano vista. Il suo gruppo andava alle feste specialmente nei fine settimana, anche tutti e tre i giorni di fila.
Cos’avevano da perdere?
Erano giovani e si divertivano. A loro piaceva ballare e bere in compagnia, specialmente a Jane che ballava con tutti e non faceva eccezioni per nessuno.

Puttana.

Era successo, anche più di qualche volta, che la compagnia della Barnes fosse uscito dalla loro zona, ma come ben si sa: “Se non vuoi guai, non addentrarti nel territorio del nemico.”  Ma se questo è tuo parente, allora te la passi liscia.
Questa era la prima regola della East End, e per questo motivo, la maggior parte dei giorni, il gruppo della figlia di Sean si trovava a fare a botte con altre gang. E per loro fortuna nessuno era mai stato ammazzato.

Pericolosa.
 




 



Bella lì.
Eccomi con un’altra storia! c:
Spero che almeno questa piaccia a qualcuno perché l’ho pensata e scritta in un giorno, lollino.
Adesso vi spiego da dov’è nata sta cosa ahah. (voglio fare conversazione :c )
Non so per quale motivo, ieri ho cercato il significato in inglese di : "l’altra faccia della medaglia", e ho trovato the other side of the tracks che sarebbe “quartieri poveri” e allora mi son detta: MINCHIA OH, E SE SCRIVO UNA STORIA? lol
E subito dopo, ero su Tumblr. e ho trovato un gif di Shay Mitchell, dunque mi sono messa a cercarla e ho avuto l’illuminazione divina: IL MIO PERSONAGGIO PRINCIPALE.
E sono presa dentrissimo perché… perché di sì. Jufigdus
Il secondo personaggio è il mio bad boy, se non l’avevate capito, lollino.

Dunque, ricapitolando: La storia è ambientata nella East End di Londra (la periferia), e Jane è la figlia del ex capo della Mixed zone. E Zayn… lo scoprirete. Trololol, sono una burlona.

Comunque, per chiunque aspettasse il nuovo capitolo di –Fall (non riesco a mettere il collegamento :c ), dovrebbe arrivare o domani o lunedì! c':
Fate un salto anche lì, mi raccomando. Ci tengo troppo.
E poi, se mi lasciaste anche una minuscola recensione mi fareste un grandissimo piacere perché se no non continuo c:
 
Linda.
 
*premetto che non credo esistano queste zone, dunque è tutto frutto della mia immaginazione perché le periferie me le immagino così, lollino.

P.S. per qualsiasi errore grammaticale, contattatemi.
  
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