8 - Sballo.

Autista: “Arrivati a destinazione, ragazzi. Fate i bravi: non voglio vomito in macchina.” Disse l’uomo in modo scherzoso.

Ls: “No problem. Su su su andiamo ragazzi! Party hard!” disse Louis in maniera convinta e incitando tutti gli altri al divertimento, animale da festa com’era.

Scesero tutti e sei dall’auto. Fortunatamente Cayley aveva un vestito che era abbastanza adatto alla situazione e si sentiva a suo agio. I ragazzi salutarono alcuni degli invitati che conoscevano e ai quali presentavano Cayley.  Si chiedevano tutti chi fosse ma poco importava alla ragazza che, intanto, stava passando una serata con i suoi idoli.

Lm: “Andy, lei è Cayley, una nostra recentissima amicizia.” Diceva sorridendo mentre presentava i due che si stringevano la mano compiaciuti dell’essersi conosciuti.

Z: “Perrie, lei è Cay, la ragazza della bici.” Disse Zayn qualche minuto più tardi, dopo aver dato un bacio sulle labbra alla bionda per salutarla.

P: “Oh e così sei tu! Mio Dio non riesco ancora a capire come abbiano fatto a dimenticarsi della tua bicicletta in auto! Anzi, conoscendoli era prevedibile! Comunque molto piacere! Sei davvero una bella ragazza!” disse la bionda, porgendole la mano e dandole un bacio. Cayley un po’ si imbarazzò ma la trovò adorabile, anche se non avrebbe mai detto che fosse il tipo di Zayn. L’aveva sempre pensata come una bella ragazza, ma non se l’aspettava così anche di persona.

Una mezz’ora  e un paio di drink dopo, Niall raggiunse Cayley che intanto aveva perso di vista i ragazzi ma che si era messa a chiacchierare con qualche invitato alla festa.

N: “Vedo che ti stai divertendo!” disse il ragazzo, sedendosi a fianco a Cayley sul muretto su cui si trovava.

C: “Sul serio! Ho il mio drink in mano, sono ad una festa pazzesca, sto chiacchierando con queste ragazze molto simpatiche e tutto questo perché voi, voi cinque, mi avete invitata! Cosa potrei chiedere di più?” disse Cayley che, in quel momento, avrebbe voluto abbracciare il biondo per la travolgente felicità. Senza accorgersene accennò un abbraccio ma poi si allontanò. Non voleva sembrare appiccicosa.

N: “Guarda che mi puoi abbracciare sai? Non sei come le solite fan che voglio solo abbracciarti e sentire il tuo profumo e non staccarsi più da te! Loro possono essere appiccicose a volte anche se le capiamo, ma tu cominci a conoscerci e sei simpatica! Dai vieni qui, te lo meriti un abbraccio per averci sopportato un altro pomeriggio!” disse Niall mettendole un braccio attorno alla spalla mentre Cayley attorcigliava le sue intorno al busto del ragazzo.

C: “Sei molto simile a come ti descrivono, lo sai?” disse la ragazza che intanto si godeva l’abbraccio ricevuto dal suo idolo.

N: “E cioè? Come mi descrivono?” disse il biondo, fingendo di non sapere nulla di quelle che i giornali dicevano dei membri della band e scostandosi un po’ da Cayley per poterla guardarla negli occhi senza sciogliere l’abbraccio.

Cayley si rese conto di aver parlato senza riflettere più di tanto e avrebbe voluto evitare l’argomento se avesse potuto ma, non potendo, si limitò a dire: “Che sei un ragazzo dolce.” accompagnato da un sorriso.

Niall alzò il sopracciglio, avendo intuito che Cayley avrebbe voluto dire dell’altro, ma face finta di nulla e rispose con un semplice: “O no?” accompagnato da uno dei suoi sorrisi più da cucciolo, rivolto alla ragazza.

Pochi secondi e il biondo fu distratto da Louis che gli aveva picchiettato una spalla per attirare la sua attenzione, incitandolo a seguirlo e sorridendo a Cayley come per scusarsi di aver interrotto la discussione.

Cayley non si fece particolari problemi anche se nell’abbraccio dell’irlandese stava sicuramente meglio che da sola. Si riavvicinò al gruppetto di persone con cui stava parlando prima che Niall si avvicinasse e riprese a discorrere con loro.

Passò circa una mezz’ora e Cayley decise che era ora di cercare i ragazzi e concludere la serata con loro dato che innanzitutto erano i suoi idoli e poi perché l’avevano invitata alla festa.

Girando per la casa trovò Zayn seduto su un divano con Perrie in braccio. I due si baciavano appassionatamente e concluse che non sarebbe stato appropriato disturbarli dato che non si sarebbero visti per qualche giorno a causa della partenza di Zayn.

Scorse dalla finestra Louis e Niall girare per il cortile più che brilli e i due si tuffarono in piscina esattamente nel momento in cui Cayley li stava per raggiungere. Decise così di tentare con gli ultimi due ragazzi rimasti: Liam e Harry. Cercò i due per tutta la casa ma non li trovò molto facilmente. Chiese in giro al resto degli invitati che, tra una “testimonianza di avvistamento” e l’altra, le avevano dato le coordinate per trovarli.

Così, dirigendosi verso la zona della casa dove erano stati visti recentemente, passò davanti al bagno, da dove sentì provenire delle voce familiari. Si bloccò proprio davanti alla porta e, facendo più attenzione a ciò che veniva detto, riconobbe la voce dei due solo quando Harry rise fragorosamente ad una battuta pessima di Liam. In men che non si dica i ragazzi uscirono dal bagno, trovandosi davanti Cayley.

H: “Ehm, Cay? Avevi bisogno del bagno?” disse il riccio a pochi centimetri dalla ragazza che si era trovato davanti una volta aperta la porta.

C: “Ehm…no…io…cioè…” balbettò Cayley.

Lm: “Cosa hai detto Cay? Puoi dirlo anche a parole tue sai?” risero entrambi.

C: “No, niente, cioè in realtà vi stavo cercando da un po’ e ho sentito delle voci dal bagno e mi sono avvicinata per verificare se eravate voi e poi voi avete aperto la porta e sembrava quasi che stessi origliando e…”

H: “Ehi, ehi, ehi Cay stai tranquilla! Non pensiamo che tu volessi ascoltare quello che stavamo dicendo anche perché erano proprio due cazzate!” disse il riccio girandosi verso Liam come per chiedere conferma di quello che stava dicendo. Liam annuì sorridendo.

Lm: “Beh, perché ci cercavi Cay?” chiese, sempre sorridendo.

C: “In realtà senza un motivo preciso: il fatto è che manca poco più di mezz’ora a mezzanotte e volevo passare un po’ di tempo anche con voi stasera dato che la maggior parte della serata non l’abbiamo passata insieme.” Disse abbassando lo sguardo, quasi vergognandosi di quello che stava dicendo.

H: “Ma con piacere! Hai ragione! Ti abbiamo invitata noi alla festa e non ti abbiamo praticamente calcolata. Dai Liam, rimediamo al misfatto!” disse il riccio mentre metteva un braccio intorno alla spalla di Liam e l’altro attorno alla spalla di Cayley, incamminandosi verso la sala dove si trovava il dj.

I tre superarono la “pista da ballo” (che più che altro era un salotto trasformato in sala/discoteca) e si diressero verso il barman.

Lm: “Mi permetto di ordinare per tutti e tre.” Disse rivolgendosi agli altri due. Concluse rivolgendosi al barman con un: “Tre bicchieri della cosa più forte che sai fare.”

H: “Liam! Non vorrai mica farci sballare tutti!” disse, con aria ironica.

C: “Oh andiamo, buttiamo giù questi drink e facciamola finita!” disse Cayley, con aria quasi da sbruffona.

H: “Uh, non ti facevo così alcolizzata! Che ne dite: alla russa?”

Lm: “Vada per la vecchia e mai scontata russa!” disse porgendo a tutti i rispettivi bicchieri.

Non era il primo della serata per Cayley: aveva già bevuto anche di più di un paio di drink e, siccome reggeva molto l’alcol, non aveva mai avuto problemi di sbronza e pensò che non ne avrebbe avuti nemmeno quella sera, quindi non esitò a scolarsi l'alcolico. La situazione le stava però sfuggendo dalle mani.

“Oh andiamo Cay! Quante altre volte di capiterà di ubriacarti con gli One Direction? Mai! E allora se devi farlo, fallo fatto bene!” si diceva in mente mentre butta giù tutto il bicchiere deglutendo il più velocemente possibile. Posò il bicchiere e in quel momento il dj face iniziare “Sexy and I Know it” dei LMFAO.